
Attento in uscita nei primi minuti, ha coraggio quando nega la conclusione a Brenner e rimedia un brutto colpo. Nel finale del primo tempo blocca un destro insidioso di Payero, mentre non ha responsabilità sul gol di Davis.
Attento in uscita nei primi minuti, ha coraggio quando nega la conclusione a Brenner e rimedia un brutto colpo. Nel finale del primo tempo blocca un destro insidioso di Payero, mentre non ha responsabilità sul gol di Davis.
Corresponsabile sul gol di Davis: si lascia superare dal pallone crossato da Kamara, poi è in ritardo nella chiusura. Prima e dopo non demerita, cerca gloria nell'area avversaria, ma senza fortuna.
Anche se non ha colpe specifiche sul gol dell'Udinese, è protagonista di una disastrosa fin dai primi minuti: un disimpegno sbagliato che manda in porta Brenner, tanti palloni gestiti male, poca concentrazione. Rimane in campo fin troppo.
Dopo un discreto primo tempo, si fa beffare in occasione del gol di Davis: legge male il movimento dei due attaccanti e la sponda di Lucca, concedendo troppo spazio al diretto avversario. Nel primo tempo era andato vicino al gol con un bel colpo di testa.
Tra i migliori del Frosinone, spinge costantemente sulla sua fascia di appartenenza e va alla conclusione al 18' e al in 59'. Nel primo caso è bravo Okoye, nel secondo anche di pià.
Alti e bassi all'interno della sua prestazione. Il primo tempo complessivamente è discreto, mentre la ripresa è costellata da errori e poca lucidità.
Prova positiva per il talentuoso centrocampista, che nel finale del primo tempo conquista un calcio di punizione dal limite, mentre a inizio ripresa scheggia il palo da posizione defilata. Le sue percussioni centrali fanno male all'Udinese.
Prova positiva per il talentuoso centrocampista, che nel finale del primo tempo conquista un calcio di punizione dal limite, mentre a inizio ripresa scheggia il palo da posizione defilata. Le sue percussioni centrali fanno male all'Udinese.
Nel primo tempo riesce a mettere in difficoltà l'Udinese con la sua capacità di inserimento. Meno coinvolto nella ripresa, perde qualche duello di troppo.
Non riesce a prendere la squadra per mano, se non per qualche minuto a inizio ripresa. Nel resto della gara gioca a nascondino, lui che dovrebbe essere il faro della manovra nelle intenzioni di Di Francesco.
Una traversa colpita al 40' che grida ancora vendetta, tante giocate interessanti per i compagni. Cala leggermente nella ripresa, a causa di un problema allo stomaco, che lo costringe a uscire nel finale; non la prende bene: avrebbe voluto restare in campo.
Una traversa colpita al 40' che grida ancora vendetta, tante giocate interessanti per i compagni. Cala leggermente nella ripresa, a causa di un problema allo stomaco, che lo costringe a uscire nel finale; non la prende bene: avrebbe voluto restare in campo.
Gli manca il guizzo, la stoccata che potrebbe salvare il Frosinone. A lungo è poco servito dai compagni, si fa fatica a notare la sua presenza in campo; si accende a tratti nella ripresa, ma non basta.
Gli manca il guizzo, la stoccata che potrebbe salvare il Frosinone. A lungo è poco servito dai compagni, si fa fatica a notare la sua presenza in campo; si accende a tratti nella ripresa, ma non basta.
Come spesso accaduto in stagione, il Frosinone crea più degli avversari, ma perde. La fragilità difensiva di questa squadra, che è parzialmente scusabile per via dell'inesperienza, emerge in occasione del gol di Davis. In avanti invece poca concretezza e cambi tardivi fanno in modo che arrivi una retrocessione decisamente evitabile.
Bravo e Attento su Zortea al 18', è semplicemente strepitoso sul colpo di testa di Okoli un minuto dopo. Concentrato, nella ripresa vola a respingere una conclusione di Zortea; parte della salvezza passa dalle sue parate.
Ha il merito di scodellare in area il pallone trasformato da Lucca e Davis nel gol vittoria: è l'unico aspetto positivo della sua partita. Per il resto spinge poco o nulla, troppo preoccupato di coprire in difesa.
Attento, ruvido quando serve, concentrato. Oggi non brilla, soprattutto quando il Frosinone riesce a dialogare in velocità, ma non ha passaggi a vuoto evidenti.
Si presenta allo Stirpe in gran spolvero: non lascia spazi a Cheddira, è protagonista di un paio di buone chiusure e devia sul palo la conclusione di Brescianini al 47'. Baluardo della difesa friulana.
Prestazione senza infamia e senza lode per l'esterno, impegnato a contenere le sortite di Valeri e Harroui sul suo lato. Esce per infortunio nel corso della ripresa.
Entra al posto di Ehizibue, gioca con tranquillità, senza strafare. Dopo il suo ingresso l'Udinese si mostra solida e compatta.
Qualche difficoltà quando Soulé gioca sul suo lato, nel complesso se la cava abbastanza bene. Ogni tanto però qualche disimpegno in area è da brividi: per sua fortuna non paga dazio.
Qualche difficoltà quando Soulé gioca sul suo lato, nel complesso se la cava abbastanza bene. Ogni tanto però qualche disimpegno in area è da brividi: per sua fortuna non paga dazio.
Potrebbe fare di più in una partita come questa: ha l'esperienza per guidare i compagni di squadra. Non commette errori gravi, ma non ha nemmeno picchi di rendimento in positivo; la sua prestazione è appena sufficiente.
Potrebbe fare di più in una partita come questa: ha l'esperienza per guidare i compagni di squadra. Non commette errori gravi, ma non ha nemmeno picchi di rendimento in positivo; la sua prestazione è appena sufficiente.
Uno dei protagonisti più attesi, non demerita, ma allo stesso tempo non brilla. Ci si attenderebbe una prova di alto spessore, ma il centrocampista disputa un discreto primo tempo e una ripresa anonima, sprecando una buona occasione all'81' con un sinistro fuori misura.
Tanto movimento, non sempre però è bravo nello scegliere la soluzione giusta. A inizio gara mette in mezzo un buon pallone per Brenner, al 48' un suo destro insidioso è parato da Cerofolini. Le dà e le prende senza mai fermarsi.
La mossa di Cannavaro non sembra dare i suoi frutti, fino al gol: a timbrare è proprio l'attaccante, che riscatta una stagione complicata con una rete di importanza fondamentale.
Nei primi minuti è senza dubbio il più pericoloso dell'Udinese, prima con un colpo di tacco bloccato da Cerofolini, poi con l'azione in profondità fermata dallo stesso portiere. Dopo un inizio promettente, cala ed è sostituito da Cannavaro a inizio ripresa.
Nei primi minuti è senza dubbio il più pericoloso dell'Udinese, prima con un colpo di tacco bloccato da Cerofolini, poi con l'azione in profondità fermata dallo stesso portiere. Dopo un inizio promettente, cala ed è sostituito da Cannavaro a inizio ripresa.
Partita non semplice per l'attaccante, che deve fare i conti con due mastini come Romagnoli e Okoli. Nonostante questo al momento decisivo offre a Davis la sponda per il gol della vittoria: una zampata sul match che manda in estasi l'Udinese.
Ottiene la salvezza grazie al gol di Davis, ma anche alle mosse con cui riesce a modificare in corsa l'assetto della squadra. I friulani soffrono, ma strappano una vittoria in trasferta: una salvezza all'ultima giornata che non può che essere merito anche dell'allenatore.