Se non può davvero nulla sul tap-in di Buongiorno, subisce un gol abbastanza centrale e uno opponendosi in maniera inadatta alla conclusione di Radonjic.
- Buongiorno 15’
- Radonjic 41’
- Radonjic 50’
Pareggia il duello con Zapata, anche se a volte è costretto a ricorrere alle maniere forti. Ammonito, viene lasciato negli spogliatoi da Paulo Sousa.
Difficile entrare con il risultato compromesso, si becca un cartellino giallo e grazia Milinkovic-Savic con un colpo di testa centrale.
Non riesce mai a prendere le misure agli attaccanti del Torino, con Seck che sul suo versante fa il bello e il cattivo tempo.
Sfortunato, ma anche poco pronto, sul primo gol, per il resto non riesce mai a rimettere in carreggiata la sua partita.
Parte bene sfiorando anche il gol ma poi collassa come tutto il resto della difesa di Paulo Sousa. Pessimo il mancato intercetto del pallone di Seck che porta al raddoppio di Radonjic. In ritardo anche nella diagonale del tris.
Bellanova lo fa a polpette su quella fascia; non riesce mai a spingere e dal punto di vista difensivo soffre moltissimo.
La manovra della Salernitana passa tutta dai suoi piedi e dalle sue idee. Resta pericoloso anche a partita finita.
Prova a fare quello che può nei minuti datigli dal mister portoghese.
Non risponde presente alla chiamata da titolare. Si fa sfilare davanti Buongiorno in occasione del gol che apre il match e non dà l'impressione di essere al massimo della forma.
Non risponde presente alla chiamata da titolare. Si fa sfilare davanti Buongiorno in occasione del gol che apre il match e non dà l'impressione di essere al massimo della forma.
Riesce a farsi vedere poco fagocitato dai centrali difensivi del Toro.
Riesce a farsi vedere poco fagocitato dai centrali difensivi del Toro.
Prova a schermare la difesa ma soffre tremendamente l'imprevedibilità dei trequartisti del Toro di Juric. Sostituito.
Non cambia minimamente il corso della partita apparendo in poche azioni della sua squadra.
Non cambia minimamente il corso della partita apparendo in poche azioni della sua squadra.
Per distacco migliore dei suoi. Risponde benissimo alla chiamata da titolare di Paulo Sousa con giocate sempre azzeccate. Sfortunato sul palo a fine primo tempo, che poteva riaprire il match.
Serve recuperare Dia come priorità assoluta. Mai all'altezza dei palloni che gli vengono recapitati, ed è inevitabile la sostituzione al 45'.
Altro buon ingresso per lui, con tanto di gol sfiorato con un destro a giro vicino al palo.
Prova a mischiare qualche carta ma la squadra denota un'evidente Dia-dipendenza.
Prova a mischiare qualche carta ma la squadra denota un'evidente Dia-dipendenza.
Due parate semplici su Candreva all'inizio e su Fazio alla fine. Attento.
Meno vistoso dei colleghi di reparto, ma tremendamente utile per equilibri e giocate difensive.
Non fatica ad annullare Botheim prima e Tchaouna poi. A questo aggiunge il gol che sblocca la partita.
Meno devastante di Bellanova, ma sempre presente sulla sinistra ad aiutare Radonjic nella fase di spinta.
Inarginabile sulla destra, con un susseguirsi di iniziative pericolose. Partita impreziosita dal bell'assist per Radonjic per il gol che chiude il match.
Inarginabile sulla destra, con un susseguirsi di iniziative pericolose. Partita impreziosita dal bell'assist per Radonjic per il gol che chiude il match.
Esordio senza troppi patemi per l'ex Udinese e Atalanta con la maglia granata.
Certezza assoluta come uno dei migliori centrali difensivi del campionato italiano. Domina il gioco aereo e i duelli a terra, sganciandosi sempre con i tempi giusti.
Certezza assoluta come uno dei migliori centrali difensivi del campionato italiano. Domina il gioco aereo e i duelli a terra, sganciandosi sempre con i tempi giusti.
Nel primo tempo lascia troppo campo alle occasioni di Mazzocchi e Cabral, ma poi cresce nella ripresa e guadagna la sufficienza.
E' la sua partita e si vede dalle prime fiammate. Prima segna con un destro a giro, poi con un tocco a centro area. Troverebbe il tris ma parte in fuorigioco, prima di cestinare un clamoroso cioccolatino di Zapata.
E' la sua partita e si vede dalle prime fiammate. Prima segna con un destro a giro, poi con un tocco a centro area. Troverebbe il tris ma parte in fuorigioco, prima di cestinare un clamoroso cioccolatino di Zapata.
Mantiene i ritmi del gioco del Torino con continuità e lucidità nelle giocate.
Mantiene i ritmi del gioco del Torino con continuità e lucidità nelle giocate.
Il nuovo numero 9 del Torino sgomita e crea spazi per i compagni. Da un suo colpo di testa nasce il gol di Buongiorno. Farebbe anche altri due assist ma prima il Var e poi Radonjic hanno idee diverse.
Scelto al posto di Vlasic (in tribuna), lascia il suo graffio sul match con accelerazioni mai contenute dalla difesa della Salernitana. Mette lo zampino su entrambi i gol di Radonjic.
Vince la partita a mani basse. Importante la scelta di Seck.