La deviazione di Vasquez gli impedisce di reagire al tiro di Orsolini e su Odgaard può poco. Su un altro tiro di Orsolini e su Moro invece è presente e reattivo, bravo anche in più di un'uscita.
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Fa la voce grossa sul giovane Dominguez, non molla niente, corre come un dannato ed è tra gli ultimi a mollare.
Fa la voce grossa sul giovane Dominguez, non molla niente, corre come un dannato ed è tra gli ultimi a mollare.
Esterno alto, terzino, mediano: fa di tutto oggi mettendosi totalmente al servizio dei compagni. L'assist per il 2-2 è il suggello alla sua partita generosa.
A lungo non riesce a far valere l'esperienza e il mestiere, in più interviene goffamente sul tiro di Orsolini che vale lo 0-1. Un po' meglio nella ripresa ma non tanto da prendersi la sufficienza.
A lungo non riesce a far valere l'esperienza e il mestiere, in più interviene goffamente sul tiro di Orsolini che vale lo 0-1. Un po' meglio nella ripresa ma non tanto da prendersi la sufficienza.
Entra per dare fiato e corsa sulla fascia, qualche sgroppata la mette a segno ma soprattutto è da elogiare lo spirito di sacrificio.
Contro Orsolini subisce dall'inizio alla fine di tutto il primo tempo; nella ripresa passa centrale e un po' sistema le cose ma senza risalire la china in maniera visibile.
All'esordio in Serie A mostra discrete doti fisiche ma anche qualche insicurezza di troppo: da un suo passaggio sbagliato nasce il gol dello 0-1.
Ben poco di positivo da segnalare nella sua prestazione piuttosto caciarona se non per qualche chiusura efficace nel finale.
Esordio stagionale per lui, costretto a giocare largo a destra che non è un ruolo nelle sue corde. Prova a dare dinamismo alla manovra ma il suo contributo è minimo.
Esordio stagionale per lui, costretto a giocare largo a destra che non è un ruolo nelle sue corde. Prova a dare dinamismo alla manovra ma il suo contributo è minimo.
Giocando da seconda punta prima e da esterno sinistro poi è volenteroso ma nulla più
Non è al meglio della condizione ma dà tutto quello che ha in mezzo al campo fino a che non finisce la benzina.
La sua presenza si nota quando commette fallo o quando manda in curva un cross: per il resto è in balia degli eventi fino a che non viene sostituito.
Esordio con buon piglio, buona determinazione e pochi errori degni di nota.
Per 73 minuti è abbandonato a sé stesso, senza un pallone giocabile, affannato. Però non molla mai e quando ha due palle degne di nota le tramuta in gol per la gioia sua e di tutto il popolo rossoblu.
Ci mette voglia ed energia e anche tanta imprecisione, ma ha soprattutto il merito di sfruttare a dovere l'errore di Casale e servire a Pinamonti l'assist dell'1-2.
In un mare di difficoltà e ostacoli ha il merito di compattare la squadra, chiedendo di andare oltre tutto e viene ripagato da un pareggio di cuore.
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Non può nulla sui due gol di Pinamonti, per il resto le altre conclusioni non lo impensieriscono più di tanto.
Nel primo tempo non ha preoccupazioni difensive e spinge parecchio, nel secondo tiene di più la posizione ma cala vistosamente nella qualità del suo gioco.
Liscio clamoroso per l'1-2, dormita colossale sul 2-2. Aveva anche giocato una buona partita fino al primo errore marchiano.
Pur con qualche affanno e qualche lettura non pienamente corretta, riesce ad essere efficace in fase difensiva mentre in attacco si fa vedere poco.
Meno preciso di solito nelle giocate e negli interventi, soprattutto nel secondo tempo e soprattutto nel finale.
Meno preciso di solito nelle giocate e negli interventi, soprattutto nel secondo tempo e soprattutto nel finale.
Meno preciso di solito nelle giocate e negli interventi, soprattutto nel secondo tempo e soprattutto nel finale.
Il solito, immancabile protagonista in mezzo al campo a mettere ordine, a ripulire, a infondere carisma.
Primo tempo da Orsolini vero, trovando il gol e puntando con continuità l'avversario creando pericoli. Nella ripresa è meno brillante anche per il fatto che di palloni gliene arrivano di meno.
Preciso, puntuale, fantasioso quanto basta, domina il centrocampo incontrastato. E c'è anche un assist per Orsolini.
Preciso, puntuale, fantasioso quanto basta, domina il centrocampo incontrastato. E c'è anche un assist per Orsolini.
Entra per dare freschezza al reparto offensivo, gioca pochi palloni e fa quel che può.
Entra per dare freschezza al reparto offensivo, gioca pochi palloni e fa quel che può.
Dovrebbe mordere il campo per recuperare posizioni nelle gerarchie e invece entra molliccio e di fatto non si vede mai.
Non perfettamente a suo agio nell'occupare la zona centrale della trequarti, resta comunque sempre presente nel gioco e ha il merito di farsi trovare pronto in occasione dello 0-2.
Grande lotta, sportellate, tanta corsa ma anche parecchia imprecisione negli stop, nei movimenti e nei passaggi.
Gira a vuoto senza lasciare il segno in una fase della partita in cui il Bologna non ha grande spinta e non riesce a farsi vedere in attacco.
All'esordio nel calcio italiano fa vedere qualche spunto interessante, spirito di sacrificio e nessun timore reverenziale. Tante cose ancora da aggiungere ma la prima è sufficiente.
Avanti 2-0 contro una squadra in enorme, palese difficoltà e tornare a casa con un punticino: non benissimo. Oltre gli errori di Casale, c'è stato un calo generale della squadra.
