Il mercato chiama e Shaqiri risponde: il centrocampista svizzero ex Inter lascerà il Liverpool e flirta con la Lazio, e parlando al Corriere dello Sport non nasconde che la destinazione biancoceleste lo stuzzica eccome.
Shaqiri, addio al Liverpool e nuova sfida all'orizzonte
"L’importante in questo momento della mia carriera è poter giocare regolarmente, ma non è sempre stato così nelle ultime tre stagioni. Per questo ho detto al Liverpool che mi sento pronto per una nuova sfida. Hanno accettato il mio desiderio e valuteranno seriamente le offerte che arriveranno. Non mi ostacoleranno. Mi sento molto bene, l’ultimo anno è stato difficile per tutti per i motivi che sono ben noti. Mi sento pronto e carico per la nuova stagione, per vivere nuove sfide e raggiungere nuovi traguardi. Ho solo 29 anni, ho giocato in alcuni dei migliori campionati d’Europa e vorrei continuare a farne parte. Non sto ancora pensando alla fine della mia carriera, è un futuro che immagino lontano, vedremo cosa ha in serbo il destino. Non ho conversazioni dirette, il mio team di consulenti si occupa di mercato. Mi informano quando ci sono club interessati, per i nomi bisogna chiedere a loro".
Shaqiri apre alla Serie A
"Chi non è innamorato dello stile di vita italiano, dell’italianità? Ciò che colpisce davvero è l’amore italiano per il calcio. E’ vita in Italia. I tifosi sono incredibili. Penso che non sia solo una mia opinione che il calcio in Italia si sia sviluppato in modo sostanziale negli ultimi anni. La vittoria dell’Europeo è lì che lo testimonia, un risultato meritato. Basta dare un’occhiata a quanti giocatori della Premier League sono stati trasferiti in Serie A. L'Inter? A volte nel calcio capita di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Non mi pento, ogni esperienza ti porta più avanti nella vita".
Shaqiri e la suggestione Lazio
"Igli Tare da anni sta facendo un ottimo lavoro alla Lazio. Se è vero che ha una grande stima nei miei confronti ne sono onorato. Seguo la Lazio da tanto tempo, è un top club. In generale, anche per le mie caratteristiche, mi piace giocare un calcio più offensivo e Sarri lo pratica. Sarebbe intrigante. Derby con Xhaka? Beh, non è difficile da immaginare, abbiamo già giocato molte volte l’uno contro l’altro essendo in diversi club. Gli auguro il meglio, può far bene anche in Italia. Mai dire mai nella vita e nel calcio".