La traversa di Gonzalez grida ancora vendetta, ma al triplice fischio è la Juventus ad esultare. La Fiorentina frena in casa dei bianconeri e frena nella corsa all'Europa. Un risultato amaro per i colori viola, che Vincenzo Italiano ha commentato così al termine della gara. Queste le parole del tecnico dei gigliati ai microfoni di DAZN.

Le parole di Italiano dopo Juventus-Fiorentina

"Troppo rispetto all’inizio per questa Juve, troppo timidi e poco bravi a gestire il palleggio. Abbiamo cercato di rimediare con Maxime (Lopez, ndr), ci siamo riusciti ma abbiamo pagato il primo tempo.

Subendo gol qui poi si fa fatica. È l’ennesimo 1-0 ed usciamo con l’amaro in bocca. Mi porto via questo secondo tempo di grande personalità, Szczesny ha fatto un miracolo su Nico Gonzalez.

Quando la Juve ha voglia di mettere in difficoltà il primo palleggio degli avversari lo fa, perché ha fisicità, gamba. Nel secondo è mancata la stoccata vincente, la giocata che ci ha portato al pareggio. È mancata qualità negli ultimi 20 metri, ci abbiamo provato e siamo arrivati a pochissimo dal pareggio.

Dobbiamo forse aggiungere qualche altro modo di attaccare, qualche altro movimento e mettere dentro quelle giocate che hanno Gonzalez, Sottil, Belotti. Se non arriva nulla di tutto ciò perdi le partite".

Se variare tanto può mettere in difficoltà la squadra? In queste 148 partite sono state poche le volte in cui ho potuto mettere in campo la stessa formazione. 

Barak oggi a livello strategico contro una squadra strutturata poteva darci qualcosa in più per poi inserire Beltran per trovare gli spazi giusti. In una struttura di dieci di movimento quando ne cambi due nessuno riesce a non permettere alla squadra di perdere identità.

Se non è arrivato il risultato non è perché non c'era qualcuno in campo. Spesso manchiamo in qualche dettaglio, una chiusura dietro o una giocata negli ultimi metri".