Intervenuto ai microfoni de Il Messaggero, il responsabile dell'area tecnica del Lecce Pantaleo Corvino ha parlato di calcio a trecentosessanta gradi. Il dirigente salentino si è soffermato sulla sua carriera e su alcuni retroscena legati al mondo del calcio.

Lecce, le parole di Corvino

"Ho perso dei treni importanti per mia scelta, ma non ho mai sentito di tradire chi mi ha dato fiducia. Non ho rimpianti. Ho realizzato i miei sogni. Voglio morire in pista. Va bene anche su una tribuna o in un ufficio. In realtà ogni giorno penso di lasciare. Del resto ho fatto 1800 partite dalla terza Categoria alla Champions. Ma poi ogni mattina ricomincio più carico".

Il rapporto con i calciatori e il sesso prima delle partite

"Guardi, una tro****a non fa mai male... Io quando posso partecipo alla vita degli atleti, ma sono principalmente un manager".

Il retroscena su Vlahovic

"Mi avevano detto che non era pronto, ma appena vidi giocare Dusan non me ne andai finché non lo presi. Per un milione e mezzo..."