Bravo in uscita bassa su Correa, incolpevole sul gol, per il resto ordinaria amministrazione.
Inizio piuttosto impreciso e con molto nervosismo, ma col passare dei minuti guadagna metri e fiducia nei propri mezzi. Sfiora il gol con un bel sinistro ad uscire.
Inizio piuttosto impreciso e con molto nervosismo, ma col passare dei minuti guadagna metri e fiducia nei propri mezzi. Sfiora il gol con un bel sinistro ad uscire.
Ogni sua apparizione è vista come un mezzo miracolo dai tifosi azzurri, che stasera lo osservano svolgere con solerzia il suo compitino. Verranno mai tempi migliori?
Ogni sua apparizione è vista come un mezzo miracolo dai tifosi azzurri, che stasera lo osservano svolgere con solerzia il suo compitino. Verranno mai tempi migliori?
Prima mezz'ora in leggero affanno, poi finalmente riesce a prendere le misure a Correa ed Immobile. Molto falloso, come il compagno di reparto.
Prima mezz'ora in leggero affanno, poi finalmente riesce a prendere le misure a Correa ed Immobile. Molto falloso, come il compagno di reparto.
Brutta partita per il centrale greco, che si perde Immobile sul gol e commette almeno 3 falli completamente gratuiti in zone pericolose. Indietro di condizione.
Molto bene nella prima mezz'ora, poi si perde un po' nei meandri della partita. Si lascia sfuggire Marusic che manda di poco a lato un colpo di testa. Buon per lui.
Classico andamento da montagna russa per lui: venti minuti scadenti, poi un quarto d'ora super pimpante e così via. Le occasioni create nel secondo tempo meritano però almeno la sufficienza.
Classico andamento da montagna russa per lui: venti minuti scadenti, poi un quarto d'ora super pimpante e così via. Le occasioni create nel secondo tempo meritano però almeno la sufficienza.
L'ultima partita al San Paolo dell'immenso Josè non è proprio entusiasmante, visto che non riesce a chiudere bene su Marusic in occasione del gol laziale e sbaglia un gol piuttosto agevole per i suoi standard, Insufficiente stasera, ma straordinario per 7 anni.
L'ultima partita al San Paolo dell'immenso Josè non è proprio entusiasmante, visto che non riesce a chiudere bene su Marusic in occasione del gol laziale e sbaglia un gol piuttosto agevole per i suoi standard, Insufficiente stasera, ma straordinario per 7 anni.
Apre il match con l'ormai brevettato tiro a giro sul palo lontano, poi tanta eleganza e soluzioni quasi mai banali. Ogni tanto appare leggermente appesantito, ma con le lunghissime leve a disposizione arriva quasi dappertutto.
Primi venti minuti piuttosto opachi, poi tanta sostanza e tanto fosforo al servizio della squadra. Geometrie assicurate.
Primi venti minuti piuttosto opachi, poi tanta sostanza e tanto fosforo al servizio della squadra. Geometrie assicurate.
Primi venti minuti piuttosto opachi, poi tanta sostanza e tanto fosforo al servizio della squadra. Geometrie assicurate.
Venti minuti di sostanza in un momento delicato del match. Giocatore solido se ce n'è uno.
Primo tempo opaco, secondo passato a bullizzare la catena destra della Lazio dal primo all'ultimo minuto in cui rimane in campo. Trasforma con freddezza il rigore concesso da Calvarese, poi si fa male dopo una serpentina strepitosa, tenendo col fiato sospeso i tifosi azzurri in vista della partita col Barça.
Due assist al bacio per i compagni ed il rigore da cui nasce il secondo gol: è praticamente in ogni istantanea della partita. Migliore in campo per distacco.
Trova il secondo gol con la maglia del Napoli incuneandosi nell'ormai sfasciata difesa della Lazio battendo freddamente Strakosha. Ancora segnali positivi da parte sua.
Si prende i pochi minuti che Gattuso gli lascia a disposizione per sgasare un paio di volte prima a destra e poi a sinistra. Briciole.
Stasera il Napoli vince la partita tecnicamente e tatticamente, e non era facile dopo la sconfitta contro l'Inter. Bravi tutti.
Stasera il Napoli vince la partita tecnicamente e tatticamente, e non era facile dopo la sconfitta contro l'Inter. Bravi tutti.
Incolpevole su secondo e terzo gol, è poco reattivo in occasione del gol del vantaggio, quando sembra partire effettivamente troppo tardi sul tiro di Ruiz.
Entrambi i gol del Napoli nascono da azioni sulla sua corsia di comepetenza, ed in entrambi casi avrebbe potuto e dovuto fare di più.
Entrambi i gol del Napoli nascono da azioni sulla sua corsia di comepetenza, ed in entrambi casi avrebbe potuto e dovuto fare di più.
Impegnato poco dal duo Di Lorenzo-Callejon, Inzaghi gli regala una passerella di 60 minuti come tributo ad un'ottima stagione. Capitano.
Mezz'ora di allenamento senza grossissimi affanni, visto che il Napoli attacca quasi sempre dal lato opposto.
Salva un paio di volte la porta con interventi provvidenziali, ma concede più di qualcosa agli attaccanti avversari, perdendo completamente la marcatura sul terzo gol azzurro.
Nella terra di nessuno in occasione del terzo gol azzurro, non riesce mai a dare sicurezza al reparto, complici soprattutto i 12 mesi passati in panca.
In ritardo in uscita su Ruiz in occasione del primo gol, stende Mertens regalando il rigore del nuovo vantaggio azzurro. Poco presente in fase offensiva ed impreciso in fase di possesso. What else?
Il migliore del centrocampo biancoceleste, con buone giocate di fino nel primo tempo ed un bel cross per Marusic nella ripresa da cui nasce una delle uniche due occasioni avute dai suoi.
Stasera ne azzecca veramente poche: filtranti abbastanza scadenti, ripartenze fiacche, pochi contrasti e tante palle perse. Forse una delle peggiori prestazioni della stagione.
Stasera ne azzecca veramente poche: filtranti abbastanza scadenti, ripartenze fiacche, pochi contrasti e tante palle perse. Forse una delle peggiori prestazioni della stagione.
Molto bello l'assist ad Immobile e quasi altrettanto bello il colpo di testa con cui sfiora il pari, ma in fase difensiva è troppo disattento, regalando prima un'occasione a Callejon e perdendosi poi Politano alle spalle sul gol del 3 ad 1.
Gara opaca la sua: corre meno del solito, regala un paio di occasioni con appoggi sbagliati, mette al centro pochi cross. Stanco.
Assieme ad Immobile è l'unico ad accendere la miccia in casa Lazio, con tante serpentine che mettono in affanno la difesa ed un palo esterno a testimoniare la bontà delle sue azioni. Ritrovato.
Il migliore in casa Lazio: corsa, tecnica e tantissima voglia di trovare il gol del record. Alla fine agguanta Higuain con un gol di pregevole fattura, nella stessa porta in cui "El Pipita" aveva trovato il trentaseiesimo sigillo stagionale quattro anni fa. Un cerchio che si chiude perfettamente.
Altra sconfitta per la sua Lazio, che chiude quarta dopo aver accarezzato per mesi il sogno scudetto. Stagione comunque positivissima, ma anche stasera si esce con le ossa rotte dal campo.