Per chi ne sentisse parlare per la prima volta e non avesse seguito gli aggiornamenti di questo tabellone nelle precedenti sessioni di calciomercato, ripeto quanto già scritto in passato: la finalità è quella di avere una visione il più possibile corretta dei movimenti di mercato delle varie squadre, in particolar modo del loro impatto sul bilancio societario della stagione in corso. Un dato che molto spesso viene ignorato da molti organi di informazione che si limitano a contare entrate e uscite relativamente ai costi dei cartellini lanciandosi poi in dissertazioni economiche poco aderenti alle realtà societarie e creando grossa confusione anche fra i tifosi, che a volte non si spiegano alcune scelte di mercato della propria squadra del cuore. Come abbiamo visto in passato, un tabellone come questo rende più facilmente “spiegabili” quelli che a prima vista sembrano movimenti incomprensibili. Ciò non vuol dire che le società si muovano sul mercato sempre nella maniera più corretta ma almeno, una volta capiti bene tutti i risvolti delle operazioni, è più facile giudicare acquisti e cessioni con più cognizione di causa.
Le tabelle non sono di immediata e facilissima lettura nella loro totalità, soprattutto per quanto riguarda il peso dell'ingaggio di un giocatore sul bilancio di quest'anno rispetto all'anno scorso, ma chi vuole avere un’informazione veloce ed esaustiva non deve fare altro che concentrarsi sulla seconda e terza colonna di ogni tabella relative alle squadre, in particolare sulla terza che prende in considerazione l’impatto finale di ogni operazione di mercato sul bilancio in corso. Per tutte le ulteriori specifiche sulle altre colonne e su numerosi casi particolari che portano a conteggi diversi per determinare i valori delle ultime due colonne rimando alla “Guida al Tabellone del Calciomercato” già pubblicata in passato.
E' importante qui ricordare però che per equità tutti i trasferimenti effettuati questa estate verranno contabilizzati sui bilanci 2019/20 per le società con bilancio su stagione sportiva, anche se in diversi casi i club decideranno di fare in maniera diversa (esempio la cessione a titolo definitivo di Locatelli che il Milan conterà sicuramente nel bilancio 2018/19 per motivi di Fair Play Finanziario). Per dare un'informazione in più proprio su questo aspetto, però, è stata aggiunta nella tabella riepilogativa una colonna che riporta le plusvalenze realizzate entro il 30 giugno per le squadre con bilancio su stagione sportiva.
Partiamo dunque con il primo aggiornamento, che a differenza di quanto si potrebbe presumere non mostra affatto i tabelloni vuoti: ho infatti inserito i principali ritorni da prestito, le uscite dei giocatori in scadenza di contratto e alcuni affari che sono già stati definiti nei dettagli. In riferimento ai giocatori rientrati da prestito, è possibile che alcuni di essi "spariranno" con il passare delle settimane dai tabelloni se dovessero essere nuovamente prestati con le stesse modalità dell'anno precedente. Stesso discorso per i giocatori in scadenza di contratto che rinnoveranno (esempio Buffon che potrebbe rinnovare con il Paris Saint-Germain).
SERIE A
Il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale si presenta così (ricordo che Atalanta, Genoa, Fiorentina, Sampdoria, Sassuolo, Spal e Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva):
In questo primo aggiornamento è la Juventus la squadra che ha finora più impattato sul proprio bilancio a causa di alcuni rientri da prestito, primo fra tutti quello di Higuain, e all'acquisto a parametro zero di Ramsey che andrà però a incidere poco più di 9 milioni lordi a livello di stipendio. A proposito di ciò, ricordo che come conseguenza del Decreto Crescita gli acquisti provenienti dall'estero potranno usufruire di una tassazione agevolata a partire dagli stipendi di gennaio 2020, che a parità di stipendio netto permetterà alle società di risparmiare sul lordo. Tutti gli acquisti di questo tipo verranno calcolati tenendo conto di questa novità. Tornando alla Juventus, dopo le spese dell'anno scorso ci aspettiamo un mercato con elevate plusvalenze che facciano chiudere il bilancio di mercato dei bianconeri (calcolato tenendo conto non dei costi dei cartellini ma dell'impatto sul bilancio 2019/20 delle varie operazioni) in forte attivo. Al secondo posto troviamo il Napoli, un po' per i rientri da prestito un po' per l'acquisto di Di Lorenzo per 10 milioni. Chiude il podio la Sampdoria che segna a bilancio i riscatti di Jankto (15 milioni) e Ferrari (4,5 milioni). Da segnalare nella parte alta della tabella anche la partenza sprint della Spal, che ha investito quasi 20 milioni nei riscatti di Petagna, Fares, Valoti e Dickmann peggiorando il proprio bilancio di 4,9 milioni.
Scorrendo la classifica alla ricerca delle big, la Lazio deve iscrivere a bilancio gli acquisti a titolo definitivo di Bruno Jordao e Pedro Neto a un costo totale di 13 milioni. La Roma sfrutta i bonus contrattuali relativi alle cessioni di Salah e Alisson per incassare 4,5 milioni ai quali aggiungere altri 2 milioni di plusvalenza per l'uscita a titolo definitivo di Verde.
Interessante notare che nella parte finale della tabella troviamo le due milanesi e l'Atalanta. L'Inter ha liberato importanti risorse a bilancio con le conclusioni dei prestiti onerosi di Vrsaljko, Keita e Politano in attesa di decidere se riscattare o meno gli ultimi due e soprattutto di ufficializzare l'acquisto a parametro zero di Godin che per il momento non è stato inserito fra gli acquisti anche se è dato da tutti per fatto. L'Atalanta ha le casse strapiene grazie non solo alla qualificazione alla prossima Champions League ma anche ai 35 milioni abbondanti di plusvalenze incassati per le cessioni a titolo definitivo di Kessié al Milan e di Petagna alla Spal, quindi può legittimamente pensare di ridurre al minimo le cessioni di giocatori importanti per la rosa e anzi di rafforzare la squadra con alcuni acquisti mirati. Infine il Milan può guardare con un po' di ottimismo all'annunciato piano di riduzione dei costi visto che avrà una base di partenza di 42 milioni di risparmi dovuti alla chiusura del prestito oneroso di Bakayoko, all'incasso della plusvalenza relativa alla cessione a titolo definitivo di Locatelli al Sassuolo e alla scadenza dei contratti di Bertolacci, Montolivo, Abate, Zapata e José Mauri. Ovviamente queste uscite portano anche a una riduzione numerica della rosa e quindi sarà necessario incidere su questo "tesoretto" per completare la squadra, molto probabilmente perciò vedremo una o due cessioni importanti che contribuiranno non solo a migliorare i conti societari ma anche a finanziare ulteriormente il mercato in entrata.
Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Serie A:
BIG EUROPEE
Partiamo come di consueto con il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale (tutte hanno bilancio su stagione sportiva). Nella tabella completa delle contrattazioni trovate in ordine alfabetico le 12 squadre monitorate ordinate per campionato, con nell'ordine la Premier League, la Liga, la Bundesliga e la Ligue 1.
Molto movimentato il mercato delle squadre straniere, che per molte è già entrato nel vivo. Il Real Madrid ha fatto un investimento pesante su Militao del Porto e guida la classifica delle squadre più "spendaccione" come impatto sul bilancio che al momento segna un -54,5 milioni.
Come consuetudine attivissime fin da maggio le squadre tedesche. Il Borussia Dortmund ha speso 97 milioni di cartellini, 240,6 di costi totali e ha peggiorato di 51 milioni il proprio bilancio annuale ingaggiando T. Hazard, Schultz, Brandt e Alcacer. Il Bayern Monaco ha sfruttato i risparmi creati dalle uscite di Ribery, Robben e James Rodriguez per spendere 114,5 milioni sul mercato peggiorando i propri conti di quasi 250 milioni senza però incidere sul bilancio annuale, che rimane al momento in attivo, con gli acquisti di Lucas Hernandez per 80 milioni e Pavard per 35 milioni. Grande spesa anche del Barcellona per de Jong, 75 milioni di costo di cartellino e 167,7 milioni di costi totali, che ha però mitigato l'impatto a bilancio con la cessione a titolo definitivo di Alcacer e con la scadenza di contratto di Vermaelen.
Fra le squadre che invece finora hanno pensato a fare cassa troviamo il Paris Saint-Germain grazie alle cessioni di Lo Celso e Krychowiak e ai contratti in scadenza di Dani Alves e Buffon al momento non rinnovati. Diversi giocatori in scadenza contrattuale anche per l'Arsenal e il Manchester United. Le due squadre più virtuose in assoluto sono i neocampioni d'Europa del Liverpool, che ha ceduto Ings per 22 milioni e si è liberata degli stipendi pesanti di Milner, Sturridge e Moreno, e soprattutto l'Atletico Madrid che sta compiendo una vera e propria rivoluzione e ha incassato una megaplusvalenza con la cessione di Lucas Hernandez (80 milioni) chiudendo inoltre i rapporti contrattuali con Godin, Filipe Luis, Juanfran e Vietto. A questi si aggiungerà presto un'altra enorme plusvalenza per l'annunciato addio di Griezmann, che al momento però non si è ancora concretizzato con la cessione alla sua futura società.
Questo il tabellone completo delle contrattazioni delle Big Europee:
Appuntamento a martedì prossimo per un nuovo aggiornamento del mercato estivo 2019 di Serie A e Big Europee.