Freddato da Osimhen, e si fa trovare pronto in uscita proprio sui piedi dell'attaccante nigeriano.
Freddato da Osimhen, e si fa trovare pronto in uscita proprio sui piedi dell'attaccante nigeriano.
Brenner nel primo tempo gli apre un'autostrada che lui decide di sprecare calciando in porta, mentre nel secondo lascia a Politano tutto il tempo di piazzare il pallone sulla testa di Osimhen.
Ingaggia un bel duello con Osimhen. Sul gol anche lui non è impeccabile, ma poi si guadagna la sufficienza con altre chiusure degne di nota.
Ingaggia un bel duello con Osimhen. Sul gol anche lui non è impeccabile, ma poi si guadagna la sufficienza con altre chiusure degne di nota.
La grinta e la volontà ci sono, meno la lucidità delle giocate con un paio di palle perse che rischiano di rivelarsi pericolose.
La grinta e la volontà ci sono, meno la lucidità delle giocate con un paio di palle perse che rischiano di rivelarsi pericolose.
Sceglie sempre male l'ultima giocata, ma regala generosità a piene mani recuperando tanti palloni. Nel complesso risulta sufficiente.
Ancora una volta palesa tutti i suoi timori e le sue paure, facendosi sovrastare da Osimhen e poi cincischiando sull'occasione in cui Okoye mette una pezza provvidenziale. Mai troppo convincente.
In difesa si esalta su tutti i duelli aerei e anche in tutti i duelli a terra con Osimhen. Presente anche in zona offensiva dove con la sua sponda di testa dà vita al gol dell'1-1.
Senza Pereyra, tocca a lui indossare la fascia di capitano e lo fa mettendo in campo una grinta e un agonismo che non impallidiscono di fronte a nessuno. Corre ai 100 orari fino all'ultimo sospiro ispirando l'azione che porta al pareggio.
Ha lampi di grandissima classe ma manca di continuità. Un peccato non ingrani mai completamente, perché potrebbe spostare di più gli equilibri dell'Udinese.
Fido scudiero del super Walace di stasera. Morde le caviglie dei mediani partenopei e imposta come può. Non sempre preciso ma comunque efficiente.
Altro ottimo impatto a gara in corso, con Meret subito messo in difficoltà con un sinistro dalla distanza e giocate continue di personalità. Anche lui sarà utilissimo nelle ultime tre gare.
Nel momento più difficile della sua stagione più difficile in Italia, trova al minuto 93 un guizzo che può valere tanto sotto tutti i punti di vista. Gol da attaccante puro.
Cannavaro lo lancia dal primo minuto al posto di Pereyra acciaccato e lui risponde con numeri da brasiliano che impressionano il popolo bianconero. Bella arma per il finale di campionato.
Non riesce a districarsi e a far salire la squadra con le sue sponde. Sull'unico tiro in porta che scocca trova il gambone di Rrahmani a dirgli di no.
Non riesce a districarsi e a far salire la squadra con le sue sponde. Sull'unico tiro in porta che scocca trova il gambone di Rrahmani a dirgli di no.
Ci crede fino in fondo di poterla pareggiare, e alla fine la pareggia. Complimenti.
Il suo ex compagno Success lo perfora, prima aveva fatto il possibile anche se senza strafare.
Parte con il freno a mano tirato, ma poi prende in mano la situazione lanciando palloni sempre pericolosi e chiudendo bene le trame della squadra di casa.
Parte con il freno a mano tirato, ma poi prende in mano la situazione lanciando palloni sempre pericolosi e chiudendo bene le trame della squadra di casa.
Sfoggia solidità anche se pure lui nel finale all'arma bianca dell'Udinese traballa un pochino.
Sfoggia solidità anche se pure lui nel finale all'arma bianca dell'Udinese traballa un pochino.
Un po' impacciato quando l'Udinese alza la pressione sulla difesa del Napoli, sul finale si fa bruciare da Success che insacca il gol dell'1-1.
Un po' impacciato quando l'Udinese alza la pressione sulla difesa del Napoli, sul finale si fa bruciare da Success che insacca il gol dell'1-1.
Primo tempo di grande sostanza, poi cala alla distanza e nel finale si fa sormontare da Kristensen sulla sponda dell'1-1.
Sa di essere un regista offensivo importante per il Napoli e svaria su tutto il fronte per cercare la posizione giusta. Bello il pallone che pennella sulla testa di Osimhen per il gol del provvisorio vantaggio.
Fa il suo non togliendo mai la gamba e cercando di riscattarsi dopo la parentesi di gara di Roma.
Non cerca mai la giocata ma comunque non sfigura mai con la palla al piede.
Analitico all'inverosimile, mostra di avere gli occhi dietro la schiena. Smista una quantità di palloni impressionanti facendo il primo (e unico errore) a sei minuti dalla fine.
Conferma di non essere all'altezza dell'investimento fatto. Certo, la fiducia gli è sempre mancata ma oggi ha una chance importante e la getta al cestino.
Cuce bene le due fasi con la giusta dose di dinamismo. Cerca il gol ma Okoye lo blocca in due tempi; si conferma in generale in crescita.
Cuce bene le due fasi con la giusta dose di dinamismo. Cerca il gol ma Okoye lo blocca in due tempi; si conferma in generale in crescita.
Resta nell'ombra per 50 minuti, poi timbra il cartellino e segna anche il bis ma non viene convalidato dal VAR. Esce per un guaio al ginocchio che si spera non sia grave.
Assapora il successo ma arriva un altro pareggio nel finale, che praticamente quasi spegne le velleità di Europa per la sua squadra.
Assapora il successo ma arriva un altro pareggio nel finale, che praticamente quasi spegne le velleità di Europa per la sua squadra.