Il Lecce chiude con 0 tiri nello specchio della porta difesa dall'estremo difensore polacco. Per il portiere bianconero una serata da spettatore non pagante dopo il pomeriggio horror con il Sassuolo.
Rispolverato dopo il clamoroso errore di Gatti in Sassuolo-Juventus, il numero 24 juventino controlla la propria zona senza andare mai in difficoltà, anzi tenendo spesso Strefezza lontano dalle zolle più pericolose.
Rispolverato dopo il clamoroso errore di Gatti in Sassuolo-Juventus, il numero 24 juventino controlla la propria zona senza andare mai in difficoltà, anzi tenendo spesso Strefezza lontano dalle zolle più pericolose.
Prestazione determinata per il centrale brasiliano, tiene a bada Krstovic senza troppi problemi e senza fronzoli.
A fine partita risulta essere il giocatore della Juventus con più palloni toccati e più passaggi tentati. Vero regista difensivo bianconero non si preoccupa quando sbaglia qualche lancio favorendo il recupero avversario.
In una partita in cui il Lecce è apparso tutt'altro che irresistibile l'esterno juventino ha palesato preoccupanti lacune difensive, perdendo spesso i duelli uno contro con Almqvist.
In una partita in cui il Lecce è apparso tutt'altro che irresistibile l'esterno juventino ha palesato preoccupanti lacune difensive, perdendo spesso i duelli uno contro con Almqvist.
Entra per un Rugani con un qualche problemino fisico. Si piazza nella sua zona di competenza senza far trapelare strascichi del clamoroso errore commesso contro il Sassuolo.
Entra per un Rugani con un qualche problemino fisico. Si piazza nella sua zona di competenza senza far trapelare strascichi del clamoroso errore commesso contro il Sassuolo.
Ennesima prestazione non convincente per il centrocampista bianconero. Sbaglia appoggi piuttosto semplici e diversi cambi di gioco.
Ennesima prestazione non convincente per il centrocampista bianconero. Sbaglia appoggi piuttosto semplici e diversi cambi di gioco.
In una serata non propriamente da incorniciare le sue qualità aeree hanno fatto la differenza. Sua la torre da cui nasce la rete decisiva dell'1-0 siglata da Milik.
Nel primo tempo non brilla né per continuità né per precisione nella costruzione. Nella ripresa la sua prestazione cresce di livello aggiungendo una buona quantità alle sue qualità balistiche.
Nel primo tempo non brilla né per continuità né per precisione nella costruzione. Nella ripresa la sua prestazione cresce di livello aggiungendo una buona quantità alle sue qualità balistiche.
Nel primo tempo non brilla né per continuità né per precisione nella costruzione. Nella ripresa la sua prestazione cresce di livello aggiungendo una buona quantità alle sue qualità balistiche.
Mandato in campo per un Cambiaso in netta difficoltà nell'uno contro uno, l'esterno serbo si piazza nella metà campo avversaria cercando di far piovere qualche cross interessante nel cuore dell'area di rigore leccese.
Partita di alti e bassi per l'esterno americano. Inizia la sfida con la solita baldanza nell'uno contro uno, ma con il passare dei minuti la stanchezza si fa sentire ed esce un po' dal gioco.
Nel primo tempo è l'unico giocatore della Juventus che prova a mettere in difficoltà la retroguardia del Lecce prima con un tiro da fuori area e poi con una conclusione incrociata che si perde di pochissimo sul fondo.
Partita a lungo deludente per l'attaccante polacco che chiude il primo tempo come lo juventino che ha tentato meno passaggi di tutti, anche meno di Szczesny. Si riscatta nella ripresa facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto per trasformare in rete la torre di Rabiot.
Partita a lungo deludente per l'attaccante polacco che chiude il primo tempo come lo juventino che ha tentato meno passaggi di tutti, anche meno di Szczesny. Si riscatta nella ripresa facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto per trasformare in rete la torre di Rabiot.
Entra nel finale per un Milik piuttosto stanco, mette a disposizione il suo fisico per proteggere il possesso e far scorrere secondi preziosi con il pallone ben lontano dalla porta difesa da Szczesny.
La partita contro il Sassuolo sembra aver lasciato diverse scorie emotive. La Juventus andata in campo contro il Lecce è parsa una lontana parente di quella vista fino a qualche giornata fa. Nonostante questo sono arrivati comunque i tre punti.
La partita contro il Sassuolo sembra aver lasciato diverse scorie emotive. La Juventus andata in campo contro il Lecce è parsa una lontana parente di quella vista fino a qualche giornata fa. Nonostante questo sono arrivati comunque i tre punti.
Qualche sbavatura che non provoca particolari problemi. Non ha grandi responsabilità sulla rete siglata da Milik a pochi passi dalla porta.
Qualche sbavatura che non provoca particolari problemi. Non ha grandi responsabilità sulla rete siglata da Milik a pochi passi dalla porta.
Alla prima da titolare si occupa della propria zona di competenza senza strafare. Non si sgancia troppo in avanti cercando di contenere soprattutto le iniziative di Chiesa.
Partita concreta e senza troppi fronzoli da parte del difensore centrale leccese. Chiude il suo match con quattro respinte difensive ed un intercetto, permettendo ai suoi di restare in partita fino alla rete di Milik.
Rovina una prestazione sufficiente con un errore marchiano perdendosi completamente Milik nell'azione che ha portato alla rete decisiva dell'1-0.
Rovina una prestazione sufficiente con un errore marchiano perdendosi completamente Milik nell'azione che ha portato alla rete decisiva dell'1-0.
Entra per un Venuti un po' stanco, ma lo fa nel momento della partita in cui la Juventus diventa padrone del campo e non riesce mai a farsi vedere nella metà campo avversaria.
Entra per un Venuti un po' stanco, ma lo fa nel momento della partita in cui la Juventus diventa padrone del campo e non riesce mai a farsi vedere nella metà campo avversaria.
Parte malissimo con un errore che potrebbe costare molto caro al Lecce, ma che per sua fortuna non si trasforma in gol per la Juventus. Con il passare dei minuti prende sicurezza e sbaglia sempre meno, anche in fase di costruzione.
Nell'uno contro uno dovrebbe vedersela con Rugani, ma non riesce praticamente mai a puntarlo a campo aperto. Il difensore della Juventus lo controlla facendo girare spesso la stella del Lecce molto lontano dall'area di rigore.
Cinque duelli aerei vinti sugli otto a cui ha preso parte, un pallone intercettato ed una respinta difensiva. Quella del centrocampista leccese è stata una partita improntata all'aspetto difensivo con risultati sufficienti.
Il match-winner della partita contro il Genoa non riesce a ripetersi per la seconda partita consecutiva. Complice un Lecce meno offensivo del solito il francese appare quasi timido in fase di possesso.
Entra per cercare di dare maggiore qualità allo sviluppo della manovra leccese, ma in quel frangente della partita la Juventus sembra voler accelerare alla ricerca della seconda rete.
Entra per cercare di dare maggiore qualità allo sviluppo della manovra leccese, ma in quel frangente della partita la Juventus sembra voler accelerare alla ricerca della seconda rete.
Il regista della squadra di D'Aversa non trema di fronte alla Juventus. Si piazza in mezzo al campo e riesce a far girare i compagni di squadra con armonia e tempi di gioco ben precisi.
Mandato in campo al posto di un Ramadani piuttosto stanco, il numero 77 commette diversi errori in fase di costruzione, ma soprattutto lascia i suoi in 10 con una doppia ammonizione a dir poco ingenua.
Prova a mettersi a disposizione della squadra alla ricerca del pareggio. Trova pochi palloni in zone di campo particolarmente pericolose, finendo spesso con l'essere costretto ad abbassarsi sulla linea di centrocampo.
In una partita in cui il Lecce chiude con 0 tiri in porta l'esterno svedese è il migliore del terzetto offensivo giallorosso. In avvio di ripresa riesce per due volte a liberarsi piuttosto facilmente dalla marcatura di Cambiaso creando situazioni pericolose.
In una partita in cui il Lecce chiude con 0 tiri in porta l'esterno svedese è il migliore del terzetto offensivo giallorosso. In avvio di ripresa riesce per due volte a liberarsi piuttosto facilmente dalla marcatura di Cambiaso creando situazioni pericolose.
In una partita in cui il Lecce chiude con 0 tiri in porta l'esterno svedese è il migliore del terzetto offensivo giallorosso. In avvio di ripresa riesce per due volte a liberarsi piuttosto facilmente dalla marcatura di Cambiaso creando situazioni pericolose.
Bremer lo annulla senza lasciargli alcuna possibilità di poter incidere nei sedici metri juventini. L'attaccante giallorosso scende spesso sulla linea di metà campo alla ricerca di palloni giocabili, ma finisce solo con l'allontanarsi dalle zone più pericolose del campo.
Per la prima volta in campionato la sua squadra termina il match senza aver mai concluso nello specchio della porta avversaria. I suoi cambi e le sue indicazioni non riescono ad incidere sull'andamento della partita.
Per la prima volta in campionato la sua squadra termina il match senza aver mai concluso nello specchio della porta avversaria. I suoi cambi e le sue indicazioni non riescono ad incidere sull'andamento della partita.