Passa un tranquillo pomeriggio da spettatore non pagante, non è chiamato a parate di rilievo.
Passa un tranquillo pomeriggio da spettatore non pagante, non è chiamato a parate di rilievo.
Un errore vistoso nel primo tempo che scatena un contropiede della Lazio, ma anche tanta attenzione prima e dopo che gli fanno meritare una sufficienza al rientro.
Mette il piede nel successo del Milan deviando a due minuti dalla fine un pericoloso tiro di Isaksen quando il risultato è ancora in bilico.
Inizio discutibile a causa di un'incomprensione con Tomori non sfruttata da Felipe Anderson, poi l'attacco della Lazio non crea eccessivi problemi e lui ritrova sicurezza e spesso fa partire l'azione offensiva con precisi lanci per centrocampisti e punte.
Parte al piccolo trotto ma cresce con il passare del tempo e diventa una spina nel fianco degli avversari nella ripresa.
A parte l'errore iniziale in collaborazione con Kjaer che macchia un po' la prestazione complessiva, non viene messo in difficoltà dallo sterile attacco della Lazio e prova anche un paio di percussioni in avanti.
I compagni gli passano molto spesso il pallone perché per gran parte della partita sembra l'unico che possa inventare qualcosa. La sua buona vena viene ripagata dal gol dell'1-0 che suggella la sua partita positiva.
I compagni gli passano molto spesso il pallone perché per gran parte della partita sembra l'unico che possa inventare qualcosa. La sua buona vena viene ripagata dal gol dell'1-0 che suggella la sua partita positiva.
Non parte male ma è costretto a uscire troppo presto per infortunio. La condizione fisica è stato il punto interrogativo dei suoi ultimi anni di carriera, gli auguriamo di non essere incappato in un nuovo infortunio di non poco conto.
Il suo ingresso in campo contribuisce a cambiare marcia al Milan, dal cross per Giroud a fine primo tempo a tante azioni in velocità che mettono in crisi la Lazio sulla sinistra di difesa. Non disdegna neppure la lotta a centrocampo quando ce n'è bisogno.
Meno appariscente di Adli si limita a mantenere l'equilibrio nel centrocampo del Milan.
Meno appariscente di Adli si limita a mantenere l'equilibrio nel centrocampo del Milan.
Dopo un minuto fa capire a Luis Alberto che non sarebbe stata una partita facile con un intervento al limite dell'ammonizione. Alterna con sapienza sciabola in fase difensiva e fioretto in fase offensiva facendo il regista ma anche il grintoso interditore. Esce fra gli applausi.
Primo tempo brutto. Non entra in partita e si mangia un gol abbastanza semplice. Nella ripresa è un altro giocatore e torna quello ammirato in altre occasioni: domina il centrocampo, entra nell'azione dell'1-0 e si cala benissimo nel ruolo di regista quando esce Adli.
Fatica a crearsi opportunità ma si guadagna la sufficienza con l'ottima girata di fine primo tempo respinta da un bell'intervento di Provedel.
Fatica a crearsi opportunità ma si guadagna la sufficienza con l'ottima girata di fine primo tempo respinta da un bell'intervento di Provedel.
Non entra nel tabellino dei marcatori ma propizia la vittoria con due assist al bacio per Pulisic e Okafor. Parte un po' a scartamento ridotto come tutta la squadra ma viene fuori alla grande alla distanza.
Non entra nel tabellino dei marcatori ma propizia la vittoria con due assist al bacio per Pulisic e Okafor. Parte un po' a scartamento ridotto come tutta la squadra ma viene fuori alla grande alla distanza.
Entra nel finale e si fa trovare al posto giusto per ricevere da Leao la palla del 2-0 che chiude la partita.
Inserisce ingredienti nuovi nel suo piatto e la squadra riesce comunque a creare qualcosa di gustoso che porta altri tre punti. Al di là del passo falso del derby 18 punti in sette giornate con un calendario non semplice è un ottimo bottino sulla strada per lo scudetto.
Due pregevoli parate su Giroud e Musah permettono alla Lazio di non subire altre reti, forse un po' sorpreso sul primo gol di Pulisic con un tiro non irresistibile.
Due pregevoli parate su Giroud e Musah permettono alla Lazio di non subire altre reti, forse un po' sorpreso sul primo gol di Pulisic con un tiro non irresistibile.
Sbaglia qualche palla semplice e tenta in qualche modo di arginare le discese di Pulisic e Musah dalla sua parte con alterni risultati. A sua parziale scusante i gol arrivano tutti dall'altra fascia.
Sbaglia qualche palla semplice e tenta in qualche modo di arginare le discese di Pulisic e Musah dalla sua parte con alterni risultati. A sua parziale scusante i gol arrivano tutti dall'altra fascia.
Il poco filtro a centrocampo trascina in basso anche le prestazioni dei centrali della Lazio che lasciano in troppe occasioni liberi da soli i giocatori del Milan in area. In due di queste arrivano i due gol.
Primo tempo di buon livello nel quale tiene a bada Leao e Theo Hernandez. Più complicato il lavoro nella ripresa quando i due vengono fuori alla grande. Qualche responsabilità sul primo gol.
Primo tempo di buon livello nel quale tiene a bada Leao e Theo Hernandez. Più complicato il lavoro nella ripresa quando i due vengono fuori alla grande. Qualche responsabilità sul primo gol.
Evidente il modo in cui Leao lo salta in occasione del 2-0 ma non è l'unico momento negativo della sua partita. Lascia troppo libero Giroud nell'occasione finale del primo tempo e partecipa alla dormita collettiva della difesa sull'1-0.
Evidente il modo in cui Leao lo salta in occasione del 2-0 ma non è l'unico momento negativo della sua partita. Lascia troppo libero Giroud nell'occasione finale del primo tempo e partecipa alla dormita collettiva della difesa sull'1-0.
Ingresso negativo. Si dimentica di marcare Pulisic in un'azione fotocopia del gol dell'1-0 che per sua fortuna finisce diversamente e fa la stessa cosa con Okafor sullo 0-2 quando arriva a coprire in difesa in ritardo, al piccolo trotto e quando ormai non c'è più niente da fare.
Qualche discreto numero nel primo tempo ma non finalizza ed esce troppo presto dalla partita.
E' l'unico dell'attacco della Lazio che seppur in maniera discontinua cerca di creare qualche pericolo.
Non riesce a mettere in mostra le sue qualità non adeguatamente supportato dai movimenti dei compagni.
Non lascia tracce positive nella partita e anzi perde qualche pallone pericoloso di troppo.
Non lascia tracce positive nella partita e anzi perde qualche pallone pericoloso di troppo.
Inizio shock con un rischio di autogol su un retropassaggio avventato. Cresce nel primo tempo dove per un po' sembra in controllo del centrocampo ma cala di nuovo nella ripresa dimenticandosi di aiutare la difesa in troppe circostanze.
Inizio shock con un rischio di autogol su un retropassaggio avventato. Cresce nel primo tempo dove per un po' sembra in controllo del centrocampo ma cala di nuovo nella ripresa dimenticandosi di aiutare la difesa in troppe circostanze.
Un po' meglio di Guendouzi ma non abbastanza per meritare una sufficienza.
Entra nel finale in precarie condizioni fisiche e non dà la scossa all'attacco laziale.
Fa quel che può nel finale, compreso un grandissimo gol annullato però per fuorigioco.
Per lottare lotta... non si può dire che non si impegni. Ma in zona gol non dà mai la sensazione di poter essere pericoloso.
La squadra non mostra trame di gioco apprezzabili e nella ripresa lascia importanti falle anche in fase difensiva.
La squadra non mostra trame di gioco apprezzabili e nella ripresa lascia importanti falle anche in fase difensiva.
La squadra non mostra trame di gioco apprezzabili e nella ripresa lascia importanti falle anche in fase difensiva.