Sovrastato da Zapata sul secondo gol, troppo morbida la marcatura su Che Adams in occasione del tris: invece di uscire temporeggia. Come Coppola, giornata pessima
Sovrastato da Zapata sul secondo gol, troppo morbida la marcatura su Che Adams in occasione del tris: invece di uscire temporeggia. Come Coppola, giornata pessima
Sciocchezza incredibile che condiziona totalmente la partita: la gomitata su Sanabria regala rigore e superiorità numerica ai granata per oltre due terzi di gara. Ingenuità che pagherà carissimo
Il suo ingresso per Lazovic dovrebbe dare più equilibrio, in realtà la sensazione è che quando la palla arrivi dalle sue parti stia per accadere qualcosa di pericoloso per il Verona
Nonostante la leggera deviazione, fa un gol capolavoro che rimette in piedi il Verona, prima del rosso a Dawidowicz. Nel primo tempo ci prova ancora da fuori andando vicino al bersaglio: sarà un'arma da sfruttare nel corso del campionato
Prestazione sontuosa, gioca con la classe del predestinato e la garra del veterano. Pur non essendo un colosso, abbina notevole fisicità a una gamba importante. Tecnica di base sopraffina, invenzioni d'alta scuola. Impreziosisce la sua serata con l'assist a Mosquera per il 2-3. Il Verona ha pescato un centrocampista totale
Al fianco di Belahyane dovrebbe garantire ordine e geometria e invece fa tutto il compagno di reparto. Non detta i tempi e non si accende praticamente mai
Al fianco di Belahyane dovrebbe garantire ordine e geometria e invece fa tutto il compagno di reparto. Non detta i tempi e non si accende praticamente mai
Sacrificato dopo l'espulsione di Dawidowicz, ma in 26 minuti non combina granché: pochi palloni toccati e ben contenuto, la prima da titolare in Serie A la sognava di certo diversa da così
Sacrificato dopo l'espulsione di Dawidowicz, ma in 26 minuti non combina granché: pochi palloni toccati e ben contenuto, la prima da titolare in Serie A la sognava di certo diversa da così
Prende il posto di Tengstedt e, come Livramento, dà una scossa al match. Al punto che la riapre col tap-in in area, purtroppo per lui a tempo scaduto. Merita maggior spazio
Prende il posto di Tengstedt e, come Livramento, dà una scossa al match. Al punto che la riapre col tap-in in area, purtroppo per lui a tempo scaduto. Merita maggior spazio
Il suo ingresso in campo dà molta più energia ed entusiasmo ai suoi. Si fa dare spesso palla sull'out sinistro provando a combinare qualcosa di buono, con risultati discreti
Il suo ingresso in campo dà molta più energia ed entusiasmo ai suoi. Si fa dare spesso palla sull'out sinistro provando a combinare qualcosa di buono, con risultati discreti
Un po' per demeriti propri, un po' per la gara condizionata dal rosso. Fatto sta che traccheggia per il campo senza mai farsi notare: prestazione del tutto anonima
Il tocco dalla sinistra 'contrastato' da Zapata arriva a Sanabria e di fatto si trasforma nell'assist dello 0-1. Fa il suo senza infamia e senza gloria, ma poi commette un'ingenuità clamorosa nel finale regalando palla a Belahyane fino al gol di Mosquera del 2-3. Per sua fortuna, il cronometro si ferma poco dopo. Altrimenti...
Vince più di una volta il duello con Frese su quella corsia, serve un cross al bacio per la testata dell'1-2 di Zapata. Meno costante nel secondo tempo, ma la prova c'è
Esordio di tutto rispetto, non fa assolutamente rimpiangere l'assenza di Coco. Guida la difesa con disinvoltura, tiene bene la posizione e ha una buonissima intesa coi compagni. Sfortunato con la deviazione che mette fuori causa Savic sulla bordata dell'1-1, poco male: la serata è positiva
Meno propositivo e offensivo di Lazaro, potrebbe sfruttare la serata no di Tchatchoua e invece risulta un po' intimidito, sebbene difensivamente non sbagli praticamente nulla
Meno propositivo e offensivo di Lazaro, potrebbe sfruttare la serata no di Tchatchoua e invece risulta un po' intimidito, sebbene difensivamente non sbagli praticamente nulla
Uno degli ex della partita che gioca senza alcun condizionamento emotivo. Si inserisce ogni volta che può, lavora parecchi palloni e non perde mai la bussola
Come gli altri ex della serata, sale in cattedra sin dal primo tempo giocando bene in entrambe le fasi. Costruisce, accelera quando deve e prova a inserirsi più spesso come vuole Vanoli. Utilissimo a questo Torino
Recupera palloni, lotta, si propone e raddoppia in caso di difficoltà. Gli manca solo un po' di incisività negli ultimi 30 metri, resta un'altra prestazione di grande sostanza
Prende il posto di Ilic, meno da inserimento e più da assist e tiro da fuori come in effetti prova a fare poco dopo il suo ingresso, sfiorando il gol. Ha le qualità per far bene in prospettiva
Croce e delizia del Torino. La sblocca con un movimento da attaccante vero, freddo davanti a Montipò. Rovina quasi tutto sbagliando il rigore, per sua fortuna Dawidowicz fa anche peggio. Nel secondo tempo si allarga molto senza successo, lavora più di manovra che per cercare di pungere fino al momento del cambio
Croce e delizia del Torino. La sblocca con un movimento da attaccante vero, freddo davanti a Montipò. Rovina quasi tutto sbagliando il rigore, per sua fortuna Dawidowicz fa anche peggio. Nel secondo tempo si allarga molto senza successo, lavora più di manovra che per cercare di pungere fino al momento del cambio
Dominatore dell'area di rigore, sigla un gol di testa che ormai è il suo marchio di fabbrica e che riporta avanti i suoi. Ma oltre alla rete fa molto altro: sponde intelligenti, ci mette il fisico per vincere tanti duell (specie con Coppola), propizia in qualche modo anche il passaggio di Masina per lo 0-1 di Sanabria. Serata da protagonista indiscusso
La porta la vede eccome. E infatti gli basta uno spezzone per dimostrarlo ancora una volta: un falco nell'avventarsi sulla palla vagante sbagliata da Coppola, bravo a eludere la marcatura di Magnani e a piazzarla dove Montipò non può arrivare. Di fatto, il gol che la decide
Il suo Torino torna a vincere e a convincere. Certo, il rosso aiuta ma la prestazione è di livello e i meccanismi sembrano funzionare sempre meglio. Tre punti che lo proiettano, almeno per una notte, in vetta alla classifica: cosa volere di più?
Il suo Torino torna a vincere e a convincere. Certo, il rosso aiuta ma la prestazione è di livello e i meccanismi sembrano funzionare sempre meglio. Tre punti che lo proiettano, almeno per una notte, in vetta alla classifica: cosa volere di più?
