Poche, pochissime settimane per invertire il senso di una storia che ormai sembra aver scritto il suo corso, ed essere giunta ai titoli di coda. Era stato il grande colpo di gennaio per i nerazzurri, ma tra Eriksen e l'Inter non ha funzionato. Dopo i primi mesi difficili, anche in questo inizio stagione il danese, arrivato quasi un anno fa dal Tottenham, non ha lasciato il segno. Nelle gerarchie di Conte ha progressivamente fatto passi indietro e con i tifosi non è mai scattata la scintilla: ora una partenza a un anno di distanza sembra tutt'altro che fantascienza.
Eriksen via, Zhang non vuole prestiti
Una collocazione tattica difficile da trovare nel gioco di Conte e un ambientamento nel campionato italiano mai raggiunto. Ora come ora anche poco spazio a disposizione: per Eriksen all'Inter strada sempre più in salita, e il club nerazzurro inizia a guardarsi realmente attorno per cercare una sistemazione. Che non sarà in prestito, come la politica di Zhang impone: se lascerà l'Inter, Eriksen lo farà a titolo definitivo.
Eriksen, le possibili strade e la suggestione Isco
Non sembrano mancare gli estimatori in Bundesliga: per esempio Borussia Dortmund ed Hertha Berlino, alle quali già a ottobre però il centrocampista danese avrebbe detto no. Più stimolante per Eriksen l'ipotesi Bayern Monaco. Rumors anche su un interesse del Paris Saint Germain, mentre prende quota il clamoroso scenario di uno scambio con il Real Madrid per Isco. Diverse possibili destinazioni, un solo finale che ormai sembra scritto: l'addio tra Eriksen e l'Inter, senza essersi mai davvero amati.