Quasi para il rigore a Orsolini, non può nulla sulla giocata da 2-2 di Zirkzee. Nel finale buona uscita a sventare il ribaltone
- Acerbi 11’
- Martinez L. 13’
- Orsolini rig 19’
- Zirkzee 52’
45 minuti di inserimenti, voglia, tecnica e pericoli creati, come il suo standard impone. Anche lui però risente alla lunga della stanchezza ed esce dopo il 2-2
La sblocca da bomber vero, grande spizzata su corner. Anche lui penalizzato per il 2-2, si fa ingannare facendo lo stesso errore di Pavard
Col suo ingresso cambia poco, anzi l'Inter perde molto di fisicità sulla destra e non ne guadagna nulla per imprevedibilità
Col suo ingresso cambia poco, anzi l'Inter perde molto di fisicità sulla destra e non ne guadagna nulla per imprevedibilità
Il meno solido del trio nerazzurro. Soffre Orsolini nel primo tempo, marcatura a dir poco flebile sul 2-2. Chiude il quadro col giallo evitabile nel finale
Primo tempo esemplare, nessun errore e grande presenza anche in area sui piazzati. Mezzo voto in meno per il movimento sbagliato sul 2-2 di Zirkzee
Meno dirompente del solito, anche se nel primo tempo ci mette grande fisico e i soliti inserimenti sul secondo palo che sono un fattore
Nello spezzone abbondante che gioca fa tutto ciò che può: corre, crossa, si inserisce, prova a far gol. Non gli si può rimproverare nulla
Nello spezzone abbondante che gioca fa tutto ciò che può: corre, crossa, si inserisce, prova a far gol. Non gli si può rimproverare nulla
E' tra gli ultimi a mollare, si sacrifica fino alla fine con recuperi, cambi campo e fraseggi non banali. I risultati però vengono meno
Ha il merito di disegnare la perfetta parabola per la testata da 1-0 di Acerbi. Per il resto, solito cervello della mediana anche se oggi la precisione e la continuità non sono quelle abituali
Gioca un ottimo primo tempo per corsa, intensità e idee, cala molto alla distanza e Inzaghi lo toglie giustamente dal campo
Nel finale di partita non partecipa quasi mai alle azioni dell'Inter a caccia della vittoria, inserimenti sporadici e poca convinzione anche nel possesso e nei contrasti
Inzaghi avrebbe voluto da lui più vivacità e invenzioni migliori, dopo un gol annullato per fuorigioco non si accende praticamente mai perdendo anche un paio di palloni importanti
Il gol che segna è pazzesco: Skorupski non può farci assolutamente nulla. Nella ripresa anche una deviazione volante su corner che quasi gli regala il bis. In mezzo, però, il rigore causato che riapre la gara e un po' di comprensibile stanchezza
Il gol che segna è pazzesco: Skorupski non può farci assolutamente nulla. Nella ripresa anche una deviazione volante su corner che quasi gli regala il bis. In mezzo, però, il rigore causato che riapre la gara e un po' di comprensibile stanchezza
Appoggia la palla a Lautaro che porta allo splendido 2-0, un paio di strappi alla maniera sua ma per il resto poca roba e chiude nell'anonimato
L'impegno dispendioso di Champions si fa sentire alla distanza, fa i cambi giusti nel momento giusto. Il risultato non è il massimo, ma va dato merito anche al Bologna che fa una splendida gara
La testata di Acerbi è sorprendente, il tiro di Lautaro inutile sottolinearlo. Attento nella ripresa a sventare ogni pericolo, seppur di poco conto, che gli capita davanti
Fa il suo con ordine e disciplina tattica, nessun eccesso ma affidabilità da vendere per senso della posizione e lucidità
Come De Silvestri, sa che non è la partita giusta per concedersi il lusso di attaccare con frequenza, anche se non disdegna un paio di folate offensive quando ne ha l'occasione. E, anzi, nel primo tempo si esibisce in un paio di buone diagonali difensive su Dumfries
Non c'è Lucumì? Nessun problema: l'ex Roma è un muro. Soprattutto nella ripresa ogni pallone e/o avversario che arriva dalle sue parti termina la propria corsa. Prestazione per certi versi sorprendente
Un po' colpito dall'inizio sfavillante dell'Inter, pian piano però si scrolla di dosso il timore reverenziale e nella ripresa sale in cattedra con 2-3 chiusure da difensore vero
Una partita non da buttare per il lavoro di sostanza e di sacrificio fatto in mediana, macchiato però inevitabilmente dalla marcatura assente su Acerbi in occasione dell'1-0
Dimostra ancora una volta di essere il leader tecnico di questa squadra. Mette a più riprese nel mirino Bastoni nell'uno contro uno con efficacia, trasforma in maniera impeccabile il rigore che riapre i conti. Lascia il campo, non al meglio. Con una sensazione netta: quando ha palla tra i piedi qualcosa di pericoloso sta sempre per nascere
Gioca uno spezzone intenso, cattivo, voglioso in uno stadio che conosce bene e contro tifosi che lo punzecchiano. Lui risponde presente con una prestazione di tutto rispetto in entrambe le fasi
La vera nota stonata del pomeriggio positivo del Bologna. In un'ora non si accende mai, si nota soltanto per il giallo conquistato. Non l'atteggiamento giusto di chi deve lottare per conservare il posto da titolare
La vera nota stonata del pomeriggio positivo del Bologna. In un'ora non si accende mai, si nota soltanto per il giallo conquistato. Non l'atteggiamento giusto di chi deve lottare per conservare il posto da titolare
Come molti suoi compagni, patisce l'inizio energico dell'Inter ma col passare dei minuti comincia a lavorare con lucidità più di un pallone, dando ossigeno al possesso felsineo
Senza dubbio il migliore del Bologna. Va vicino al +3 dopo 5 minuti con un bellissimo tiro dal limite, si procura il rigore che riapre la partita, serve a Zirkzee il pallone del pari con un perfetto lancio. E' l'uomo ovunque di questa squadra. E, non a caso, il vero intoccabile sulla trequarti
Senza dubbio il migliore del Bologna. Va vicino al +3 dopo 5 minuti con un bellissimo tiro dal limite, si procura il rigore che riapre la partita, serve a Zirkzee il pallone del pari con un perfetto lancio. E' l'uomo ovunque di questa squadra. E, non a caso, il vero intoccabile sulla trequarti
Segna un gol pesantissimo, con un'invenzione geniale, nella partita forse meno convincente giocata finora in stagione. Poche idee e anche scarsa precisione nel primo tempo. Ma la giocata a beffare i tre centrali dell'Inter, con annessa conclusione a spiazzare Sommer, è da vedere e rivedere
Segna un gol pesantissimo, con un'invenzione geniale, nella partita forse meno convincente giocata finora in stagione. Poche idee e anche scarsa precisione nel primo tempo. Ma la giocata a beffare i tre centrali dell'Inter, con annessa conclusione a spiazzare Sommer, è da vedere e rivedere
Fa esattamente ciò che gli chiede Motta nel finale: tenere palla, far salire la squadra, usare il fisico. Tutte cose eseguite egregiamente: è in crescita evidente
Fa esattamente ciò che gli chiede Motta nel finale: tenere palla, far salire la squadra, usare il fisico. Tutte cose eseguite egregiamente: è in crescita evidente
Conferma di essere un grande allenatore, non solo per i risultati ma per una serie di fattori fondamentali. La voglia di giocarsela a viso aperto anche contro un avversario di caratura superiore, l'atteggiamento difensivo pressoché impeccabile nonostante le parecchie assenze, le idee, il coraggio
Conferma di essere un grande allenatore, non solo per i risultati ma per una serie di fattori fondamentali. La voglia di giocarsela a viso aperto anche contro un avversario di caratura superiore, l'atteggiamento difensivo pressoché impeccabile nonostante le parecchie assenze, le idee, il coraggio
Conferma di essere un grande allenatore, non solo per i risultati ma per una serie di fattori fondamentali. La voglia di giocarsela a viso aperto anche contro un avversario di caratura superiore, l'atteggiamento difensivo pressoché impeccabile nonostante le parecchie assenze, le idee, il coraggio