Si fa trovare pronto sulla sassata di Kamada, ma viene battuto sulla ribattuta da Immobile. È il meno colpevole di tutti sull'errore che porta al gol di Vecino.
Si fa trovare pronto sulla sassata di Kamada, ma viene battuto sulla ribattuta da Immobile. È il meno colpevole di tutti sull'errore che porta al gol di Vecino.
Lotta su ogni pallone, rimediando anche qualche buon calcio di punizione.
Pochi minuti dopo il suo ingresso in campo fa partire il cross dal quale nasce il gol di Djuric. Rovina tutto partecipando alla frittata con Di Gregorio e Akpa Akpro che porta al gol di Vecino.
Pochi minuti dopo il suo ingresso in campo fa partire il cross dal quale nasce il gol di Djuric. Rovina tutto partecipando alla frittata con Di Gregorio e Akpa Akpro che porta al gol di Vecino.
Non forza mai la giocata, dando più importanza alla fase di contenimento che a quella di spinta.
Non forza mai la giocata, dando più importanza alla fase di contenimento che a quella di spinta.
Solo qualche sbavatura in fase difensiva, nel finale per poco non trova il gol della vita con un bolide da fuori.
Contribuisce a tenere la calma nel concitato finale di partita.
Con le sue sortite mette più volte in difficoltà la Lazio, gli manca solo la giocata vincente.
Dialoga bene con Colpani, al 35' cerca il settimo gol stagionale in campionato con la botta da fuori. Appena Palladino lo alza sulla trequarti sfiora il gol di testa, propiziando il tap-in vincente di Djuric. Suo l'assist per il gol del definitivo 2-2.
Dialoga bene con Colpani, al 35' cerca il settimo gol stagionale in campionato con la botta da fuori. Appena Palladino lo alza sulla trequarti sfiora il gol di testa, propiziando il tap-in vincente di Djuric. Suo l'assist per il gol del definitivo 2-2.
Non entra in partita come dovrebbe, si addormenta sul retropassaggio di Carboni per Di Gregorio permettendo a Vecino di trovare il gol del 2-1 biancoceleste.
È una continua spina nel fianco per la Lazio, dialoga benissimo con Pessina come in occasione dell'azione terminata con il colpo di testa di Carboni. Deliziosa la giocata che costringe Casale a spendere il giallo, ancora di più quella con cui salta Mandas senza riuscire però a chiudere l'azione.
Ha due occasioni nel giro di pochi secondi: prima prova a sorprendere Mandas con un tiro senza grandi pretese da fuori, poi spedisce clamorosamente sul fondo con un colpo di testa ravvicinato.
Da segnalare un'ottima chiusura su Felipe Anderson e l'incursione che costa il giallo a Patric: le uniche due giocate positive in una partita con pochi spunti.
Il colpo di testa non è una specialità del suo repertorio, ma l'occasione sprecata al 22' è davvero troppo ghiotta. Male anche al 34' quando esagera in una giocata tutta personale in uno spazio di campo particolarmente ridotto.
Solito guerriero dell'area di rigore, dopo pochi minuti sfiora il gol con un tocco di giustezza col quale sfiora il secondo palo. Si rifà nella ripresa, siglando il più facile dei gol per l'1-1 del Monza e poi quello del definitivo 2-2 con la sua specialità, il colpo di testa in elevazione.
Entra col piglio giusto, ma non ha la possibilità di colpire.
Entra col piglio giusto, ma non ha la possibilità di colpire.
Non si accontenta mai e alla fine il suo coraggio viene premiato con un pareggio meritato.
Avvio di partita tutto sommato tranquillo, risponde presente sul tiro di Pessina da fuori area al 35'. Bravo nel recuperare dopo essere stato saltato dal Colpani e nel respingere il colpo di testa ravvicinato di Pessina prima dell'inevitabile tap-in vincente di Djuric. Non può nulla anche sulla seconda rete del bosniaco.
Avvio di partita tutto sommato tranquillo, risponde presente sul tiro di Pessina da fuori area al 35'. Bravo nel recuperare dopo essere stato saltato dal Colpani e nel respingere il colpo di testa ravvicinato di Pessina prima dell'inevitabile tap-in vincente di Djuric. Non può nulla anche sulla seconda rete del bosniaco.
Dopo l'uscita di Zaccagni avanza il suo raggio d'azione, cerca qualche spunto interessante ma senza grandi risultati.
Sicuramente non la miglio prova del suo campionato, rimedia il giallo per un intervento in netto ritardo su Zerbin.
Sicuramente non la miglio prova del suo campionato, rimedia il giallo per un intervento in netto ritardo su Zerbin.
Non riesce a contenere lo strapotere fisico di Djuric. Costretto a spendere il giallo da Colpani.
Non riesce a contenere lo strapotere fisico di Djuric. Costretto a spendere il giallo da Colpani.
Prestazione senza infamia e senza lode.
Entra per sostituire l'ammonito Zaccagni e pochi minuti dopo viene punito anche lui col giallo dopo essere stato saltato col tunnel da Colpani. Tiene in gioco Djuric sull'azione del primo gol brianzolo e perde il duello col bosniaco in occasione del 2-2 finale.
Con la sua esperienza legge la giocata sbagliata di Donati e Akpa Akpro, andando a battere Di Gregorio per un gol che poteva essere pesantissimo.
Con la sua esperienza legge la giocata sbagliata di Donati e Akpa Akpro, andando a battere Di Gregorio per un gol che poteva essere pesantissimo.
Entra per rendere più fluida la costruzione della Lazio, perde un pallone sanguinoso propiziando il pareggio del Monza.
Entra per rendere più fluida la costruzione della Lazio, perde un pallone sanguinoso propiziando il pareggio del Monza.
Offre qualche spunto invitante, ma non riesce mai a chiudere l'azione come vorrebbe.
Offre qualche spunto invitante, ma non riesce mai a chiudere l'azione come vorrebbe.
Dopo pochi secondi semina il panico nell'area di rigore del Monza. Poi si fa ammonire e rischia il secondo giallo più di una volta, spingendo Tudor a sostituirlo con Casale.
Subito nel vivo del gioco, nei minuti iniziali sembra avere il pallone attaccato ai piedi. La sua uscita fa perdere tanta qualità alla Lazio.
Non è il solito Guendouzi: fatica a trovare spazio nella ben posizionata difesa del Monza.
Subito in palla, da un suo tiro da fuori area nasce il gol di Immobile. Ha tante buone idee, ma non sempre viene seguito.
Subito in palla, da un suo tiro da fuori area nasce il gol di Immobile. Ha tante buone idee, ma non sempre viene seguito.
Torna a giocare titolare e dopo appena undici minuti ritrova il gol. Cerca di reggere da solo l'attacco, ma la condizione atletica non è ancora delle migliori.
Prova a trascinare i suoi alla vittoria, ma esagera con qualche giocata sconclusionata.
"Costretto" a cambiare quai subito Zaccagni, rinuncia ad attaccare dopo il gol di Immobile. Anche il secondo vantaggio poteva essere gestito meglio.
"Costretto" a cambiare quai subito Zaccagni, rinuncia ad attaccare dopo il gol di Immobile. Anche il secondo vantaggio poteva essere gestito meglio.