Igli Tare, ex-direttore sportivo della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport in cui ha fatto il punto su tutte le più importanti operazioni di mercato del momento e svelando alcuni retroscena. Ecco le sue dichiarazioni:

Tare sul passaggio di Pavlovic alla Lazio

"Lo conosco molto bene. Ai tempi della Lazio avevamo firmato con il giocatore ma non ha passato le visite mediche, con il nostro medico che non ha dato il via libera. E tornò al Salisburgo. Lo conosco bene, può giocare a tre o a quattro. Ha un piede educato e tanti gol nei calci piazzati. Il Milan farebbe un grande colpo".

Il futuro di Tare

"Non lo so. La voglia non manca, sicuramente non voglio affrettare niente, deve essere una cosa che ha senso che mi possa stimolare, ma sicuramente la voglia c'è".

Tare su Thuram alla Juventus

"Sarà la sorpresa del campionato italiano. Ha tutto per diventare un giocatore di grande livello. Sono rimasto sorpreso che le big d'Europa non abbiano fatto un pensiero su di lui e faccio i complimenti alla Juventus. Può crescere ancora tanto, fa le due fasi ed è un centrocampista di livello. Rabiot ha fatto una carriera importante e sono giocatori diversi. Thuram può fare qualsiasi ruolo del centrocampo, sono differenti. Facesse la carriera che ha fatto Rabiot sarei felice, perché avrebbe vinto molto".

Tare sull'addio di Calafiori

"Credo che sia una cosa importante. I confini non esistono più nel calcio di oggi. Non penso che la Roma non avesse visto in lui un giocatore forte ma veniva da infortuni importanti e aveva bisogno di spazi che i giallorossi non potevano dargli. Tutte le società hanno approfittato della sua crescita, il Bologna, il Basilea, la Roma e l'Arsenal che lo prenderà. Calafiori è il classico esempio che dando fiducia ai giocatori alla fine usciranno. Tutto manca nel calcio tranne che i giocatori, non ci sono più i soldi di una volta. Oggi servono le idee".