Un solo intervento ma di fatto salva risultato, in uscita provvidenziale su Lucca. Un bel riscatto dopo l'errore di Bologna.
Il duello con Ebosele è impegnativo ma lui se la cava spesso facendo uso dell'esperienza. Si fa vedere con continuità al cross non sempre però con precisione.
Non offre garanzie sufficienti in fase difensiva, facendosi trovare spesso in difficoltà. In attacco spinge molto ma a parte un cross pennellato per la testa di Deiola non c'è altro da segnalare.
Anche con il passaggio alla difesa a 3 il suo apporto alla causa non cambia, anzi se possibile diventa ancora più concreto. Lucca fa ben poco contro di lui.
Anche con il passaggio alla difesa a 3 il suo apporto alla causa non cambia, anzi se possibile diventa ancora più concreto. Lucca fa ben poco contro di lui.
Nulla di particolare da segnalare nei minuti in cui è in campo se non un tiro che finisce di poco a lato.
Esordio convincente, sin dall'intervento con cui anticipa Thauvin al tiro da buona posizione. Dalle sue parti si passa con fatica. Prestazione che può dargli i galloni da titolare anche nelle prossime.
Gara solida, anche se con qualche posizionamento rivedibile nel primo tempo: buon per lui che l'Udinese non ne approfitti. Espulso nel recupero per somma di ammonizioni.
Tre volte si ritrova una buona se non buonissima palla sulla testa e altrettante volte la manda fuori. Anche con il piede non è preciso. In una partita così equilibrata sono errori che inevitabilmente pesano.
Motorino di centrocampo con discreti piedi, tende ad accentrarsi molto perché vuole essere nel vivo del gioco anche se poi fatica a fare il regista della manovra. Con il fisico si fa sentire spesso.
Esordio dal primo minuto per il gioiellino dell'Under 21 che dimostra gamba e personalità, pur con ampi margini di miglioramento da fare.
Esordio dal primo minuto per il gioiellino dell'Under 21 che dimostra gamba e personalità, pur con ampi margini di miglioramento da fare.
Esordio dal primo minuto per il gioiellino dell'Under 21 che dimostra gamba e personalità, pur con ampi margini di miglioramento da fare.
Generoso, senza dubbio, e battagliero quanto basta per fare più spazio possibile ai compagni. Però anche poca precisione e pochissima qualità nelle giocate.
A tratti è un'iradiddio e la difesa deve inventarsene di cose per fermarlo; prende anche un palo. All'imprecisione negli ultimi 16 metri aggiunge, con il passare dei minuti, la stanchezza e cala vistosamente.
Ingresso con brio e forza per l'uzbeko che ha voglia di mettersi in mostra e si vede. Pecca di precisione al momento di servire Luvumbo in posizione ottimale.
Cose buone e cose meno buone nel suo Cagliari oggi: al netto delle assenze e degli acciacchi c'è ancora parecchio da lavorare.
È vero che il Cagliari di brividi gliene fa correre parecchi ma, stringi stringi, lui di interventi non ne deve compiere.
È vero che il Cagliari di brividi gliene fa correre parecchi ma, stringi stringi, lui di interventi non ne deve compiere.
Trentasette minuti in campo con discrete letture, nessuna disattenzione e anche un'interessante sortita in avanti. Esce per infortunio.
Trentasette minuti in campo con discrete letture, nessuna disattenzione e anche un'interessante sortita in avanti. Esce per infortunio.
Di fronte ad uno Zappa poco convincente potrebbe osare di più, facendosi vedere con più continuità. Comunque il duello con l'avversario lo vince lui perché è decisamente molto più nel vivo del gioco.
Impiega un po' di tempo a prendere le misure a Luvumbo quando passa dalle sue parti, ma poi si fa sentire con energia con tutti quelli con cui battaglia. Anche un paio di iniziative offensive degne di nota.
Impiega un po' di tempo a prendere le misure a Luvumbo quando passa dalle sue parti, ma poi si fa sentire con energia con tutti quelli con cui battaglia. Anche un paio di iniziative offensive degne di nota.
Il salvataggio sul cross di Shomurodov diretto a Luvumbo vale da solo il voto. A quest'azione bisogna aggiungere una serie di interventi utili per limitare Luvumbo e Pavoletti.
Il salvataggio sul cross di Shomurodov diretto a Luvumbo vale da solo il voto. A quest'azione bisogna aggiungere una serie di interventi utili per limitare Luvumbo e Pavoletti.
Il duello con Augello si conclude sostanzialmente in parità anche se il bianconero si fa preferire un po' di più nella ripresa in fase d'attacco.
Il duello con Augello si conclude sostanzialmente in parità anche se il bianconero si fa preferire un po' di più nella ripresa in fase d'attacco.
Non c'è molto da star tranquilli quando il Cagliari attacca dalle sue parti, come quando Shomurodov lo supera facilmente prima di essere fermato da Bijol.
Poche chance per mettersi in mostra, svolge il compito badando al sodo.
Poche chance per mettersi in mostra, svolge il compito badando al sodo.
Rischia il patatrac perdendo malamente un pallone al limite dell'area e venendo salvato dal palo preso da Luvumbo. In generale molto insicuro, impreciso, poco o per nulla propositivo.
Primo tempo così così, pochi palloni giocabili e nessuno sfruttato a dovere. Nella ripresa bada più alla sostanza e così si rende maggiormente utile alla squadra.
Non ha lo spunto dei giorni migliori, sia per quanto riguarda le incursioni offensive sia per il dinamismo in fase di non possesso. Giornata incolore.
Non ha lo spunto dei giorni migliori, sia per quanto riguarda le incursioni offensive sia per il dinamismo in fase di non possesso. Giornata incolore.
All'esordio con la sua nuova squadra fa intravedere qualcosa di interessante soprattutto come piglio. Da rivedere su minutaggi più ampi.
All'esordio con la sua nuova squadra fa intravedere qualcosa di interessante soprattutto come piglio. Da rivedere su minutaggi più ampi.
Quando si accende la differenza nella manovra offensiva si nota; il problema suo e della squadra è che lo fa a tratti, troppo pochi per lasciare il segno.
La tenacia non gli manca, la determinazione pure, ma andando al succo si fa vedere poco e poco viene servito. Sbaglia anche un gol davanti a Radunovic. Piccola nota positiva: causa il secondo giallo di Wieteska.
In attesa di trovare una soluzione al problema del gol può essere soddisfatto di come la sua squadra lotti e si sacrifichi. Però bisogna mettere mano a quello che succede negli ultimi 16 metri.