La Lazio ha chiuso in extremis la propria sessione di mercato estivo con l'arrivo di Mattia Zaccagni dal Verona. Un buon colpo, anche in prospettiva, che va a completare la rosa a disposizione di mister Maurizio Sarri. Il club biancoceleste, però, rimane sempre vigile sui prossimi acquisti in vista del mercato di gennaio. Parola di Claudio Lotito, patron delle aquile, nell'evento di presentazione della Lazio Women. Ecco le sue dichiarazioni:
Lotito su Kostic
"Parlano i fatti e i nomi che sono stati presi. Il mercato è finito? Per noi il mercato è sempre aperto. Kostic? Non l'hanno venduto".
Lotito sul mercato della Lazio
"Non do giudizi sul mercato, non sono abituato e non sta a me esprimerlo. Vedremo quello che faranno in campo, speriamo che quanto fatto sia conforme e funzionale a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Penso che il nostro dovere l'abbiamo fatto, considerando anche l'andamento del mercato in senso generale".
Lotito sulla crescita della Lazio
"La Lazio ha avuto un flusso evoluto di crescita, sia a livello infrastrutturale che di ambizioni e potenzialità. Ma il meglio non finisce mai. Se lei va in un posto di mare e pensa di avere la barca più lunga ed è di 100 metri, magari ce n'è un altro che ne ha una di 150. Il problema è come viene governata questa barca e cosa porta. I risultati sono frutto di un lavoro d'équipe, si vince e si perde tutti insieme. Vittorie e responsabilità sono di tutti. Penso che tramite questo lavoro si possono raggiungere obiettivi che possono essere di soddisfazione per tutti i tifosi e per la società. Gli obiettivi non si reclamano, si raggiungono. Parleranno i fatti".
Lazio, le parole di Lotito
"Mi sono speso io in prima persona? Il nostro è un gioco di squadra, vince la squadra. Vediamo ciò che abbiamo fatto cosa produrrà e cosa riusciremo a fare nel futuro. Se la squadra si può ancora migliorare? Non entro nella scelta tecnica. Non si tratta di migliorare, si tratta di metterla a frutto. Il nostro obiettivo è far esprimere al 100% le potenzialità di una squadra che ha a disposizione l'allenatore. Nel caso della società, di mettere a disposizione del coach una squadra che abbia le maggiori potenzialità per raggiungere determinati obiettivi. Alle volte il campo tradisce certe aspettative".