Luis Alberto lascerà la Lazio? Il club biancoceleste è già alle prese con una situazione molto delicata che riguarda il calciatore spagnolo, non presentatosi all'appuntamento di due giorni fa per il raduno della squadra mandando su tutte le furie la società capitolina. E ora le indiscrezioni sul suo futuro impazzano.
Lazio, c'è la fila per Luis Alberto
Per quale motivo Luis Alberto non si è presentato al raduno della Lazio? Sembra che lo spagnolo avesse chiesto dei giorni aggiuntivi di vacanza che gli sarebbero stati negati. I giorni a cui farebbe riferimento il giocatore sarebbero quelli restanti dallo scorso anno a causa delle vacanze più brevi per la rimodulazione del calendario di Serie A a causa della pandemia; ma la faccenda è piuttosto ingarbugliata, perché la Lazio crederebbe invece di aver già concesso qualche giorno di più a cavallo della squalifica rimediata da Alberto tra la penultima e l'ultima partita dello scorso campionato.
La mancata presenza dello spagnolo al raduno può però anche essere un chiaro segnale della volontà di cambiare aria. Per lo spagnolo la Lazio chiede almeno 60 milioni di euro, in questo momento le società che potrebbero provare a imbastire una trattativa sono Juventus, Milan, Atletico Madrid e soprattutto Siviglia, lì dove il diretto interessato non ha mai nascosto di voler tornare. Ad ogni modo resta di certo un'operazione complessa per costi e nel tentativo di convincere soprattutto la dirigenza capitolina a privarsi di un pilastro dell'epoca recente laziale.
Perché la Lazio potrebbe cedere Luis Alberto?
Sono due i motivi per cui la Lazio potrebbe pensare di vendere Luis Alberto. Il primo: la necessità di fare cassa cedendo almeno un paio di big per finanziare il mercato in entrata, un mercato in cui i biancocelesti dovranno essere protagonisti per soddisfare le esigenze di natura tattica di Sarri (in primis i due esterni offensivi).
Il secondo: la possibilità che lo spagnolo non riesca ad adattarsi al 4-3-3. Il rischio di non trovarsi a suo agio da mezz'ala in una mediana a tre c'è, peraltro manca l'entusiasmo all'idea di tornare a fare l'esterno d'attacco così come faceva all'inizio della sua esperienza italiana, prima che Inzaghi gli ritagliasse il perfetto ruolo di interno nel 3-5-2. Il discorso potrebbe cambiare nel caso in cui la Lazio dovesse giocare col 4-3-1-2: da trequartista sarebbe certamente più indicato viste le sue caratteristiche, ma ogni discorso dipenderà ovviamente dalle valutazioni del nuovo tecnico.