La Roma crea poco nella prima mezz'ora, poi nel giro di pochi minuti si fa trovare pronto sulla conclusione ravvicinata di Dovbyk e soprattutto su quelle di El Shaarawy e Pisilli, ma non può nulla sul tap-in vincente dell'ex Girona. Nega la doppietta all'ucraino mettendoci il ginocchio.
Nella prima frazione di gioco non riesce a trovare molti spazi, ma nella ripresa mette in mezzo un paio di cross interessanti oltre a rendersi protagonista di chiusura decisiva su Angelino.
Nella prima frazione di gioco non riesce a trovare molti spazi, ma nella ripresa mette in mezzo un paio di cross interessanti oltre a rendersi protagonista di chiusura decisiva su Angelino.
Si sacrifica in fase difensiva e costringe la Roma a cercare spazi in altre zone di campo. Impetuoso fino al triplice fischio, c'è tanto di suo nel risultato ottenuto dal Genoa.
Sfodera una prestazione di grande sostanza, sacrificandosi in entrambe le fasi di gioco.
Sfodera una prestazione di grande sostanza, sacrificandosi in entrambe le fasi di gioco.
Non brillante nel primo tempo, si fa perdonare a tempo quasi scaduto con la zuccata decisiva per il gol del pareggio.
Non brillante nel primo tempo, si fa perdonare a tempo quasi scaduto con la zuccata decisiva per il gol del pareggio.
Conduce un buon primo tempo, ma è troppo "morbido" nella marcatura su Dovbyk in occasione del vantaggio giallorosso.
Conduce un buon primo tempo, ma è troppo "morbido" nella marcatura su Dovbyk in occasione del vantaggio giallorosso.
Dovrebbe essere il faro del Genoa e invece la palla passa raramente dalle sue parti, con la squadra rossoblu costretta spesso a ricorrere al lancio lungo e al gioco sulle fasce per cercare di costruire azioni da gol.
Dovrebbe essere il faro del Genoa e invece la palla passa raramente dalle sue parti, con la squadra rossoblu costretta spesso a ricorrere al lancio lungo e al gioco sulle fasce per cercare di costruire azioni da gol.
Spento nella prima frazione di gioco, tocca pochissimi palloni pur proponendosi bene nei movimenti senza palla. Gilardino lo sostituisce nell'intervallo.
Spento nella prima frazione di gioco, tocca pochissimi palloni pur proponendosi bene nei movimenti senza palla. Gilardino lo sostituisce nell'intervallo.
Il suo ingresso cambia la partita: si rende pericoloso da fermo e soprattutto crea scompiglio nella difesa giallorossa.
Il suo ingresso cambia la partita: si rende pericoloso da fermo e soprattutto crea scompiglio nella difesa giallorossa.
Non regala la sua miglior prestazione in rossoblu, ma è puntuale in fase di costruzione, soprattutto nella ripresa.
I difensori lo cercano con il lancio lungo, ma viene puntualmente anticipato dagli avversari.
I difensori lo cercano con il lancio lungo, ma viene puntualmente anticipato dagli avversari.
Fatica nel duello con Mancini, Gilardino chi chiede maggiore movimento, ma si rende poco pericoloso dalle parti di Svilar.
Conferisce vivacità all'attacco, suo il cross sul gol del pari di De Winter.
Conferisce vivacità all'attacco, suo il cross sul gol del pari di De Winter.
Dopo un brutto primo tempo, inserisce giocatori più offensivi e le sue scelte vengono premiate a tempo quasi scaduto.
Incolpevole sul gol di De Winter, fino a quel momento aveva fatto di tutto per tenere inviolata la porta.
In difesa limita tantissimo Ekuban, al 33' pesca El Shaarawy che per poco non trova il gol del vantaggio. Nel finale si rende protagonista di un intervento importante.
Conduce una buona partita, creando anche un'occasione per segnare. Nel finale partecipa alla frittata generale che porta al gol di De Winter.
Entrato a gara in corso, lascia troppi spazi al Genoa e proprio dalla sua zona di campo nasce il gol del pari rossoblu.
Entrato a gara in corso, lascia troppi spazi al Genoa e proprio dalla sua zona di campo nasce il gol del pari rossoblu.
Parte da braccetto riuscendo a contenere gli attacchi avversari, nella ripresa alza il suo raggio d'azione confermando quanto di buono fatto vedere nei primi quarantacinque minuti di gioco.
Sperava di festeggiare il suo debutto in Italia con una vittoria, ma interviene a vuoto sul cross di Vitinha trasformato in gol da De Winter.
Dovrebbe conferire qualità ed esperienza per preservare il vantaggio, ma si limita a spezzettare il gioco con qualche fallo.
Non si vede molto nell'area di rigore avversaria, ma il suo contributo è prezioso per gli equilibri della squadra di De Rossi.
Non si vede molto nell'area di rigore avversaria, ma il suo contributo è prezioso per gli equilibri della squadra di De Rossi.
Nella prima mezz'ora di gioco viene annullato da Martin, poi viene pescato in area di rigore da Mancini ma non è abbastanza freddo.
Fa tanto lavoro sporco dando una mano in fase difensiva, quando spinge invece si concede qualche sbavatura di troppo. Esce per infortunio a inizio ripresa.
Si propone bene in fase di costruzione, al 23' ha una buona occasione per trovare il gol ma non inquadra lo specchio della porta.
Si propone bene in fase di costruzione, al 23' ha una buona occasione per trovare il gol ma non inquadra lo specchio della porta.
Ha un impatto importantissimo sulla partita facendo salire la squadra con giocate di classe e rapidità, ma nei minuti finali sparisce dal campo.
Ha un impatto importantissimo sulla partita facendo salire la squadra con giocate di classe e rapidità, ma nei minuti finali sparisce dal campo.
Subito nel vivo del gioco, fa tutt'altro che nascondersi regalando un paio di giocare illuminanti per i compagni. C'è il suo zampino anche nell'azione del gol di Dovbyk, cala nella ripresa.
Subito nel vivo del gioco, fa tutt'altro che nascondersi regalando un paio di giocare illuminanti per i compagni. C'è il suo zampino anche nell'azione del gol di Dovbyk, cala nella ripresa.
Dopo undici minuti viene servito di tacco da Dovbyk, ma De Winter lo ferma con un intervento dubbio. Crea qualche altra occasione, poi viene sostituito.
Bello il passaggio di tacco per Dybala, poi poco dopo la mezz'ora spreca un rigore in movimento calciando tra le braccia di Gollini. Trova il primo gol in Italia con una zampata vincente e dopo una lunga revisione del Var. Nella ripresa sfiora anche la doppietta, Gollini gli si oppone di ginocchio.
Era a un passo dalla prima vittoria stagionale, ma paga a caro prezzo alcune scelte nei cambi.