Si mena con Milik, viene accusato di simulazione dal polacco, poi guida la difesa con sicurezza, lasciando l'impostazione al compagno di reparto Izzo. Nicolás maturo e felice, ormai colonna del Genoa.
Partita speciale per Armando da Avellino, che aveva chiesto - e poi cancellato, su Instagram - che Marassi fosse una bolgia. Se il Napoli dei record di tiri in porta si ferma a zero gol è anche merito suo. Livello? Da Nazionale.
L'ex Valencia e River Plate regala palla a Callejón sbagliando un disimpegno facile facile, poi rischia grosso braccando (troppo) vigorosamente Milik in area di rigore. Anello debole, stavolta salvato dagli episodi.
Prima frazione da dimenticare, impreciso, in ritardo sui suggerimenti dei compagni, svogliato in marcatura. Contro ogni pronostico Juric nella ripresa lo trasforma, estraendogli dal profondo delle treccioline energie nascoste come i poteri di Crilin su Namecc. Solo Koulibaly riesce a contenerlo.
Nel primo tempo fa impazzire Ghoulam con dribbling e discese imprevedibili. I compagni non sfruttano la sua verve e allora lui va spegnendosi pian piano, ma anche nella ripresa riesce a rendersi pericoloso su punizione.
Nel primo tempo fa impazzire Ghoulam con dribbling e discese imprevedibili. I compagni non sfruttano la sua verve e allora lui va spegnendosi pian piano, ma anche nella ripresa riesce a rendersi pericoloso su punizione.
L'uomo di fiducia di Juri? è quello che non riesci a collocare in nessuna scacchera o schieramento, quando annunciano l'undici titolare: trequartista? Mezz'ala? Esterno nel tridente? Non si vede palla al piede, ma quanto corre...
L'uomo di fiducia di Juri? è quello che non riesci a collocare in nessuna scacchera o schieramento, quando annunciano l'undici titolare: trequartista? Mezz'ala? Esterno nel tridente? Non si vede palla al piede, ma quanto corre...
Bello questo Ntcham col numero dieci, a far gioco in mezzo al campo in maniera quasi ordinata, lui che di natura sarebbe anarchico e svogliato con colpi da campione (ogni tanto). Nonostante il possesso sia quasi tutto ospite, non si innervosisce, prende un "buon" giallo e corre per tre.
Cholito, riserva di Pavoletti, dà due squilli dalle parti di Reina soltanto negli ultimi cinque minuti. Tanta corsa e spirito di sacrificio, ma da vice-Pavoletti, fra Albiol e Koulibaly, fa tanta tenerezza. Nel finale Reina gli cancella il primo gol in Serie A, ma lui poteva calciare meglio...
Mette alle corde la sqiadra più "pericolosa" della Serie A, peccato nel finale non abbia voluto osare di più togliendo Lazovi? per inserire un difensore centrale. La mano dell'ex tecnico del Crotone si vede, continui così.
San Reina para le - sacrosante - critiche insieme alle due conclusioni di Simeone che avrebbero condannato il Napoli alla prima sconfitta stagionale. L'ultimo intervento, in particolare, profuma di riflesso neonatale, di quelli che non se ne vedono molti, che è buono riconoscerli giusto se sei pediatra. Spericolato in uscita, bentornato Pepe.
San Reina para le - sacrosante - critiche insieme alle due conclusioni di Simeone che avrebbero condannato il Napoli alla prima sconfitta stagionale. L'ultimo intervento, in particolare, profuma di riflesso neonatale, di quelli che non se ne vedono molti, che è buono riconoscerli giusto se sei pediatra. Spericolato in uscita, bentornato Pepe.
Primi quarantacinque: s'invola in area con un paio di serpentine e sfiora addirittura il gol. Nella ripresa Ocampos lo punta con costanza e va leggermente in crisi, rimediando pure un giallo. Sufficienza con più.
Spalla degna di Koulibaly, almeno fino al novantesimo, quando macchia la sufficienza lasciando Simeone libero di colpire. Reina lo salva, ma il voto cala inevitabilmente.
Ahi ahi. Quello che fra i due dovrebbe esser terzino "di spinta" viene ricacciato nella sua metà campo delle coltellate di Lazovi?, che nel primo tempo non fa prigionieri. Tira su il voto col passare dei minuti, ma la concorrebza di Strini? diventa palpabile.
Unica pecca la mancata marcatura su Simeone in occasione della prima grande occasione del baby argentino. Il resto è strapotere fisico, ma senza Pavoletti è tutto più facile. Spesso le sue giocate andrebbero mandate in onda soltanto in fascia protetta.
Voto al minutaggio, visto che il polacco non ha i mezzi per spaccare la partita come capitò contro il Milan nella terza giornata. Rispedito a difendere, nella parte finale di gara non c'è spazio per le sue caratteristiche folate.
La solita gara di lotta e partecipazione semi-attiva al corposo possesso palla condita da un super-assist a Callejón, con lo spagnolo di poco in fuorigioco. Esce per Zielinski quando Sarri le prova tutte per vincerla.
Sufficiente per la traversa che stampa in avvio e per il gustoso assist che nel finale Insigne spreca. Non il Marekiaro più limpido degli ultimi tempi, ma almeno è preciso quando conta. Forse troppo...
Come si può giudicarlo insufficiente? Non conosce turnover, non ha limiti fisici, è lucido in difesa e in questo campionato ha segnato più di Milik (che ne ha fatti 4...): da clonare, o almeno imitare.
Entra per Mertens al sessantottesimo e si ritrova - grazie al suo capitano - faccia a faccia con Perin, ma il tiro che ne consegue è un comodo piattone che il portiere blocca con la sigaretta in bocca. Occasione sciupata (per lui e per il Napoli).
Un altro giocatore rispetto al roboante inizio di stagione. Sbaglia tutto il possibile e costringe Sarri alla prima sostituzione, forse avvenuta troppo tardi. Spesso egoista, perde l'attimo per far male agli avversari.
Un altro giocatore rispetto al roboante inizio di stagione. Sbaglia tutto il possibile e costringe Sarri alla prima sostituzione, forse avvenuta troppo tardi. Spesso egoista, perde l'attimo per far male agli avversari.
Insufficiente, ma di poco, Arcadio sfiora la rete soltanto nel primo tempo, quando da corner gira indisturbato di testa costringendo Perin al mezzo miracolo. Fa a sportellate con Burdisso e partecipa, per quanto può, alla manovra. Ottimo il triangolo con cui HamÅ¡Ãk manda in porta Insigne; esce a dieci minuti dal termine per Gabbiadini.
Insufficiente, ma di poco, Arcadio sfiora la rete soltanto nel primo tempo, quando da corner gira indisturbato di testa costringendo Perin al mezzo miracolo. Fa a sportellate con Burdisso e partecipa, per quanto può, alla manovra. Ottimo il triangolo con cui HamÅ¡Ãk manda in porta Insigne; esce a dieci minuti dal termine per Gabbiadini.
Insufficiente, ma di poco, Arcadio sfiora la rete soltanto nel primo tempo, quando da corner gira indisturbato di testa costringendo Perin al mezzo miracolo. Fa a sportellate con Burdisso e partecipa, per quanto può, alla manovra. Ottimo il triangolo con cui HamÅ¡Ãk manda in porta Insigne; esce a dieci minuti dal termine per Gabbiadini.
Si lamenta degli arbitri (ok, un rigore c'era) dopo una prestazione così così, fatta di possesso (e certo, sì, di qualche occasione) col Genoa che tuttavia avrebbe meritato qualcosa in più. Serata storta in cui porta a casa un punto, ma perde la testa della classifica.
