Nuovo appuntamento di questa sessione di mercato con il tabellone del calciomercato estivo di Serie A e Big Europee costruito tenendo in considerazione costo del cartellino, stipendi e ammortamenti di ogni calciatore.
Per maggiori dettagli sulla costruzione delle tabelle rimando alla “Guida al Tabellone del Calciomercato” già pubblicata in passato.
ADATTAMENTI CAUSA COVID
Questo è un periodo un po' particolare per tutto e tutti e il calciomercato non fa differenza. Oltre alle date del calciomercato spostate in avanti nel calendario, l'impatto maggiore è sul calcolo degli stipendi dei calciatori in prestito che hanno prolungato i prestiti in scadenza il 30 giugno fino al 31 luglio o al 30 agosto a seconda degli accordi coi rispettivi club. Tenuto conto degli accordi con i club per la riduzione degli stipendi nei periodi in cui non si è giocato, ho deciso di non addebitare ai club che si sono visti prolungare i prestiti il periodo extra di stipendi da pagare perché probabilmente andrà a compensare quanto non elargito in primavera. Viceversa però ho deciso di tenere conto del minor numero di mesi di stipendio da pagare nel 2020/21 per le società che riavranno i calciatori nelle loro rose per fine prestito. Per questo i coefficienti della colonna "anni" potranno presentare dei valori "inusuali", così come i coefficienti utilizzati per calcolare i numeri dell'ultima colonna.
Inoltre va tenuto in considerazione che la scelta dell'Uefa di considerare le stagioni 2019/20 e 2020/21 come un'unica stagione in ottica Fair Play Finanziario rende tutte le società per quest'anno più libere dai vincoli Uefa anche se ogni investimento andrà poi valutato in un'ottica di lungo periodo se, come tutti auspicano, dal 2021/22 la situazione dovesse tornare alla normalità.
SERIE A – MERCATO ESTIVO 2020
Il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale si presenta così (ricordo che Atalanta, Genoa, Fiorentina, Sampdoria, Sassuolo, Spal e Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva):
La squadra che si è esposta di più fino a questo momento sia come costi dei cartellini, che come costi totali e impatto sul bilancio 2020/21 è il Parma, che ha visto scattare l'obbligo di riscatto per sei giocatori con un costo totale dei cartellini superiore ai 45 milioni (il più costoso Inglese, pagato 18). Al secondo posto troviamo l'Udinese che fa rientrare numerosi giocatori in prestito appesantendo così il proprio monte ingaggi, mentre la Sampdoria al terzo posto come il Parma ha dovuto riscattare alcuni giocatori ma a cifre inferiori rispetto al club emiliano.
Analizziamo ora le prime mosse delle big, che nella maggioranza dei casi sono state indirizzate a incamerare interessanti plusvalenze per chiudere al meglio i bilanci entro il 30 giugno. Non è questo però il caso della Lazio, nella cui tabella troviamo al momento solo fine prestiti in entrata e in uscita fatta eccezione per la cessione di Berisha che però non ha generato plusvalenze. L'Atalanta ha incassato un'interessante plusvalenza con il passaggio a titolo definitivo di Mancini alla Roma per 13 milioni e ne ha approfittato per riscattare Pasalic a 15 milioni e ingaggiare Muratore dalla Juventus per 7 milioni, con un bilancio attualmente in leggero attivo. A differenza di quanto accaduto nel recente passato zero mosse in uscita prima del 30 giugno per la Roma, che approfitta di quanto abbiamo scritto in apertura delle decisioni Uefa sul Fair Play Finanziario per rimandare le necessarie plusvalenze. Nel frattempo i giallorossi hanno riscattato Mancini e Veretout e ceduto a titolo definitivo Defrel e Gonalons.
Mercato ricco in uscita invece per le altre quattro big, alcune delle quali ne hanno già approfittato per mettere a segno le prime operazioni in entrata. Il Milan ha incassato 21 milioni dalla cessione di Suso (tutta plusvalenza) e per il momento vedrebbe due stipendi pesanti come quelli di Biglia e Ibrahimovic uscire dal monte ingaggi, così come il residuo ammortamento di Biglia sparire dal monte ammortamenti. I riscatti di Kjaer e Saelemaekers non impattano più di tanto sui costi e così i rossoneri per ora si ritrovano un attivo di bilancio di 50 milioni. Attivissimo il Napoli che ha incassato prima e dopo il 30 giugno i frutti dei prestiti con diritto e obbligo di riscatto seminati la scorsa estate per l'Italia, con 40 milioni di plusvalenze incamerati entro il 30 giugno e altri 42 milioni dopo (a questo proposito segnalo che al momento Karnezis è inserito in tabella al costo di cessione di 20 milioni, che in realtà comprende anche tre ragazzi delle giovanili passati anch'essi al Lille, ciò che conta è comunque che l'intera operazione ha generato una plusvalenza di 19,7 milioni). Questi incassi spiegano ampiamente la disponibilità economica del Napoli per mettere a segno il colpo Osimhen, acquistato per 70 milioni di euro con impatto sul bilancio annuale di quasi 33 milioni (poiché i partenopei utilizzano il sistema ad ammortamenti decrescenti che fa pesare il costo del cartellino più sul primo anno e di contro garantisce maggiori plusvalenze nei successivi).
L'Inter e la Juventus hanno addirittura superato i 70 milioni di plusvalenze entro il 30 giugno. L'Inter principalmente grazie al riscatto di Icardi per 50 milioni da parte del Paris Saint-Germain ma anche a quello di Pinamonti per 18 milioni da parte del Genoa (che potrebbe però annullarsi in caso di controriscatto dei nerazzurri nel corso di questa sessione di mercato). In entrata, oltre al riscatto di Barella, da segnalare i 40 milioni spesi per Hakimi del Borussia Dortmund e il peso degli ingaggi di alcuni giocatori in rientro da prestito quali Perisic, Nainggolan e Joao Mario. Inoltre nella serata di ieri è stato definito l'ingaggio di Sanchez, nessun costo per il cartellino ma 7 milioni netti di stipendio per tre anni che, sfruttando il Decreto Crescita, equivalgono a poco meno di 10 milioni lordi. Al momento Sensi non è stato riscattato e quindi risulta fra le cessioni, anche se a quanto pare l'intenzione dell'Inter dovrebbe essere quella di tenerlo. La Juventus ha operato per scambi onerosi come consuetudine degli ultimi anni, primo fra tutti quello con Pjanic in partenza e Arthur in arrivo che ha migliorato il bilancio annuale di quasi 40 milioni, ma anche quello fra i giovani Felix Correia e Moreno con il Manchester City. Le altre plusvalenze si riferiscono a cessioni di altri giovani.
Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Serie A:
BIG EUROPEE
Partiamo come di consueto con il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale (tutte hanno bilancio su stagione sportiva). Nella tabella completa delle contrattazioni trovate in ordine alfabetico le 12 squadre monitorate ordinate per campionato, con nell'ordine la Premier League, la Liga, la Bundesliga e la Ligue 1.
Nella tabella delle big europee fra le scquadre in passivo c'è il Manchester United ma senza in realtà aver fatto nulla di eccezionale... i Red Devils pagano l'impatto del mercato invernale sulla stagione 2020/21 e il ritorno da prestito di giocatori con ingaggi onerosi quali Smalling e Rojo. In negativo anche l'Atletico Madrid a causa del riscatto di Morata e l'Arsenal in particolare per l'acquisto di Cedric Soares e il ritorno da prestito di Saliba.
Grandi manovre a Barcellona dove, oltre allo scambio Arthur-Pjanic, si è concluso l'acquisto di Trincao per 31 milioni e si deve contare il quantomeno momentaneo ritorno di Coutinho con il suo elevatissimo stipendio, in uscita però i blaugrana possono contare le plusvalenze generate dalla cessioni di Abel Ruiz e Cucurella e l'addio allo stipendio dello svincolato Arda Turan. In positivo troviamo anche il Bayern Monaco, nonostante la spesa per l'acquisto di Sané dal Manchester City più che compensata però a livello di bilancio annuale dall'addio ai prestiti ad alto ingaggio di Perisic e soprattutto Coutinho. Il Paris Saint-Germain ha deciso di fare un elevato investimento su Icardi ma abbassa il monte ingaggi con gli addii per scadenza di contratto fra gli altri di Cavani e Thiago Silva, entrambi con stipendi molto onerosi.
Particolarmente movimentato l'inizio mercato del Chelsea, che ha approfittato degli ottimi incassi per le cessioni a titolo definitivo di Morata e Pasalic per acquistare Werner per 53 milioni e Ziyech per 40. Il Liverpool finora ha pensato solo alle uscite, con Lovren ceduto per 12 milioni e Lallana lasciato andare a parametro zero. Le conseguenze del covid sembrano aver colpito particolarmente il Real Madrid, che si è concentrato sugli incassi con le partenze di Hakimi e di alcuni giovani. Infine il Manchester City è la società più virtuosa di questo inizio mercato grazie alla plusvalenza realizzata con la cessione di Sané e alla scadenza di contratto di David Silva che ha abbassato il monte ingaggi dei Citizens.
Questo il tabellone completo delle contrattazioni delle Big Europee:
Appuntamento a martedì prossimo con un nuovo aggiornamento del tabellone del calciomercato estivo 2020 di Serie A e Big Europee.