Un paio di parate importanti messe a referto nel primo tempo, specialmente quella su Frattesi. Completamente incolpevole sul gol subito.
Nonostante abbia contro Lautaro e Thuram, affronta entrambi con il suo solito modus operandi. Non è chiamato a particolari giocate di livello, ma risulta sufficiente senza dubbio.
Spesso perde in marcatura sia Darmian che Frattesi, non seguendo come dovrebbe gli inserimenti di entrambi. Per sua fortuna nulla di eclatante, ma deve necessariamente fare meglio.
Non si rende protagonista di interventi particolarmente importanti, ma conduce una partita comunque ordinata.
E' la colonna difensiva portante dell'Empoli. Contiene bene sia Lautaro che Thuram, salva un gol sulla linea e si rende protagonista di tante chiusure puntuali. Inoltre, un secondo dopo la sua uscita per infortunio, l'Inter sblocca il risultato.
Inizia con diverse incertezze, poi si riprende grazie ad un paio di letture positive. Usa bene il fisico, riuscendo comunque a difendersi un minimo dagli attacchi di Dimarco.
Offre un apporto deciso soprattutto in fase di non possesso. Non determinante, ma utile in quel determinato momento della partita.
In avvio di partita appare in ritardo sulla corsia di destra, ma con il tempo trova le contromisure necessarie per condurre una partita diligente e nel complesso sufficiente.
Prestazione nettamente insufficiente. Tanti interventi in ritardo, molteplici passaggi banali sbagliati e allo stesso tempo pochissima puntualità e concretezza negli inserimenti offensivi.
Ci prova, ma non riesce ad incidere. Sicuramente meglio rispetto alle prime 4 giornate, ma da lui ci si aspetta sempre quel guizzo in più che anche oggi è mancato in più di un frangente.
Non una partita particolarmente esaltante, soprattutto in fase di non possesso dove in più di un'occasione appare in ritardo. Risulta pulito con la palla tra i piedi, ma osa troppo poco.
Non una partita particolarmente esaltante, soprattutto in fase di non possesso dove in più di un'occasione appare in ritardo. Risulta pulito con la palla tra i piedi, ma osa troppo poco.
Entra per offrire un apporto offensivo diverso rispetto a Marin, specialmente in termini di inserimento. Ci prova, ma non riesce ad incidere come vorrebbe.
A differenza degli altri due componenti del tridente, lui è apparso nettamente più spento. Poche giocate degne di nota e qualche scelta di troppo sbagliata.
A differenza degli altri due componenti del tridente, lui è apparso nettamente più spento. Poche giocate degne di nota e qualche scelta di troppo sbagliata.
A differenza degli altri due componenti del tridente, lui è apparso nettamente più spento. Poche giocate degne di nota e qualche scelta di troppo sbagliata.
Alla prima da titolare in Serie A, contro l'Inter, si mette comunque abbastanza in mostra, dimostrando di poter essere tranquillamente all'altezza della situazione. Positivo, ma in un paio di occasioni è mancata la cattiveria necessaria per incidere.
Sicuramente meglio in fase difensiva, ma urge trovare una soluzione per la sterilità troppo marcata presente nella manovra d'attacco.
Il classico portiere che funge da spettatore non pagante. Neanche un intervento degno di nota da registrare per lui in un pomeriggio quasi noioso.
E' il match winner. Si propone con una certa insistenza, sempre puntuale nell'inserimento e a dir poco qualitativo. Ovviamente, ciliegina sulla torta la rete splendida che regala la vittoria ai nerazzurri.
Adempie al compito richiestogli da Inzaghi. Rischia poco, senza osare particolarmente in più di un frangente.
Adempie al compito richiestogli da Inzaghi. Rischia poco, senza osare particolarmente in più di un frangente.
In un primo momento soffre i continui movimenti di Shpendi, ma a lungo andare trova le contromisure necessarie per arginarlo.
In netta ripresa rispetto alla sfida con la Real Sociedad. Spicca soprattutto in fase offensiva, dove si stacca spessissimo per lasciar partire cross pericolosi e tentare anche delle soluzioni personali. In difesa soffre poco gli attacchi degli avversari.
In netta ripresa rispetto alla sfida con la Real Sociedad. Spicca soprattutto in fase offensiva, dove si stacca spessissimo per lasciar partire cross pericolosi e tentare anche delle soluzioni personali. In difesa soffre poco gli attacchi degli avversari.
Anche oggi si fa trovare pronto, questa volta a tutta fascia, dove non sbaglia nulla in fase difensiva, riuscendo però a rendersi pericoloso allo stesso tempo in fase d'attacco. Sfiora il gol, oltre a condurre una prova sempre ordinata in difesa.
Una prestazione sufficiente e quadrata, priva di interventi di livello, ma condita dalla concentrazione necessaria per raggiungere l'obiettivo prefissato.
Prende il posto di Frattesi e si comporta praticamente allo stesso modo: sacrificio in fase di non possesso e tanti inserimenti, ma senza riuscire ad incidere particolarmente.
Anche oggi si rende protagonista di una prestazione super convincente. Sbaglia poco o nulla in fase di non possesso e allo stesso tempo risulta sempre ben posizionato quando si tratta di difendere. Non incide in termini di bonus, ma risulta anche stavolta determinante per i nerazzurri.
Anche oggi si rende protagonista di una prestazione super convincente. Sbaglia poco o nulla in fase di non possesso e allo stesso tempo risulta sempre ben posizionato quando si tratta di difendere. Non incide in termini di bonus, ma risulta anche stavolta determinante per i nerazzurri.
Inizia bene, con diversi passaggi precisi e intelligenti, poi cala leggermente, prima da un punto di vista fisico e poco dopo, di conseguenza, anche di lucidità. Non commette comunque errori gravi, mantenendo tranquillità e facendo emergere il proprio acume tattico.
Va a fasi alterne, sacrificandosi in fase di non possesso, gestendo anche con parsimonia gli inserimenti. Non riesce ad incidere, ma non per errori particolarmente gravi: tuttavia, ci si aspettava un guizzo in più.
Va a fasi alterne, sacrificandosi in fase di non possesso, gestendo anche con parsimonia gli inserimenti. Non riesce ad incidere, ma non per errori particolarmente gravi: tuttavia, ci si aspettava un guizzo in più.
Un turno di pausa per lui, senza bonus di alcun tipo. Lavora per la squadra, ma più nell'ombra rispetto al solito. Oggi, quando chiamato in causa, non è riuscito a fare la differenza come sempre.
Prova a non far rimpiangere Lautaro: si mette a disposizione della squadra e minuto dopo minuto sembra crescere, poi però nel finale è costretto a fermarsi per quello che si teme possa essere un brutto infortunio.
Oggi non riesce ad incidere. In più di un'occasione si mette in moto, provando a fare male, ma gli avversari lo contengono bene. Non è insufficiente, ma serviva qualcosa in più.
Ancora una volta mette in campo una squadra cinica, ben organizzata dal punto di vista difensivo e capace di gestire bene possesso ed energie, rischiando poco o nulla.
Ancora una volta mette in campo una squadra cinica, ben organizzata dal punto di vista difensivo e capace di gestire bene possesso ed energie, rischiando poco o nulla.