Nei piani rossoneri a questo punto della stagione avrebbe probabilmente dovuto essere un'alternativa affidabile a Charles De Ketelaere, è diventata forse la stagione migliore di Brahim Diaz al Milan: la conferma contro il Tottenham in Champions League, dove lo spagnolo si è comportato bene al di là del gol cercato e trovato con caparbietà. E indipendentemente dallo schieramento, nel 3-4-3 di ultima generazione come nel 4-2-3-1 che ha fatto le fortune tricolori della squadra rossonera, Pioli al maiorchino non rinuncia quasi mai.
Brahim Diaz on fire, ma giugno è vicino
Un altro gol pesante dopo quello alla Juventus in campionato: non molti ma decisivi per lo spagnolo, che di fatto è il titolare per l'allenatore rispetto al belga, anche ieri incerto sottoporta in occasione del possibile 2-0 su cioccolatino di Giroud che l'ex Bruges non ha saputo scartare. Brahim Diaz continua a convincere di più, l'inserimento di De Ketelaere doveva essere ultimato, ma il Milan non può rinunciare allo spagnolo. E si interroga sul futuro.
Brahim Diaz, la situazione con il Real Madrid
A giugno scadrà il prestito biennale e Brahim Diaz dovrebbe tornare al Real Madrid. Il Milan ha la possibilità di esercitare il diritto di riscatto a 22 milioni, ma gli spagnoli hanno dalla loro quello di controriscatto a 27. Insomma se il Real vorrà tenerlo ci sarà poco da fare. Ma i rossoneri avranno spazio di manovra per ridiscutere i termini dell'accordo o presentare ai blancos un'offerta addirittura superiore? Il futuro è un'incognita, ma Brahim Diaz in questo momento appare più necessario che mai al Milan.