Nonostante il punteggio racconti di una partita in discesa per il Milan l'andamento del match non è stato esattamente lineare, anzi. Il portiere del Milan è costretto a diversi interventi importanti, su tutti quello nella ripresa per sventare la conclusione dalla distanza di Prati.
E' il primo rossonero della partita a chiamare in causa Sportiello e poi ci prova successivamente anche su calcio di punizione. Difensivamente non soffre troppo, ma non brilla per continuità in fase di sviluppo.
E' il primo rossonero della partita a chiamare in causa Sportiello e poi ci prova successivamente anche su calcio di punizione. Difensivamente non soffre troppo, ma non brilla per continuità in fase di sviluppo.
Entra nella ripresa e riesce a mettere lo zampino sulla roboante vittoria del Milan fornendo l'assist per la splendida rete firmata da Reijnders. La sua reazione alla panchina iniziale è un gran bel messaggio per Pioli e tutto l'ambiente del Milan.
Quando Luvumbo la mette sul piano della velocità il centrale del Milan va nettamente in difficoltà, prendendo anche un giallo per un intervento in nettamente ritardo. Molto meglio invece quando l'attaccante isolano deve partire palla al piede o sulle palle alte. Vista l'ammonizione Pioli lo toglie nell'intervallo per non rischiare.
Pioli lo lascia inizialmente in panchina un po' a sorpresa ma è costretto a mandarlo in campo durante l'intervallo per via dell'ammonizione di Gabbia. L'inglese risponde presente e riesce ad avere la meglio sugli sparuti attacchi del Cagliari.
Pioli lo lascia inizialmente in panchina un po' a sorpresa ma è costretto a mandarlo in campo durante l'intervallo per via dell'ammonizione di Gabbia. L'inglese risponde presente e riesce ad avere la meglio sugli sparuti attacchi del Cagliari.
Pioli lo lascia inizialmente in panchina un po' a sorpresa ma è costretto a mandarlo in campo durante l'intervallo per via dell'ammonizione di Gabbia. L'inglese risponde presente e riesce ad avere la meglio sugli sparuti attacchi del Cagliari.
Alla terza presenza da titolare nell'intero campionato l'esterno rossonero appare un po' timido quando si tratta di accompagnare lo sviluppo della manovra. Meglio in fase difensiva, soprattutto quando si tratta di andare a stringere verso il centro per aiutare la coppia dei centrali.
Il migliore del reparto arretrato rossonero. Il tedesco si conferma sempre più elemento affidabile per Pioli e contro il Cagliari non sembra mai vacillare, neanche quando Shomurodov prova a puntarlo palla a terra.
Non parte benissimo non riuscendo a trovare l'intesa sopratutto con Musah. Si accende con il passare dei minuti mettendo lo zampino sulla rete che sblocca il match. Nella ripresa sfrutta alla perfezione il cambio di ritmo della partita riuscendo a firmare una doppietta che ha esaltato la squadra rossonera.
Sblocca la partita con un pizzico di fortuna trovandosi al posto giusto al momento giusto. Mette la ciliegina sulla torta della sua partita con uno splendido assist per la rete di Leao.
Sblocca la partita con un pizzico di fortuna trovandosi al posto giusto al momento giusto. Mette la ciliegina sulla torta della sua partita con uno splendido assist per la rete di Leao.
Ad inizio partita prova qualche giocata di fino con risultati piuttosto discutibili. Poi sparisce un po' dal gioco per riapparire improvvisamente nell'azione che porta all'1-0 firmato da Bennacer. Pioli lo lascia negli spogliatoi nell'intervallo per un problema muscolare occorso negli ultimi secondi del primo tempo.
Nel primo tempo è quello che si muove di più in tutta la formazione rossonera, ma spesso e volentieri i suoi inserimenti sembrano essere slegati dallo sviluppo della manovra del Milan. Ha responsabilità sulla rete del Cagliari perdendosi completamente l'inserimento di Nandez.
Nel primo tempo è quello che si muove di più in tutta la formazione rossonera, ma spesso e volentieri i suoi inserimenti sembrano essere slegati dallo sviluppo della manovra del Milan. Ha responsabilità sulla rete del Cagliari perdendosi completamente l'inserimento di Nandez.
Partita di grandissimo livello per l'olandese. Nel primo tempo è di gran lunga il migliore dei suoi, il numero 14 rossonero si conferma un centrocampista di lotta e di comando, mettendo anche la firma sul match con una rete di rara bellezza.
Il francese dà vita ad un duello rusticano con Jerry Mina con il colombiano che rimedia anche una maglietta strappata. Quando riesce a guadagnare qualche centimetro libero il francese usa la propria fisicità per aprire il gioco dei rossoneri verso gli esterni e cogliere impreparata la difesa del Cagliari.
Il suo ingresso spacca in due la partita. Dopo tre minuti coglie subito la traversa da posizione favorevolissima. Successivamente si trasforma in uomo assist per la prima rete di Pulisic, infine mette la propria firma sul match siglando la quarta rete dei rossoneri.
Il suo ingresso spacca in due la partita. Dopo tre minuti coglie subito la traversa da posizione favorevolissima. Successivamente si trasforma in uomo assist per la prima rete di Pulisic, infine mette la propria firma sul match siglando la quarta rete dei rossoneri.
Il suo ingresso destabilizza gli equilibri della partita. Mina perde i suoi punti di riferimento dopo aver dato vita ad un gran duello fisico con Giroud. L'attaccante la mette sul punto di vista della velocità riuscendo spesso a scappare al monolitico centrale isolano e sfruttando questo fattore anche per fornire l'assist a Pulisic per la quinta rete rossonera.
Il suo ingresso destabilizza gli equilibri della partita. Mina perde i suoi punti di riferimento dopo aver dato vita ad un gran duello fisico con Giroud. L'attaccante la mette sul punto di vista della velocità riuscendo spesso a scappare al monolitico centrale isolano e sfruttando questo fattore anche per fornire l'assist a Pulisic per la quinta rete rossonera.
Il suo ingresso destabilizza gli equilibri della partita. Mina perde i suoi punti di riferimento dopo aver dato vita ad un gran duello fisico con Giroud. L'attaccante la mette sul punto di vista della velocità riuscendo spesso a scappare al monolitico centrale isolano e sfruttando questo fattore anche per fornire l'assist a Pulisic per la quinta rete rossonera.
La formazione iniziale fa storcere più di qualche naso. La scelta di lasciare fuori elementi come Hernandez e Leao sembrava essere controproducente, ma le risposte ottenute dai suoi big subentrati dalla panchina è stata più che eccellente, segno che le sue decisioni sono state corrette.
Il portiere isolano prova a mettere una pezza quando può, ma nella ripresa il Milan sembra essere davvero inarrestabile. Ha responsabilità sulla rete di Reijnders su cui appare un po' lento a tuffarsi, mentre può poco sugli altri gol dei padroni di casa.
Il portiere isolano prova a mettere una pezza quando può, ma nella ripresa il Milan sembra essere davvero inarrestabile. Ha responsabilità sulla rete di Reijnders su cui appare un po' lento a tuffarsi, mentre può poco sugli altri gol dei padroni di casa.
Il portiere isolano prova a mettere una pezza quando può, ma nella ripresa il Milan sembra essere davvero inarrestabile. Ha responsabilità sulla rete di Reijnders su cui appare un po' lento a tuffarsi, mentre può poco sugli altri gol dei padroni di casa.
Nel primo tempo dà vita ad uno splendido duello fisico con Giroud, ma le decisioni prese da Pioli nell'intervallo gli tolgono i punti di riferimento. Nella ripresa il colombiano soffre molto di più il gioco in velocità del Milan.
Nel primo tempo dà vita ad uno splendido duello fisico con Giroud, ma le decisioni prese da Pioli nell'intervallo gli tolgono i punti di riferimento. Nella ripresa il colombiano soffre molto di più il gioco in velocità del Milan.
Nonostante l'assist per la rete del momentaneo 2-1 di Nandez la partita del difensore cagliaritano non può essere sufficiente. Nella ripresa il Milan travolge senza difficoltà gli isolani e lui finisce per l'essere asfaltato assieme agli altri compagni di reparto.
Ranieri lo schiera un po' a sorpresa esterno di sinistra a centrocampo, lui non ripaga la fiducia del mister sfoderando una prestazione molto timida in tutte le fasi di gioco.
Nel primo tempo il Cagliari si difende abbastanza ordinatamente, ma nella ripresa il Milan cambia completamente il ritmo della partita mettendo in netta difficoltà la difesa isolana. Il numero quattro rossoblu sbaglia completamente il tempo dell'intervento sul contropiede di Leao permettendo a Pulisic di prenderlo alle spalle e segnare la seconda rete dei padroni di casa.
Il suo ingresso coincide con il migliore momento del Milan. Si fa sorprendere per ben due volte nelle azioni che portano ai gol del Milan. L'errore più vistoso è certamente quello sul secondo gol di Pulisic quando si perde completamente l'inserimento del centrocampista offensivo americano.
Il Milan si schiera con tre giocatori in mezzo al campo, andando uno contro uno con i centrocampisti cagliaritani. Il capitano degli isolani soffre molto, soprattutto nella ripresa quando i padroni di casa alzano nettamente il ritmo del match.
Il Milan si schiera con tre giocatori in mezzo al campo, andando uno contro uno con i centrocampisti cagliaritani. Il capitano degli isolani soffre molto, soprattutto nella ripresa quando i padroni di casa alzano nettamente il ritmo del match.
L'uruguaiano è sempre uno degli ultimi ad arrendersi e lo ha dimostrato anche questa sera. Sua la rete illusoria del momentaneo 2-1, prova a caricare la sua squadra senza lesinare in combattività come dimostra la scaramuccia con Leao.
Nel primo tempo si rende protagonista di alcune giocate interessanti con cambi di gioco precisi e che costringono il Milan a ripiegamenti rapidi per non farsi prendere di sorpresa. Nella ripresa finisce con il farsi travolgere con tutto il resto della squadra senza dare alcun supporto alla fase difensiva del Cagliari.
Entra quando il match ha preso già una direzione ben precisa. Prova a sorprendere Sportiello con un calcio d'angolo molto velenoso dando il via ad un batti e ribatti pericoloso all'interno dell'area di rigore rossonera.
Per due volte chiude in ritardo sui centrocampisti avversari, per due volte viene punito. Prima si fa sorprendere dal pallone vagante nella propria area nell'azione che porta al gol di Bennacer, poi si fa trovare fuori posizione chiudendo in ritardo su Reijnders con l'olandese che ne approfitta per segnare.
Per due volte chiude in ritardo sui centrocampisti avversari, per due volte viene punito. Prima si fa sorprendere dal pallone vagante nella propria area nell'azione che porta al gol di Bennacer, poi si fa trovare fuori posizione chiudendo in ritardo su Reijnders con l'olandese che ne approfitta per segnare.
Il suo ingresso non sposta gli equilibri della squadra di Ranieri, anzi. Il centravanti non riesce mai a tenere una palla lontana dalla propria area di rigore, perdendo tutti i possessi e permettendo al Milan di ripartire molto rapidamente.
Il suo ingresso non sposta gli equilibri della squadra di Ranieri, anzi. Il centravanti non riesce mai a tenere una palla lontana dalla propria area di rigore, perdendo tutti i possessi e permettendo al Milan di ripartire molto rapidamente.
Parte molto bene sfruttando la propria velocità per mettere in crisi soprattutto Gabbia. Con il passare dei minuti il suo apporto alla causa cagliaritana cala drasticamente e nella ripresa non trova mai la possibilità di innescare le proprie qualità fisiche.
Parte molto bene sfruttando la propria velocità per mettere in crisi soprattutto Gabbia. Con il passare dei minuti il suo apporto alla causa cagliaritana cala drasticamente e nella ripresa non trova mai la possibilità di innescare le proprie qualità fisiche.
In una partita in cui il Cagliari dovrebbe sfruttare la velocità di Luvumbo per le sue ripartenze l'ex Roma ha poche occasioni di mettersi in mostra. Sfortunato nella ripresa quando la sua conclusione da posizione favorevole va a sbattere sulla traversa.
Non era questa la partita in cui il Cagliari doveva fare i punti per la salvezza ed il tecnico lo sa bene. I suoi partono bene, ma il Milan nella ripresa cambia il ritmo così repentinamente che lui non riesce a trovare le giuste contromisure.
Non era questa la partita in cui il Cagliari doveva fare i punti per la salvezza ed il tecnico lo sa bene. I suoi partono bene, ma il Milan nella ripresa cambia il ritmo così repentinamente che lui non riesce a trovare le giuste contromisure.