Settimane turbolente quelle che porteranno Arthur a vestire la maglia della Juventus nella prossima stagione: il centrocampista brasiliano, già acquistato dal club bianconero, fa arrabbiare il Barcellona rifiutando di aggregarsi alla squadra per il finale di stagione diversamente da Pjanic, e il presidente blaugrana Bartomeu, intervenendo a Sport, non le manda a dire.
Arthur, l'attacco di Bartomeu
”Ciò che Arthur ha fatto è una mancanza di rispetto per i suoi compagni di squadra, perché la squadra vuole fare bene in Champions League. E anche nei confronti del club. Non è logico che giocando un titolo così importante, un giocatore decida di tirarsi fuori. È ingiustificabile e totalmente incomprensibile. Abbiamo concordato che fino alla fine della Champions League avrebbe continuato a giocare al Barça, sia in campionato che in Champions. È un giocatore che ha una certa importanza nella squadra e che avrebbe potuto aiutarci, ma non è tornato dalle vacanze. È un atto inaccettabile di indisciplina. Ed è per questo che abbiamo aperto un'inchiesta, perché non vi è alcun argomento per giustificare la sua assenza. Ci ha chiamato e ha detto: "Non torno, sto in Brasile." È una sua decisione. Nessuno gli ha dato il permesso".