Un presente da commissario tecnico dell'Ucraina proiettata ai prossimi Europei e un futuro con il sogno della panchina del Milan: Andriy Shevchenko, ct della Nazionale est europea ha parlato a Radio Anch'io Sport su Radio Uno anche della scelta di Donnarumma di non rinnovare il contratto con i rossoneri.
Shevchenko e l'esame Europei
"Stiamo molto bene, il nostro ritiro è iniziato da un paio di giorni e stiamo lavorando per l'Europeo che è una grande vetrina per noi. Il possibile incrocio con l'Italia? Gli azzurri sono una grande squadra, di quelle che potrebbero vincere l'Europeo. Passare il turno sarebbe un grande successo per noi, vorrei evitare di incontrare l'Italia perché ha grande proposta di calcio e un allenatore molto bravo".
Sheva sulla stagione del Milan e su Donnarumma
"Credo che abbia fatto un ottimo campionato e Pioli è stato fantastico nella gestione del gruppo. Le vittorie contro Juventus, Torino e Atalanta sono state molto importanti, i rossoneri hanno raggiunto l'obiettivo e ora possono fare un buon mercato in preparazione della prossima stagione. Io sulla panchina del Milan? È uno dei miei obiettivi ma ora sono concentrato sulla Nazionale. Abbiamo un bellissimo progetto e vogliamo fare un buon risultato. Poi mi piacerebbe allenare una squadra di club, un altro step della mia carriera. Il Milan è sempre nel mio cuore e l'Italia è la mia seconda patria. Mi piacerebbe. Donnarumma? Ognuno è libero di fare le proprie scelte. È un ragazzo giovane, la sua carriera è appena cominciata e ha fatto molto bene al Milan. Secondo me poteva restare per raggiungere risultati ancora più importanti come la vittoria dello scudetto, poi magari sarebbe potuto andare via in futuro".
Shevchenko sull'importanza di Ibrahimovic
"Ormai è un uomo spogliatoio, sia al Milan che in Nazionale. È stato determinante quest'anno quando ha giocato, fa crescere i giovani e ha i giusti atteggiamenti in campo. Le sue qualità non si discutono, adesso è ancora di più un leader. Se riuscirà a recuperare per Euro 2020 sarà la ciliegina sulla sua carriera".