Manca soltanto l’annuncio ufficiale, poi Pedro sarà a tutti gli effetti un giocatore della Roma. Lo sa anche la Fifa che ieri sera ha deciso di formalizzare l’arrivo dello spagnolo a Trigoria anticipando anche il club giallorosso: «Un addio affettuoso al Chelsea da parte di un campione del mondo. Tanti pensieri positivi verso Pedro, che sta per cominciare un nuovo capitolo della sua fantastica carriera, con la Roma». Il tweet della Fifa è arrivato qualche ora dopo il saluto di Pedro al Chelsea.
Roma, Pedro carico per la sua nuova avventura
"Dico addio molto soddisfatto di questa fase della mia carriera, e sono anche molto entusiasta dell’inizio della prossima". Parole chiare e testa al futuro per Pedro. Molto presto si trasferirà nella capitale, la sua nuova avventura partirà dalla riabilitazione alla spalla dopo l’intervento subìto per l’infortunio nella finale di FA Cup giocata contro l’Arsenal. Agli inizi di settembre sarà a disposizione di Fonseca per cominciare la preparazione alla prossima stagione, ma lo spagnolo ha già programmato quasi tutto della sua nuova vita in Italia.
Roma, l'addio di Under lascia il numero 17 a Pedro
Già un mese fa aveva dato mandato ai suoi uomini di cominciare a studiare le zone della capitale e trovare una casa, anzi, una villa adatta a lui e alla sua fidanzata Patricia Magana che ha già visitato Roma in più di un’occasione. Pedro ha naturalmente parlato più volte con Fonseca, e in questo periodo è in costante contatto con Vitaliy Khlivnyuk, uno degli uomini del portoghese che si occupa della gestione del gruppo e delle relazioni con la dirigenza. Ha firmato un contratto biennale più opzione per il terzo anno a tre milioni di euro netti a stagione, una volta a Roma deciderà anche il numero che indosserà sulla sua nuova maglia. L’11 e il 7, i suoi preferiti, sono già portati rispettivamente da Kolarov e Pellegrini e difficilmente verranno lasciati: Pedro potrebbe optare allora sul 17 che ha indossato dal 2009 al 2013 e che sarà libero quando Under lascerà la Roma. Nota per gli scaramantici: lo spagnolo con il 17 sulla schiena ha vinto dodici trofei tra cui una Champions, tre campionati spagnoli, quattro supercoppe e due mondiali per club. Non proprio un numero sfortunato, con Pedro i tifosi giallorossi possono stare tranquilli.