
Il rinvio basso che per poco non regala un'occasione da gol enorme al Cagliari poteva pesare, ma per sua fortuna i compagni rimediano. Nonostante questa imperfezione mantiene però la porta inviolata e quindi merita la sufficienza.
Il rinvio basso che per poco non regala un'occasione da gol enorme al Cagliari poteva pesare, ma per sua fortuna i compagni rimediano. Nonostante questa imperfezione mantiene però la porta inviolata e quindi merita la sufficienza.
Spesso nel vivo della partita, tocca tanti palloni anche se qualche volta dalla sua parte il Cagliari riesce a sfondare con Faragò. Nel complesso comunque una prestazione sufficiente visto che riesce a limitare seppur con qualche difficoltà gli attacchi avversari.
Si fa notare più del suo compagno di reparto sia nel bene, con un paio di tempestive chiusure in situazioni pericolose, sia nel male con alcune leggere imprecisioni che comunque non incidono più di tanto su una prestazione difensiva comunque positiva.
Non viene impegnato più di tanto dagli attaccanti del Cagliari, ma nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa interviene con precisione e pulizia.
Alcuni lo davano ormai per definitivamente perso e invece Dalbert sfodera la zampata che non ti aspetti con il cross al bacio per Lautaro che indirizza la partita a favore dell'Inter. Rinfrancato da questa giocata svolge con attenzione il suo compito senza cadere negli errori mostrati in altre occasioni.
Anche Borja Valero come Dalbert dimostra di poter dire la sua in questa Inter con una prestazione di sostanza. 65 palloni toccati, il più chiamato in causa fra tutti i suoi compagni, con una buona percentuale di passaggi riusciti e un discreto lavoro in fase di copertura.
Anche Borja Valero come Dalbert dimostra di poter dire la sua in questa Inter con una prestazione di sostanza. 65 palloni toccati, il più chiamato in causa fra tutti i suoi compagni, con una buona percentuale di passaggi riusciti e un discreto lavoro in fase di copertura.
Anche Borja Valero come Dalbert dimostra di poter dire la sua in questa Inter con una prestazione di sostanza. 65 palloni toccati, il più chiamato in causa fra tutti i suoi compagni, con una buona percentuale di passaggi riusciti e un discreto lavoro in fase di copertura.
Entra nella parte finale della gara e pur non brillando fa quello che gli chiede Spalletti, controllare la zona del campo senza concedersi distrazioni.
Entra nella parte finale della gara e pur non brillando fa quello che gli chiede Spalletti, controllare la zona del campo senza concedersi distrazioni.
Partita appena sufficiente nel complesso che però lo fa scendere sotto al 6 per l'imprecisione in area di rigore, nel primo tempo quando cicca un interessante pallone e nella ripresa quando non sfrutta al meglio un bell'assist di Nainggolan venendo stoppato da Cragno in uscita.
Primo tempo assolutamente anonimo. La ripresa pare seguire lo stesso andazzo ma improvvisamente il Ninja si sveglia e torna il vecchio lottatore a centrocampo aiutando la squadra quando calano alcuni suoi compagni e impreziosendo la sua partita con l'assist a Candreva che meritava miglior fortuna.
Primo tempo assolutamente anonimo. La ripresa pare seguire lo stesso andazzo ma improvvisamente il Ninja si sveglia e torna il vecchio lottatore a centrocampo aiutando la squadra quando calano alcuni suoi compagni e impreziosendo la sua partita con l'assist a Candreva che meritava miglior fortuna.
Giocare gli ultimi minuti con la squadra in vantaggio è senza dubbio più facile, prova ad approfittarne con alcune incursioni che dimostrano buona volontà ma scarsa fortuna in fase realizzativa.
Giocare gli ultimi minuti con la squadra in vantaggio è senza dubbio più facile, prova ad approfittarne con alcune incursioni che dimostrano buona volontà ma scarsa fortuna in fase realizzativa.
Bisogna dirlo, la sua partita non è delle migliori. Poco filtro a centrocampo e diverse palle perse. A controbilanciare una prestazione abbastanza deludente c'è però l'intervento in scivolata su uno sbilenco rinvio di Handanovic che avrebbe potuto innescare l'azione del pareggio cagliaritano. Intervento che va premiato e compensa una prestazione sottotono.
Bisogna dirlo, la sua partita non è delle migliori. Poco filtro a centrocampo e diverse palle perse. A controbilanciare una prestazione abbastanza deludente c'è però l'intervento in scivolata su uno sbilenco rinvio di Handanovic che avrebbe potuto innescare l'azione del pareggio cagliaritano. Intervento che va premiato e compensa una prestazione sottotono.
E' un po' arruffone. Tante palle perse, tanti cross sbagliati, ma anche una inesauribile spinta sulla fascia e una caparbia volontà di andare al tiro in numerose occasioni, premiata dal bellissimo gol che chiude la partita e che fa pendere l'ago della bilancia verso un giudizio globale più che positivo.
Gli bastano 12 minuti per infilare in rete il pallone che di fatto decide la partita. Primo tempo di alto livello, con giocate di classe anche al servizio della squadra. Cala un po' nella ripresa ma è comprensibile visto il rientro dall'infortunio.
Gli bastano 12 minuti per infilare in rete il pallone che di fatto decide la partita. Primo tempo di alto livello, con giocate di classe anche al servizio della squadra. Cala un po' nella ripresa ma è comprensibile visto il rientro dall'infortunio.
Cambia sei uomini rispetto a martedì e ha ragione lui. Zittisce i mugugni su qualche scelta portando a casa un'altra vittoria che porta l'Inter a soli due punti dal Napoli. Ha di che essere contento se ripensa alla situazione di classifica di 10 giorni fa.
Forse poteva tentare una superparata delle sue sul primo gol ma sicuramente non poteva fare nulla sul secondo. Ottima uscita sui piedi di Candreva nel secondo tempo.
Forse poteva tentare una superparata delle sue sul primo gol ma sicuramente non poteva fare nulla sul secondo. Ottima uscita sui piedi di Candreva nel secondo tempo.
Gettato in campo al posto di Klavan entra subito in partita e difende discretamente la sua zona. Peccato per l'ammonizione evitabile.
Soprattutto all'inizio si fa saltare da Politano con troppa facilità. A sua difesa va detto che alla lunga prende le misure e si rende pericoloso anche in avanti, ma purtroppo lo fa senza la precisione necessaria per creare nitide occasioni da gol.
Sicuramente il migliore della difesa titolare. Poche le sue sbavature e prova anche a portarsi in avanti per aiutare i compagni ma in fase offensiva è un po' meno brillante.
Sicuramente il migliore della difesa titolare. Poche le sue sbavature e prova anche a portarsi in avanti per aiutare i compagni ma in fase offensiva è un po' meno brillante.
Come Andreolli si mette sì in luce per alcuni buoni interventi difensivi ma ha sulla coscienza parte del vantaggio avversario. Esce nell'intervallo ma per infortunio non per ulteriori demeriti.
Non riesce a entrare nel vivo del gioco per tutto il lungo periodo nel quale Maran lo schiera da trequartista e questo penalizza molto la fase offensiva della squadra. Leggermente meglio da mezzala ma nulla che possa riscattare una prestazione tutto sommato deludente.
Non riesce a entrare nel vivo del gioco per tutto il lungo periodo nel quale Maran lo schiera da trequartista e questo penalizza molto la fase offensiva della squadra. Leggermente meglio da mezzala ma nulla che possa riscattare una prestazione tutto sommato deludente.
Bene nel primo tempo, dove sembra destinato a fare un'altra partita su livelli più che sufficienti. Sparisce un po' nella ripresa quando il Cagliari non riesce a imbastire un serio tentativo di rimonta.
Coinvolto nel vivo del gioco cagliaritano, è autore di un primo tempo sufficiente ma cala nella ripresa dove diventa molto più impreciso e non sfrutta un paio di palloni che potevano essere serviti meglio ai suoi compagni.
Un paio di numeri da alta scuola fanno notare la differenza di classe rispetto ai suoi compagni, ma nemmeno lui riesce a incidere sul risultato finale.
Finché ce n'ha è autore di una prova sufficiente grazie alla capacità di intercettare più palloni avversari di tutti i suoi compagni. Finisce la benzina per primo e per questo esce.
La sua partita è fatta quasi esclusivamente da sponde all'indietro. Si può anche apprezzarne l'impegno ma da un attaccante come lui ci si aspetta molta più cattiveria nel cercare la via della rete.
La sua partita è fatta quasi esclusivamente da sponde all'indietro. Si può anche apprezzarne l'impegno ma da un attaccante come lui ci si aspetta molta più cattiveria nel cercare la via della rete.
La sua squadra non crolla totalmente di fronte all'Inter ma non riesce mai a cambiare marcia, fedele a uno spartito poco incisivo e che non permette di portare a casa punti.