Brutte notizie per il Genoa e per i fantallenatori: nelle scorse orse si è fermato Albert Gudmundsson, alle prese con un attacco febbrile. Ecco perché l'attaccante islandese è in dubbio per la sfida sul campo del Verona.

Genoa, Gudmundsson in dubbio per Verona ma vuole esserci

La speranza di mister Alberto Gilardino è di recuperare il numero 11 nelle prossime ore, vista anche l'incertezza sulle condizioni di Vitinha. L'attaccante portoghese, infatti, è ancora alle prese con un lieve acciacco fisico accusato contro la Juventus. Anche per lui i prossimi due allenamenti saranno decisivi. Ad ogni modo, lo stesso Gudmundsson in una intervista al Secolo XIX ha spiegato: "Nessun problema, vedrete che ce la farò a rientrare per la partita di Verona. Non voglio certo mancare".

Le parole di Gudmundsson

"Continuo a pensare a partita dopo partita, mi godo ogni momento in campo provando a far divertire anche i tifosi. Il record di Milito raggiunto? Sì, lui era stato l’ultimo calciatore ad andare in doppia cifra in due campionati consecutivi. Ed è sempre bello quando ti confrontano con un grande giocatore, un grande attaccante come è stato Milito. Il Genoa e Genova per me sono come una famiglia. Mi hanno sempre sostenuto nei momenti belli e anche in quelli meno belli. Sarò per sempre grato e orgoglioso di giocare qui. Fare il bagno in Liguria d'inverno è molto bello. In Islanda non vediamo il sole per sei mesi".

Il rapporto con Gilardino e Retegui

"Gilardino ha contato tantissimo, in questi mesi mi ha aiutato tanto a migliorare, a farmi scoprire ed esaltare qualità che ho sempre avuto e che non riuscivo a sfruttare al massimo. Mi ha aiutato soprattutto a capire come essere più decisivo sotto porta. Con Retegui andiamo d’accordo, abbiamo un buon feeling dentro e fuori dal campo".