Dopo un primo tempo sostanzialmente da spettatore il portiere del Genoa viene travolto dalla doppietta di Vlahovic e dalla rete nel finale di Conceição, senza che potesse fare nulla in nessuna delle tre occasioni.
Dopo un primo tempo sostanzialmente da spettatore il portiere del Genoa viene travolto dalla doppietta di Vlahovic e dalla rete nel finale di Conceição, senza che potesse fare nulla in nessuna delle tre occasioni.
Dopo un primo tempo attento e solido nella ripresa si addormenta improvvisamente. Il movimento di Vlahovic sulla seconda rete lo coglie completamente alla sprovvista, aprendo di fatto la possibilità al serbo di calciare comodamente in porta.
Il messicano è l'ultimo difensore del Genoa ad arrendersi, come dimostra l'entrata non proprio amichevole su Douglas Luiz quando il punteggio era già ampiamente a favore della Juventus. Ennesima prestazione combattiva per il genoano, peccato che i compagni di reparto non siano stati al suo livello.
Il messicano è l'ultimo difensore del Genoa ad arrendersi, come dimostra l'entrata non proprio amichevole su Douglas Luiz quando il punteggio era già ampiamente a favore della Juventus. Ennesima prestazione combattiva per il genoano, peccato che i compagni di reparto non siano stati al suo livello.
L'esterno del Genoa si fa apprezzare in entrambe le fasi di gioco. In difesa chiude con attenzione su Yildiz cercando di arginare il turco anche quando prova a lavorare in tandem con Rouhi. Meno presente in attacco, ma quando lascia andare la gamba fa vedere di avere le capacità di creare la superiorità sulla corsia di competenza.
Il suo errore in apertura di ripresa regala il rigore che serve alla Juventus per sbloccare il match. Da quel momento sembra andare in confusione e non riesce più ad essere utile neanche in fase di costruzione.
Il suo errore in apertura di ripresa regala il rigore che serve alla Juventus per sbloccare il match. Da quel momento sembra andare in confusione e non riesce più ad essere utile neanche in fase di costruzione.
Il suo errore in apertura di ripresa regala il rigore che serve alla Juventus per sbloccare il match. Da quel momento sembra andare in confusione e non riesce più ad essere utile neanche in fase di costruzione.
A corto di uomini Gilardino lo manda in campo come esterno di sinistra, l'uruguaiano dimostra tutte le sue amnesie in quel ruolo perdendosi completamente Francisco Conceição in occasione della terza rete juventina.
Ha gamba e capacità di attaccare gli spazi che gli si propongono davanti. In difesa però pecca di ingenuità, facendosi saltare fin troppo facilmente da Nico Gonzalez.
Ha gamba e capacità di attaccare gli spazi che gli si propongono davanti. In difesa però pecca di ingenuità, facendosi saltare fin troppo facilmente da Nico Gonzalez.
Ha gamba e capacità di attaccare gli spazi che gli si propongono davanti. In difesa però pecca di ingenuità, facendosi saltare fin troppo facilmente da Nico Gonzalez.
Il regista genoano riesce a dare i giusti ritmi alla propria squadra, soprattutto nei minuti iniziali del match. Quando la Juventus alza il ritmo si piazza a difesa della retroguardia, prima di lasciare il campo per via di un problema muscolare.
Nel primo tempo riesce a dare il giusto equilibrio alla squadra genoana. Nella ripresa si fa sentire la stanchezza e la mancanza del suo contributo in fase di non possesso si fa ampiamente sentire.
Nel primo tempo riesce a dare il giusto equilibrio alla squadra genoana. Nella ripresa si fa sentire la stanchezza e la mancanza del suo contributo in fase di non possesso si fa ampiamente sentire.
Mandato in campo all'improvviso per via dell'infortunio muscolare occorso a Badelj, il norvegese non riesce a dare i giusti tempi alla manovra e si fa notare solamente nel finale per una conclusione dalla distanza.
Mandato in campo all'improvviso per via dell'infortunio muscolare occorso a Badelj, il norvegese non riesce a dare i giusti tempi alla manovra e si fa notare solamente nel finale per una conclusione dalla distanza.
Alla prima da ex di fronte alla squadra che lo ha cresciuto si fa vedere sulle situazioni di palla inattiva con un calcio di punizione che va a sbattere sulla barriera e qualche angolo con traiettorie insidiose.
Alla prima da ex di fronte alla squadra che lo ha cresciuto si fa vedere sulle situazioni di palla inattiva con un calcio di punizione che va a sbattere sulla barriera e qualche angolo con traiettorie insidiose.
Gilardino è a corto di uomini in panchina e nel secondo tempo lancia il diciannovenne israeliano. La risposta del centrocampista offensivo è piuttosto interessante con qualche colpo di qualità ed una buona personalità.
Partita difficilissima per l'attaccante genoano che viene servito davvero con il contagocce dai compagni di squadra. In una delle poche palle utili che gli arrivano, nel finale di partita, riesce a girarsi in un fazzoletto costringendo Perin al primo intervento importante della sua partita.
Nella nuova Juventus di Thiago Motta Bremer sembra esaltarsi ancora di più annichilendo qualsiasi centravanti gli capiti davanti. Oggi il genoano non ha fatto eccezione e gli unici palloni che è riuscito a toccare sono stati all'interno della propria metà campo.
Così come per Vitinha e Pinamonti questa non era certo la partita più facile per gli attaccanti del Genoa. Lui prova a dare un po' di brio nel finale, ma la difesa della Juventus non è molto d'accordo.
La sua squadra è orfana di molti uomini importanti e nella sfida contro la Juventus si è visto molto bene. I suoi reggono bene un tempo, ma quando le forze vengono meno si vede nettamente che la panchina in questo momento è molto corta.
La sua squadra è orfana di molti uomini importanti e nella sfida contro la Juventus si è visto molto bene. I suoi reggono bene un tempo, ma quando le forze vengono meno si vede nettamente che la panchina in questo momento è molto corta.
Quella contro il Genoa poteva essere una partita difficile per il portiere della Juventus. Non avrà sofferto l'essere un ex del match, ma non essere chiamato in causa per 88 minuti rischiava di essere controproducente, invece risponde presente sulla rapida girata di Pinamonti.
Quella contro il Genoa poteva essere una partita difficile per il portiere della Juventus. Non avrà sofferto l'essere un ex del match, ma non essere chiamato in causa per 88 minuti rischiava di essere controproducente, invece risponde presente sulla rapida girata di Pinamonti.
Quella contro il Genoa poteva essere una partita difficile per il portiere della Juventus. Non avrà sofferto l'essere un ex del match, ma non essere chiamato in causa per 88 minuti rischiava di essere controproducente, invece risponde presente sulla rapida girata di Pinamonti.
Nella nuova Juventus di Thiago Motta le sue qualità sembrano essere esaltate ancora di più. Così come nelle sei precedenti giornate il brasiliano riesce ad arginare l'attaccante avversario senza grossi sforzi, aiutando la Juventus a finire ancora una volta imbattuta.
Thiago Motta lo rispolvera dal primo minuti schierandolo inizialmente terzino destro. Il brasiliano sembra essere un po' indietro di condizione e commette qualche sbavatura di troppo. Nella ripresa viene spostato nel mezzo accanto a Bremer, ma anche nel finale rischia grosso lasciando troppo spazio a Pinamonti.
Thiago Motta lo rispolvera dal primo minuti schierandolo inizialmente terzino destro. Il brasiliano sembra essere un po' indietro di condizione e commette qualche sbavatura di troppo. Nella ripresa viene spostato nel mezzo accanto a Bremer, ma anche nel finale rischia grosso lasciando troppo spazio a Pinamonti.
Parte centrale accanto a Bremer giocando una partita ordinata. Nella ripresa viene invertito con Danilo con l'ex Milan che va ad occupare la corsia di destra garantendo una spinta più continua ed efficace.
Parte centrale accanto a Bremer giocando una partita ordinata. Nella ripresa viene invertito con Danilo con l'ex Milan che va ad occupare la corsia di destra garantendo una spinta più continua ed efficace.
Entra molto bene, facendosi vedere subito nella metà campo del Genoa sfruttando una bella palla di Douglas Luiz per sfoderare un cross delicato sprecato però da Koopmeiners.
Entra molto bene, facendosi vedere subito nella metà campo del Genoa sfruttando una bella palla di Douglas Luiz per sfoderare un cross delicato sprecato però da Koopmeiners.
Alla prima da titolare con i "grandi" della Juventus lo svedese parte un po' contratto con qualche errore di troppo in fase di costruzione. Con il passare dei minuti trova fiducia e spinge con più costanza nella metà campo del Genoa.
La Juventus parte lasciando il pallino in mano al Genoa, poi il regista bianconero sale di livello permettendo alla formazione di Motta di occupare quasi stabilmente la metà campo genoana. Il suo processo di maturazione come regista aumenta partita dopo partita, permettendo a Motta di avere una risorsa importante in più.
Quando entra nel finale riesce ad alzare il tasso tecnico della Juventus con pochissimi tocchi. Al primo pallone toccato regala subito un tunnel, pochi minuti dopo riesce a servire a Savona una palla in profondità davvero deliziosa.
Ancora una volta l'americano è riuscito a scalare le gerarchie del centrocampo juventino. Thiago Motta lo schiera mezz'ala a sinistra con il compito di farsi vedere a ridosso dell'area genoana, cosa che riesce solo in un paio di occasioni.
Il francese ha voglia di ritagliarsi il proprio spazio e lo ha dimostrato nei minuti che gli sono stati messi a disposizione questa sera. Il figlio d'arte entra e in pochi minuti mette lo zampino sulla partita fornendo a Conceição l'assist per il definitivo 0-3.
Un assist per Vlahovic ed un gol divorato da pochi centimetri. Partita da montagne russe per il centrocampista olandese che comunque mette lo zampino sulla vittoria della Juventus, soprattutto quando viene alzato da mezz'ala a trequartista alle spalle dell'attaccante serbo.
Entra e dimostra di poter essere un fattore in questo campionato. Il portoghese si rende protagonista di un paio di azioni interessanti appena entrato, come il cross per Koopmeiners e poi si mette in proprio realizzando la rete del definitivo 0-3,
Dopo un primo tempo piuttosto abulico l'attaccante serbo si carica la Juventus sulle spalle realizzando il rigore che sblocca il match. Dopo ritrova la fiducia del grande attaccante ed il suo movimento sul gol del momentaneo 0-2 è perfetto, uscendo dai radar di Bani e trovando lo spazio per concludere a rete.
Dopo un primo tempo piuttosto abulico l'attaccante serbo si carica la Juventus sulle spalle realizzando il rigore che sblocca il match. Dopo ritrova la fiducia del grande attaccante ed il suo movimento sul gol del momentaneo 0-2 è perfetto, uscendo dai radar di Bani e trovando lo spazio per concludere a rete.
Quando riesce a ricevere la palla tra i piedi con la possibilità di puntare il giovane Ahanor dimostra di essere di un livello superiore. Peccato che l'ex viola non riesca a trovare continuità durante l'arco del primo tempo, facendosi vedere raramente.
Pomeriggio difficile per la stellina turca della Juventus. I difensori del Genoa lo asfissiano senza dargli la possibilità di controllare la sfera con serenità. Lui prova ad accendersi comunque, ma non riesce mai a trovare lo spunto utile per incidere sul match.
Pomeriggio difficile per la stellina turca della Juventus. I difensori del Genoa lo asfissiano senza dargli la possibilità di controllare la sfera con serenità. Lui prova ad accendersi comunque, ma non riesce mai a trovare lo spunto utile per incidere sul match.
L'allenatore italo-brasiliano inizia a vedere i progressi della sua squadra. Nel primo tempo i suoi sembrano un po' lenti, ma gli aggiustamenti dell'intervallo hanno portato i frutti sperati. In più la difesa è rimasta imbattuta per la sesta volta consecutiva in campionato.
L'allenatore italo-brasiliano inizia a vedere i progressi della sua squadra. Nel primo tempo i suoi sembrano un po' lenti, ma gli aggiustamenti dell'intervallo hanno portato i frutti sperati. In più la difesa è rimasta imbattuta per la sesta volta consecutiva in campionato.
