Un solo intervento da dover compiere, sulla punizione calciata da Duda nel secondo tempo: attento e reattivo.
Un solo intervento da dover compiere, sulla punizione calciata da Duda nel secondo tempo: attento e reattivo.
Si mangia un gol pazzesco nel primo tempo e causa il rigore del momentaneo 1-1. Gli va dato atto di essere comunque sempre nel vivo della partita.
Come nelle migliori giornate in maglia Liverpool è un motorino inesauribile sulla fascia, sempre propositivo, spesso pericoloso o creatore di pericoli.
Come nelle migliori giornate in maglia Liverpool è un motorino inesauribile sulla fascia, sempre propositivo, spesso pericoloso o creatore di pericoli.
Pochi i momenti in cui viene chiamato in causa, se la cava con esperienza e con qualche affanno.
Più solido rispetto a Dossena, si immola nel finale su Mosquera per evitare che possa arrivare un pericolo per la porta di Audero.
Non gli manca certo la voglia, la gamba e la predisposizione ad offendere; pecca invece in precisione nelle giocate al momento di quagliare.
In pochi minuti in campo impegna Montipò, serve a Belotti l'assist per il gol decisivo, lotta e corre in mezzo al campo.
In pochi minuti in campo impegna Montipò, serve a Belotti l'assist per il gol decisivo, lotta e corre in mezzo al campo.
La marcatura che gli monta Frese è fastidiosa e lo innervosisce, nonostante ciò qualcosa di buono riesce comunque a crearlo. Nella ripresa sfiora il gol.
La marcatura che gli monta Frese è fastidiosa e lo innervosisce, nonostante ciò qualcosa di buono riesce comunque a crearlo. Nella ripresa sfiora il gol.
Tocca una marea di palloni giocandoli con precisione, un po' in affanno quando deve curare la fase difensiva.
Tocca una marea di palloni giocandoli con precisione, un po' in affanno quando deve curare la fase difensiva.
Meno scintillante rispetto alle ultime due partite, lascia comunque il segno servendo a Cutrone l'assist per l'1-0.
L'assist a Cutrone è delizioso, un paio di giocate rubano gli occhi, prende anche tanti calci. Sulla bilancia ci sono anche le due occasioni non sfruttate di testa nel primo tempo.
Si fa trovare pronto all'appuntamento con il suo primo gol in maglia Como che, a conti fatti, diventa pure decisivo.
Se nel primo gol c'è una deviazione che lo aiuta, il secondo è tutto suo e sublima una prestazione di grande carattere.
La fase difensiva deve ancora essere registrata del tutto. Ma è una goccia in un mare di bel calcio, propositivo e redditizio.
Parate, parate ovunque. Si deve arrendere ai tiri di Cutrone e a Belotti a due passi dalla linea di porta. Sporca la sua prestazione con un intervento goffo da cui nasce il gol del momentaneo 3-1.
Parate, parate ovunque. Si deve arrendere ai tiri di Cutrone e a Belotti a due passi dalla linea di porta. Sporca la sua prestazione con un intervento goffo da cui nasce il gol del momentaneo 3-1.
Il suo impatto sulla partita non è decisamente dei migliori. L'azione simbolo è il gol del 2-0 di Cutrone, perso totalmente nella marcatura.
Ad un certo punto gli arrivano da tutte le parti senza che riesca a metterci una pezza. Talvolta si fa trovare fuori posizione, risolutivo in alcuni interventi.
Ad un certo punto gli arrivano da tutte le parti senza che riesca a metterci una pezza. Talvolta si fa trovare fuori posizione, risolutivo in alcuni interventi.
Come per Daniliuc anche lui si trova spesso a dover affrontare avversari scatenati che gli arrivano contro di continuo. Ogni tanto se la cava, il più delle volte va in affanno.
Tiene a bada Fadera mentre Moreno lo fa soffrire di più. Non è un pomeriggio nel complesso memorabile, un po' lo aggiusta con l'assist per il 3-2 di Lambourde.
Tiene a bada Fadera mentre Moreno lo fa soffrire di più. Non è un pomeriggio nel complesso memorabile, un po' lo aggiusta con l'assist per il 3-2 di Lambourde.
Tiene a bada Fadera mentre Moreno lo fa soffrire di più. Non è un pomeriggio nel complesso memorabile, un po' lo aggiusta con l'assist per il 3-2 di Lambourde.
La sua marcatura su Strefezza sembra quella dei medianacci anni Settanta: dura, senza fronzoli, rude. Ed efficace.
Primo tempo di sofferenza perché sulla sua fascia il Como attacca con regolarità. Nella ripresa si prende il rigore e lo trasforma per il momentaneo 1-1.
Non pressa con i tempi giusti, non supporta Tengstedt, non offre linee di passaggio pulite. Partitaccia.
Sua la punizione che di fatto è l'azione più pericolosa del secondo tempo del Verona, gol a parte. Mette un po' più di ordine in mezzo al campo.
Ci sono tanti momenti in cui sembra andare in tilt ma puntualmente si rimette presto in carreggiata. Sbaglia poco ma osa ancora meno.
Ci sono tanti momenti in cui sembra andare in tilt ma puntualmente si rimette presto in carreggiata. Sbaglia poco ma osa ancora meno.
Primo tempo così così, secondo tempo più incoraggiante e volitivo che però si chiude anzitempo per due cartellini gialli presi in 3 minuti.
Primo tempo così così, secondo tempo più incoraggiante e volitivo che però si chiude anzitempo per due cartellini gialli presi in 3 minuti.
Primo tempo così così, secondo tempo più incoraggiante e volitivo che però si chiude anzitempo per due cartellini gialli presi in 3 minuti.
È tra quelli che va più in difficoltà contro il ritmo forsennato del Como nel primo tempo, tanto che all'intervallo viene sostituito.
Deve fare reparto da solo e ci mette decisamente troppa foga, come quando pressa Audero commettendo fallo. Nel finale gli manca il guizzo giusto per gestire il pallone.
Porta in campo un po' di vitalità in un momento in cui il Verona ha bisogno di energia per cercare di pareggiare la partita.
Abbandonato lì davanti dai compagni non molla comunque un centimetro, trovando anche un gol seppur in fuorigioco. Esce a causa dell'inferiorità numerica.
Bello il modo in cui segna il 3-2 della (vana) speranza gialloblu.
Per quanto al suo Verona vadano riconosciute doti di grinta e tenacia, per troppi troppi minuti è in balia del Como senza opporre resistenza che non sia Montipò.
Per quanto al suo Verona vadano riconosciute doti di grinta e tenacia, per troppi troppi minuti è in balia del Como senza opporre resistenza che non sia Montipò.