Partita pazzesca del portiere della Fiorentina. Para due rigori forti e angolati negando la gioia del gol a Theo Hernandez e Abraham e para tutto con le mani e con i piedi tranne l'imprendibile gol di Pulisic. Nel finale mette la ciliegina sulla torta con una gran parata su Chukwueze.
Entra nella fase finale per dare il cambio ad Adli e si cala nella lotta uscendone indenne.
Inizia ad adattarsi al ruolo di terzino e a una fase difensiva accorta abbina qualche folata interessante in attacco, la più importante un'assist che Kean spreca.
Provoca il primo rigore e nel primo tempo dà la sensazione di poca sicurezza ed è sicuramente insufficiente. Nella ripresa si riprende nel migliore dei modi ed è provvidenziale nel chiudere in un paio di occasioni.
Si perde Leao dopo pochi minuti e viene punito con un cartellino giallo, ma da lì in poi la sua partita è un continuo crescendo. Si conquista un rigore, salva la porta in anticipo su Morata e lotta su ogni pallone contribuendo in modo importante alla fase difensiva.
Si perde Leao dopo pochi minuti e viene punito con un cartellino giallo, ma da lì in poi la sua partita è un continuo crescendo. Si conquista un rigore, salva la porta in anticipo su Morata e lotta su ogni pallone contribuendo in modo importante alla fase difensiva.
In una partita dalle mille emozioni lui non è protagonista nelle azioni clou. Fa il suo senza brillare né compiere clamorosi errori.
Bene nella prima mezz'ora, sparisce un po' dai radar con il passare dei minuti e viene scelto da Palladino come prima sostituzione.
Bene nella prima mezz'ora, sparisce un po' dai radar con il passare dei minuti e viene scelto da Palladino come prima sostituzione.
Parte in sordina ma cresce con il passare dei minuti. Nel secondo tempo dà molta sostanza al centrocampo nelle due fasi.
Fa la classica partita dell'ex... giganteggia nel primo tempo a centrocampo e segna un bellissimo gol. Nella ripresa paga l'unico errore con un gol subito visto che è in ritardo su Pulisic in marcatura nell'1-1, ma non demorde e continua a essere un punto di forza della squadra fino alla sostituzione. Al Milan forse non lo hanno mai visto così...
Fa la classica partita dell'ex... giganteggia nel primo tempo a centrocampo e segna un bellissimo gol. Nella ripresa paga l'unico errore con un gol subito visto che è in ritardo su Pulisic in marcatura nell'1-1, ma non demorde e continua a essere un punto di forza della squadra fino alla sostituzione. Al Milan forse non lo hanno mai visto così...
Si accende e si spegne a intermittenza. Sembra poter fare molto di più di quello che fa, anche se quando ha la palla fra i piedi difficilmente sbaglia.
Dà fiato al centrocampo viola nel convulso finale.
La sua partita è una continua montagna russa. Fa un'azione positiva ma sbaglia il rigore, è bravo a lottare su alcuni palloni e provoca un rigore nella sua area, si mangia dei gol ma offre a Gudmundsson la rete della vittoria, alla fine colpisce una clamorosa traversa. Nel complesso gli errori sono più delle cose buone per questo non raggiunge la sufficienza, ma va comunque premiato l'impegno.
La sua partita è una continua montagna russa. Fa un'azione positiva ma sbaglia il rigore, è bravo a lottare su alcuni palloni e provoca un rigore nella sua area, si mangia dei gol ma offre a Gudmundsson la rete della vittoria, alla fine colpisce una clamorosa traversa. Nel complesso gli errori sono più delle cose buone per questo non raggiunge la sufficienza, ma va comunque premiato l'impegno.
Entra nel finale e gioca i suoi pochi minuti senza infamia e senza lode
Entra nel finale e gioca i suoi pochi minuti senza infamia e senza lode
Nel primo tempo sbaglia diverse scelte negli ultimi passaggi, sembra un po' demoralizzato ma quando ha la palla buona fulmina Maignan e regala tre punti alla Fiorentina.
Nel primo tempo sbaglia diverse scelte negli ultimi passaggi, sembra un po' demoralizzato ma quando ha la palla buona fulmina Maignan e regala tre punti alla Fiorentina.
Gioca la partita con il Milan a viso aperto e la vince, deve sicuramente ringraziare De Gea ma lo ripaga anche la scelta del modulo e di Adli a guidare il gioco.
Lui il suo lo fa eccome parando un calcio di rigore... ma non può nulla sui tiri di Adli e Gudmundsson lasciati troppo liberi dalla difesa.
Provoca per leggerezza il rigore per la Fiorentina, sbaglia il primo rigore concesso al Milan e si rende protagonista di una fase difensiva quasi sempre scadente e irritante. Si guadagna faticosamente mezzo punto in più con l'assist del gol ma decide di rigiocarselo a fine partita facendosi espellere per proteste...
Provoca per leggerezza il rigore per la Fiorentina, sbaglia il primo rigore concesso al Milan e si rende protagonista di una fase difensiva quasi sempre scadente e irritante. Si guadagna faticosamente mezzo punto in più con l'assist del gol ma decide di rigiocarselo a fine partita facendosi espellere per proteste...
Le cose migliori le fa nell'area avversaria, conquista il secondo rigore del Milan e sfiora il gol di testa. Qualche affanno invece in difesa soprattutto sul secondo gol.
La difesa del Milan a volte sembra una barca in mezzo alla tempesta senza che lui ne abbia grosse colpe, ma l'errore di valutazione e posizione sulla rete del 2-1 finale bolla in maniera negativa la sua partita.
Nella fase difensiva continua a mostrare pecche evidenti, è bravo nei cross ma non basta solo quello per meritarsi la maglia da titolare nel Milan...
Nella fase difensiva continua a mostrare pecche evidenti, è bravo nei cross ma non basta solo quello per meritarsi la maglia da titolare nel Milan...
Primo tempo a scartamento ridotto nel quale si fa anche superare facilmente da Adli nell'azione dello 0-1. Torna lui di colpo nel finale del primo tempo con il bellissimo assist per Reijnders nell'azione del rigore e nella ripresa segna un altrettanto bel gol che porta momentaneamente il Milan in parità. Purtroppo per lui non basta.
La sua partita è difficilmente comprensibile. In alcuni tratti sembra un gigante del centrocampo e recupera una serie di palloni uno dietro l'altro in poco tempo, in altri è irritante. Immobile sul tiro di Adli, perde qualche pallone a centrocampo e si estranea dalla lotta nel momento clou.
La qualità non gli manca e la mette in mostra soprattutto nel primo tempo dove si conquista il primo rigore. Fa un po' fatica alla distanza ad abbinare la qualità alla difficoltà di dover coprire troppi buchi.
Questa volta manca il suo contributo all'attacco del Milan. Non riesce quasi mai a mettersi in mostra né come protagonista delle azioni d'attacco del Milan né come sponda.
Questa volta manca il suo contributo all'attacco del Milan. Non riesce quasi mai a mettersi in mostra né come protagonista delle azioni d'attacco del Milan né come sponda.
Serata no per lui. Sbaglia il rigore e quando ha i palloni per calciare a rete non trova mai il modo di impensierire De Gea. Poco utile anche come sponda.
Sarà anche anarchico, ma quando decide di partire palla al piede non ce n'è per nessuno. L'impressione è che solo da lui o quasi possano nascere le azioni pericolose del Milan, sostituzione poco comprensibile.
Sarà anche anarchico, ma quando decide di partire palla al piede non ce n'è per nessuno. L'impressione è che solo da lui o quasi possano nascere le azioni pericolose del Milan, sostituzione poco comprensibile.
Sarà anche anarchico, ma quando decide di partire palla al piede non ce n'è per nessuno. L'impressione è che solo da lui o quasi possano nascere le azioni pericolose del Milan, sostituzione poco comprensibile.
Si fa notare in una sola occasione dove offre un bell'assist ad Abraham, troppo poco in 20 minuti di partita con il Milan alla ricerca del pareggio.
Si fa notare in una sola occasione dove offre un bell'assist ad Abraham, troppo poco in 20 minuti di partita con il Milan alla ricerca del pareggio.
Che la squadra sia poco equilibrata non è una novità. Ci mette del suo con le cervellotiche sostituzioni della ripresa nella quale toglie i due migliori della squadra che non sembravano stanchi. E' vero che senza un super De Gea probabilmente non avrebbe perso, ma la sua gestione della partita lascia molto a desiderare.
