Modificatore difesa: una religione, per molti qualcosa di più.

Il trucco? Difensori dall'alto rendimento, a prescindere dai bonus. I cosiddetti porta-voto, non necessariamente esterni, spesso centrali dallo strapotere fisico e dominanti. 

I top di lista, però, costano, e in molti preferiscono riservare del budget per il centrocampo. E se fosse possibile costruire un modificatore monstre anche minimizzando la spesa? Certo, alcuni profili hanno già messo in mostra alcune qualità in queste prime tre giornate, ma i quattro nomi che seguono, oltre che esotici, sono anche (forse...) low cost. Qualcuno meno di altri, ma la sostanza non cambia. 

Pronti a vacillare tra il 7,5 e la pesante insufficienza? Altrimenti che sfizio ci sarebbe. I quattro nomi che possono avere un prezzo vantaggioso all'asta. Per una linea da sogno a lungo termine.

 

4 giocatori da comprare per il modificatore difesa

  1. TAVARES - Out per infortunio contro Venezia e Udinese, ha debuttato in Lazio-Milan. E che esordio! Doppio assist e 7.5 in pagella, un autentico treno della corsia mancina. Vibes da Kolarov: è ancora presto per esaltarsi, ma il terreno sembra assolutamente fertile. Se sta bene fisicamente, non c'è concorrenza che tenga: né Pellegrini né Marusic possono neanche lontanamente pensare di avvicinarsi a una prestazione come quella sfoderata all'Olimpico dal portoghese nella terza giornata. Non vi abbiamo convinto? Contro il Milan ha fatto registrare la velocità di 35,3 chilometri orari. Secondo solo ai 35,35 di Theo Hernandez. Correte a prenderlo. 

  2. COCO - Il +3 decisivo di Venezia ha un po' rovinato i piani di chi sperava di prenderlo facilmente sotto il 2% a settembre. Non sarà così: il 5.5 con l'Atalanta rischia davvero di essere una rara nota stonata a margine di un percorso da vincente. 6.5 alla prima in assoluto in Serie A a San Siro contro il Milan, poi anche il primo gol. Tutto in 270 minuti. La titolarità? Superfluo dire che è totalmente garantita. Bremer, Buongiorno, Schuurs, Coco: il solco sembra essere quello giusto. E poi Saul Coco che bello è da avere... 

  3. TCHATCHOUA - Dottor Jekyll o mister Hyde? Particolare l'inizio del terzino del Verona. E' passato dal clamoroso 7.5 col Napoli, al 4.5 nella prova disastrosa contro la Juventus per poi tornare al 7 +3 di Genova. Da che parte sta la verità? Probabilmente nel mezzo. Qualche bonus, diversi voti buoni e sporadiche uscite a vuoto. Va preso il pacchetto completo: aspetti positivi e negativi. Le basi per un gran campionato sono sotto gli occhi di tutti: non a caso è stato nel mirino delle big quest'estate. Stagione della consacrazione?

  4. GASPAR - Era praticamente ingiudicabile dopo 180 minuti. Atalanta in casa, Inter fuori. Risultato: 4.5 e 5 in pagella. Flop annunciato della campagna acquisti salentina? Sentenza errata. Col Cagliari al Via del Mare, alla prima partita abbordabile e da non sbagliare, ha palesato doti e carisma da leader. Prestazione da 7.5 condita dall'assist per il gol decisivo di Krstovic. Un ottimo punto da cui ripartire, potenziale indizio su quello che può garantire nel corso dell'anno: schierato nelle gare giuste, può dare parecchie soddisfazioni.
Un 4,5, un 5 e un 7,5. Mezze misure? Guardare altrove. Modificatore a basso costo? Assolutamente sì (Getty Images)
Un 4,5, un 5 e un 7,5. Mezze misure? Guardare altrove. Modificatore a basso costo? Assolutamente sì (Getty Images)