Sandro Tonali parla dei mesi dopo il ritorno in campo e dell'importanza di Luciano Spalletti per la Nazionale azzurra. Intervistato da Sky Sport, il centrocampista dell'Italia e del Newcastle si è soffermato sui tanti cambiamenti che ha dovuto affrontare, anche sul modo di stare in campo; di seguito le parole di Tonali.

Le parole di Tonali

Le parole di Tonali: "Questi giorni dal rientro sono passati in fretta, abbiamo giocato già tante partite ma sto bene sia dentro che fuori il campo. Sono un giocatore leggermente diverso, ma non ho cambiato modo di giocare rispetto all'Italia, ho cambiato tempi di gioco perché qui è necessario. Sapevo che non sarebbe stato facile rientrare ma penso di averlo fatto nel miglior modo, anche in Nazionale. Tornare in azzurro era un mio grande obiettivo. L'obiettivo era riuscire a vincere anche qui, siamo arrivati ai quarti in coppa e abbiamo dimostrato di essere davvero forti".

Sulla Nazionale

Sulla Nazionale: "Prima non ero mai entrato totalmente con tutto il mio corpo con la Nazionale, c'era un up and down anche lì. Adesso credo sia differente, così come è differente che non gioco più in Italia, il mio rientro viene sottolineato. Spalletti è difficile commentarlo, non si può dire niente di banale sul mister. Ha studiato tanto i nostri errori e come non farceli rifare, che è un po' la causa di tanti problemi in squadra. Credo che tutti siano felici che ad allenare sia lui".