Avrebbe sicuramente potuto fare di più sul gol dello 0-1, ma fino a quel punto era già intervenuto in maniera decisiva in almeno tre occasioni. Sugli altri gol non può nulla, mentre è presente in un altro paio di offensive rossonere.
Parte mettendo una pezza sull'iniziativa di Leao al minuto 8, da qui in avanti è un incubo lungo fino al fischio finale del match. Troppo morbido su Giroud sullo 0-1, perde il pallone da cui nasce lo 0-2, troppo schiacciato sullo 0-3.
Parte mettendo una pezza sull'iniziativa di Leao al minuto 8, da qui in avanti è un incubo lungo fino al fischio finale del match. Troppo morbido su Giroud sullo 0-1, perde il pallone da cui nasce lo 0-2, troppo schiacciato sullo 0-3.
Parte mettendo una pezza sull'iniziativa di Leao al minuto 8, da qui in avanti è un incubo lungo fino al fischio finale del match. Troppo morbido su Giroud sullo 0-1, perde il pallone da cui nasce lo 0-2, troppo schiacciato sullo 0-3.
Non ha particolari colpe nei tre gol del Milan, i ritmi neroverdi non lo aiutano di certo, ma quelle poche volte che ha spazio per spingere è quasi impaurito a farlo.
Non ha particolari colpe nei tre gol del Milan, i ritmi neroverdi non lo aiutano di certo, ma quelle poche volte che ha spazio per spingere è quasi impaurito a farlo.
La costante spinta rossonera manda in tilt tutta la fase difensiva rossonera, lui soffre relativamente, ma è proprio da una palla giocata male nella sua zona che nasce lo 0-2.
La costante spinta rossonera manda in tilt tutta la fase difensiva rossonera, lui soffre relativamente, ma è proprio da una palla giocata male nella sua zona che nasce lo 0-2.
Finale di stagione da dimenticare in fretta, gli attaccanti rossoneri gli arrivano da tutte le parti, Leao lo asfalta a ripetizione, imbarazzante il confronto soprattutto nell'azione dello 0-1. Sugli altri due gol si abbassa troppo.
Finale di stagione da dimenticare in fretta, gli attaccanti rossoneri gli arrivano da tutte le parti, Leao lo asfalta a ripetizione, imbarazzante il confronto soprattutto nell'azione dello 0-1. Sugli altri due gol si abbassa troppo.
Finale di stagione da dimenticare in fretta, gli attaccanti rossoneri gli arrivano da tutte le parti, Leao lo asfalta a ripetizione, imbarazzante il confronto soprattutto nell'azione dello 0-1. Sugli altri due gol si abbassa troppo.
Ultimo atto da calciatore per l'esperto centrocampista neroverde: Dionisi gli concede un tempo, lui prova anche qualcosa che non sta nelle sue corde, il risultato non è particolarmente apprezzabile.
Ultimo atto da calciatore per l'esperto centrocampista neroverde: Dionisi gli concede un tempo, lui prova anche qualcosa che non sta nelle sue corde, il risultato non è particolarmente apprezzabile.
Il carattere non gli manca, ma la forza d'urto rossonera è troppa stasera per tenersi a galla. Prova ad impensierire Maignan con un colpo di testa, ma per il resto non riesce ad incidere particolarmente nonostante la tanta corsa.
Dionisi gli concede poco più di mezzora quando comunque la partita era già compromessa. Trova comunque il modo di impensierire la difesa rossonera colpendo un palo con un bel tiro dalla distanza.
Dionisi gli concede poco più di mezzora quando comunque la partita era già compromessa. Trova comunque il modo di impensierire la difesa rossonera colpendo un palo con un bel tiro dalla distanza.
Travolto dalla fisicità del Milan, tiene troppo palla in alcune circostanze, in una di queste perde il pallone su Krunic dal quale nasce lo 0-3 poi firmato da Kessie.
Prova a dare geometrie al centrocampo neroverde, ma non è serata per giocare col fioretto. Perde palloni pericolosi che aprono spesso e volentieri il campo al Milan.
E' sicuramente il più utile nell'attacco neroverde, ma non riesce ad incidere particolarmente, anche perché la palla dalle sue parti arriva pochissime volte.
E' sicuramente il più utile nell'attacco neroverde, ma non riesce ad incidere particolarmente, anche perché la palla dalle sue parti arriva pochissime volte.
In campo dal 67', con la partita già in archivio, corricchia e prova a cercare spazio utile, ma lo squadra lo accompagna poco e male.
Parte perdendosi Giroud su una palla da fermo in zona difensiva, poi trascorre una serata al guinzaglio di Tomori e Kalulu, anche perché comunque la palla da quelle parti del campo non arriva praticamente mai.
Parte perdendosi Giroud su una palla da fermo in zona difensiva, poi trascorre una serata al guinzaglio di Tomori e Kalulu, anche perché comunque la palla da quelle parti del campo non arriva praticamente mai.
Era l'occasione giusta da sfruttare come vetrina a certi livelli, non è andata come ci si aspettava da lui: non salta l'uomo, non trova lo spazio per il tiro, tocca pochissimo palloni.
Una serata da vittima sacrificale, non è riuscito a dare alla sua squadra le motivazioni giuste per non farsi travolgere: una delle serata peggiori della stagione.
Una serata da vittima sacrificale, non è riuscito a dare alla sua squadra le motivazioni giuste per non farsi travolgere: una delle serata peggiori della stagione.
Anche in una serata di apparente calma trova il modo di farsi notare: manata sulla girata di testa di Frattesi, punta delle dita per deviare sul palo la conclusione da fuori di Traore.
Probabilmente è il calciatore che in campo sente più di tutti la delicatezza dell'impegno, gioca col freno a mano tirato, non è un caso che si concede qualche proiezione offensiva solamente nella parte finale del match a risultato acquisito.
Non brillante come in altre occasioni, ma sempre puntuale e cattivo quando prova a spingere in zona offensiva. Dietro non soffre mai contro un Sassuolo evidentemente rinunciatario.
Il Sassuolo in avanti stasera si è visto molto poco, lui tiene sempre alta la guardia della difesa rossonera in quelle poche occasioni che viene messa sotto stress.
Il Sassuolo in avanti stasera si è visto molto poco, lui tiene sempre alta la guardia della difesa rossonera in quelle poche occasioni che viene messa sotto stress.
L'attacco neroverde punge poco, quando il Sassuolo prova a farsi vedere dalle parti della difesa rossonera, lui e Tomori alzano il muro e respingono tutto senza affanni.
L'attacco neroverde punge poco, quando il Sassuolo prova a farsi vedere dalle parti della difesa rossonera, lui e Tomori alzano il muro e respingono tutto senza affanni.
Marchia il terreno con una giocata decisiva, recupera la palla dalla quale nasce la rete dello 0-3 che di fatto fa partire i titoli di coda sul match.
E' la partita d'addio al Milan, e anche stasera non perde occasione per far capire quant'è stato importante in questo scacchiere: suo il gol che fissa il risultato sullo 0-3 finale.
E' la partita d'addio al Milan, e anche stasera non perde occasione per far capire quant'è stato importante in questo scacchiere: suo il gol che fissa il risultato sullo 0-3 finale.
Pioli lo manda dentro a inizio ripresa, il risultato a quel punto è già di 0-3, il suo compito è quello di normalizzare e addormentare la partita. Non un'impresa dell'altro mondo in una serata del genere.
Ha voglia di fare anche di più di quello che gli compete, vuole lasciare il segno, e per questo probabilmente perde la qualità necessaria nel momento giusto.
Ha voglia di fare anche di più di quello che gli compete, vuole lasciare il segno, e per questo probabilmente perde la qualità necessaria nel momento giusto.
Ha voglia di fare anche di più di quello che gli compete, vuole lasciare il segno, e per questo probabilmente perde la qualità necessaria nel momento giusto.
Pioli lo manda dentro a poco più di un quarto d'ora dalla fine, match dai ritmi lenti, lui non fa nulla per alzarli, ma non era neanche necessario a quel punto.
Pioli lo manda dentro a poco più di un quarto d'ora dalla fine, match dai ritmi lenti, lui non fa nulla per alzarli, ma non era neanche necessario a quel punto.
Alterna cose buone a cose meno buone, pasticcia in zona offensiva in qualche occasione, mentre dietro non è mai in difficoltà, complice anche un Sassuolo rinunciatario.
Leader silenzioso di questa squadra durante l'anno, Pioli lo manda dentro per concedergli la meritata passarella: trova anche la via del gol, ma l'arbitro annulla per fuorigioco.
Parte fallendo un colpo di testa anche facile per un calciatore con le sue caratteristiche, ma si rifà con gli interessi firmando la doppietta che consegna lo scudetto ai suoi.
E' probabilmente l'uomo copertina di questo scudetto, non ha bisogno di segnare per prendersi la scena: spacca la partita, salta chiunque gli si ponga davanti, e mette a segno tre assist su tre gol fatti dal Milan.
E' il suo coro, è la sua squadra, è la sua serata. E' il suo scudetto. Anche stasera scelte perfette, motivatore eccezionale, autentica guida fino all'ultimo del Milan campione d'Italia.
E' il suo coro, è la sua squadra, è la sua serata. E' il suo scudetto. Anche stasera scelte perfette, motivatore eccezionale, autentica guida fino all'ultimo del Milan campione d'Italia.
E' il suo coro, è la sua squadra, è la sua serata. E' il suo scudetto. Anche stasera scelte perfette, motivatore eccezionale, autentica guida fino all'ultimo del Milan campione d'Italia.