Serata da incubo per il portiere messicano, dopo un primo tempo sorvegliato senza grandi affanni a parte una parata su Thuram. Poche però le colpe imputabili a lui sui 4 gol nerazzurri.
- Martinez L. 62’
- Martinez L. 78’
- Martinez L. rig 85’
- Martinez L. 89’
E pensare che nel primo tempo era stato più che positivo, vincendo spesso i duelli con Thuram. Sbanda però sul primo gol e non riesce a chiudere Barella sul secondo, da lì in poi è il tracollo.
Anche lui, come Gyomber, fino al 60' sbaglia pochissimo ma poi la situazione precipita. Responsabilità evidenti sul primo gol, suo il fallo da rigore su Thuram che gli aveva preso il tempo.
Prova a dare vivacità ai suoi con un paio di percussioni sulla fascia. Ma non riesce quasi mai a superare Carlos Augusto. Che nel finale lo taglia fuori servendo l'assist dello 0-4.
Prova a dare vivacità ai suoi con un paio di percussioni sulla fascia. Ma non riesce quasi mai a superare Carlos Augusto. Che nel finale lo taglia fuori servendo l'assist dello 0-4.
Prova a dare vivacità ai suoi con un paio di percussioni sulla fascia. Ma non riesce quasi mai a superare Carlos Augusto. Che nel finale lo taglia fuori servendo l'assist dello 0-4.
L'errore da cui nasce il raddoppio dell'Inter è clamoroso, ed è il gol che di fatto chiude la partita. Fino a lì non aveva demeritato.
Un po' centrale e un po' terzino destro, contiene finchè può Carlos Augusto e si affaccia anche sporadicamente in avanti. Nella ripresa affonda insieme ai suoi compagni.
Tra i più pimpanti, almeno finchè la Salernitana resta in partita. Sfiora anche il gol con un sinistro a giro che esce di poco.
Dopo un paio di palloni persi in avvio, sale di ritmo e di precisione. Distribuisce il pallone con ordine, esce subito dopo lo 0-2.
Dopo un paio di palloni persi in avvio, sale di ritmo e di precisione. Distribuisce il pallone con ordine, esce subito dopo lo 0-2.
Comincia con un po' di timidezza, poi sale di intensità e prova ad entrare nel vivo del gioco. Non sempre con precisione. Trova anche il gol, ma è in fuorigioco.
Comincia con un po' di timidezza, poi sale di intensità e prova ad entrare nel vivo del gioco. Non sempre con precisione. Trova anche il gol, ma è in fuorigioco.
Primo tempo con qualche sprazzo e qualche pausa. Nella ripresa si vede pochissimo, anche se viene sostituito prima del naufragio.
Torna titolare, ma non ha la brillantezza dei tempi migliori. Qualche sprazzo si intravede nel primo tempo, poi se ne perdono le tracce, anche perchè rimane spesso abbandonato a se stesso.
Qualche serpentina delle sue nel primo quarto d'ora, ma quando Pavard gli prende le misure, diventa sterile. Tanti palloni persi.
Qualche serpentina delle sue nel primo quarto d'ora, ma quando Pavard gli prende le misure, diventa sterile. Tanti palloni persi.
Il risultato è fin troppo pesante, visto che i suoi tengono testa all'Inter per oltre un'ora. La classifica però si fa preoccupante.
Serata tranquilla, con la Salernitana che arriva pochissime volte al tiro e sempre dalla distanza.
Guida la difesa con ordine e si ritrova a vivere una serata con pochi affanni. Pochi interventi da segnalare.
Come De Vrij, fa la sua parte pur senza brillare. Kastanos gli crea qualche grattacapo, rimedia con l'esperienza.
Dopo una fase di studio, prende le misure a Jovane Cabral. Partita attenta e senza sbavature, sempre preciso anche in impostazione.
La sua spinta è una delle (poche) risorse nerazzurre nel primo tempo. Prestazione di buona costanza, accompagna la manovra con i tempi giusti pur senza entrare nelle azioni dei gol.
La sua spinta è una delle (poche) risorse nerazzurre nel primo tempo. Prestazione di buona costanza, accompagna la manovra con i tempi giusti pur senza entrare nelle azioni dei gol.
Presenza costante sull'out mancino, anche se nel primo tempo sembra avere il freno a mano tirato. Nella ripresa affonda con continuità e offre l'assist del quarto gol.
Presenza costante sull'out mancino, anche se nel primo tempo sembra avere il freno a mano tirato. Nella ripresa affonda con continuità e offre l'assist del quarto gol.
Nel primo tempo non convince a pieno e da un brutto pallone perso nasce una situazione di pericolo. Viene fuori prepotentemente nella ripresa e offre l'assist perfetto del 2-0 che chiude la partita.
Poco lucido, sbaglia troppi passaggi e la manovra nerazzurra ne risente. Il giallo preso per eccesso di irruenza lo condiziona e induce Inzaghi al cambio.
Ok Lautaro, ma anche il suo ingresso cambia volto all'Inter. Aumenta esponenzialmente la rapidità e la qualità del gioco nerazzurro, avvia l'azione del rigore.
Ok Lautaro, ma anche il suo ingresso cambia volto all'Inter. Aumenta esponenzialmente la rapidità e la qualità del gioco nerazzurro, avvia l'azione del rigore.
Alla prima da titolare, ci mette qualche minuto a trovare la posizione giusta. Poi si rende pericoloso con un bellissimo stop a seguire, ma il tiro è murato. Non demerita in avvio di secondo tempo, prima che Inzaghi lo chiami fuori.
Alla prima da titolare, ci mette qualche minuto a trovare la posizione giusta. Poi si rende pericoloso con un bellissimo stop a seguire, ma il tiro è murato. Non demerita in avvio di secondo tempo, prima che Inzaghi lo chiami fuori.
Porta maggior ordine in mezzo al campo, gioca a due tocchi sbagliando poco.
Inizia bene, svariando su tutto il fronte e distribuendo palloni con rapidità. Ma dopo mezzora inizia a calare sensibilmente, facendo mancare il giusto supporto a Thuram.
Inizia bene, svariando su tutto il fronte e distribuendo palloni con rapidità. Ma dopo mezzora inizia a calare sensibilmente, facendo mancare il giusto supporto a Thuram.
Inizia bene, svariando su tutto il fronte e distribuendo palloni con rapidità. Ma dopo mezzora inizia a calare sensibilmente, facendo mancare il giusto supporto a Thuram.
Entra in una partita bloccata e devasta la Salernitana. Due gol bellissimi, poi il rigore con freddezza e infine il quarto gol passeggiando sui resti della difesa granata. L'ha vinta da solo.
Entra in una partita bloccata e devasta la Salernitana. Due gol bellissimi, poi il rigore con freddezza e infine il quarto gol passeggiando sui resti della difesa granata. L'ha vinta da solo.
Anche lui va in crescendo nel corso della partita. Soffre da prima punta pura nel primo tempo, poi diventa (di nuovo) spalla perfetta per Lautaro offrendo l'assist del primo gol. Si guadagna il rigore con un bel movimento.
Ci prova col turnover, ma si accorge presto che serve giocarsi i big dalla panchina. E la porta a casa, dilagando nel finale.