Il portiere di proprietà del Napoli si dimostra ancora una volta molto affidabile. Ad inizio partita risponde presente alla sassata di Mazzitelli alzandola definitivamente sopra la traversa togliendo ogni dubbio, poi ingaggia un duello con Cheddira da cui esce nettamente vincitore annullando qualsiasi conclusione dell'attaccante ciociaro.
Il portiere di proprietà del Napoli si dimostra ancora una volta molto affidabile. Ad inizio partita risponde presente alla sassata di Mazzitelli alzandola definitivamente sopra la traversa togliendo ogni dubbio, poi ingaggia un duello con Cheddira da cui esce nettamente vincitore annullando qualsiasi conclusione dell'attaccante ciociaro.
Dalle sue parti si aggira spesso Soulè. Il capitano empolese tutta fuori tutta la sua astuzia e la sua esperienza per bloccare la verve del giovane argentino limitandone molto l'efficacia.
Nicola lo riporta esterno a tutto campo, ma il risultato non è certamente quello sperato. Poco propositivo in fase di spinta, palesa qualche incertezza di troppo anche in fase di costruzione dal basso con un errore che poteva costare molto caro nei primissimi minuti della partita.
Nicola lo riporta esterno a tutto campo, ma il risultato non è certamente quello sperato. Poco propositivo in fase di spinta, palesa qualche incertezza di troppo anche in fase di costruzione dal basso con un errore che poteva costare molto caro nei primissimi minuti della partita.
Nell'unica occasione in cui Cheddira va davvero vicino a superare la resistenza di Caprile il polacco ex Sampdoria si esalta con un grande intervento in scivolata che blocca il colpo di tacco del numero 70 gialloblu.
Appare un po' in difficoltà quando viene puntato uno contro uno da Cheddira facendosi saltare molto facilmente. Meglio nella ripresa quando usa le maniere forti per bloccare Cuni lanciato verso la porta guadagnando addirittura un calcio di punizione a favore dei toscani.
Partita di grande lotta in mezzo al campo, il regista azzurro prova a far abbassare i ritmi cercando di garantire maggior possesso alla formazione azzurra. Esce nella ripresa quando Nicola decide che è arrivato il momento di alzare la fisicità in mezzo al campo.
Partita di grande lotta in mezzo al campo, il regista azzurro prova a far abbassare i ritmi cercando di garantire maggior possesso alla formazione azzurra. Esce nella ripresa quando Nicola decide che è arrivato il momento di alzare la fisicità in mezzo al campo.
Entra per andare a ricalcare le zolle che prima erano di competenza di Fazzini. Non trova il modo di rendersi pericoloso in fase offensiva, ma si fa notare per un duello non molto cavalleresco con Barrenechea.
Entra per andare a ricalcare le zolle che prima erano di competenza di Fazzini. Non trova il modo di rendersi pericoloso in fase offensiva, ma si fa notare per un duello non molto cavalleresco con Barrenechea.
Quando si tratta di dare battaglia in mezzo al campo l'ex Cagliari non si tira certamente indietro, anzi si esalta. Oltre alla consueta garra prova a farsi notare per le qualità balistiche su calcio da fermo, ma non riesce mai ad impensierire Cerofolini.
Di lui si ricordano solamente il gol annullato per un fuorigioco di qualche centimetro e il battibecco con Cheddira. Davvero troppo poco per chi dovrebbe fare della qualità una delle proprie armi migliori.
Di lui si ricordano solamente il gol annullato per un fuorigioco di qualche centimetro e il battibecco con Cheddira. Davvero troppo poco per chi dovrebbe fare della qualità una delle proprie armi migliori.
Entra al posto di Grassi per dare maggiore fisicità in mezzo al campo. Capisce fin troppo bene i propri compiti e si fa ammonire appena tredici minuti dopo il suo ingresso. Nel finale prova ad inventarsi un lancio in profondità, l'idea sarebbe anche buona, l'esecuzione meno con il pallone che arriva a disposizione di Cerofolini.
Entra al posto di Grassi per dare maggiore fisicità in mezzo al campo. Capisce fin troppo bene i propri compiti e si fa ammonire appena tredici minuti dopo il suo ingresso. Nel finale prova ad inventarsi un lancio in profondità, l'idea sarebbe anche buona, l'esecuzione meno con il pallone che arriva a disposizione di Cerofolini.
All'inizio partita appare il più pimpante del terzetto offensivo dell'Empoli. Si abbassa spesso alla ricerca del pallone e con la sua agilità riesce frequentemente a dribblare almeno il primo avversario. Con il passare dei minuti non trova più gli spazi giusti ed il suo contributo si fa sempre più fievole.
Cambiaghi e Fazzini si abbassano molto alla ricerca di qualche pallone giocabile lasciando l'ex Milan completamente da solo in balia della retroguardia ciociara. In queste situazioni si vede che non è una prima punta fisica e palesa le sue difficoltà nel mantenere il pallone il più lontano possibile dalla propria area di rigore.
L'Empoli non riesce praticamente mai a creare grandi occasioni offensive nel corso della ripresa. L'esperto attaccante non ha mai la possibilità di mettere in difficoltà la retroguardia del Frosinone.
Dovrebbe essere uno degli uomini di maggior qualità dell'Empoli, invece l'ex Atalanta non riesce ad accendersi. Trova qualche timido accenno di risveglio nel secondo tempo, ma senza mettere in difficoltà Cerofolini.
Dovrebbe essere uno degli uomini di maggior qualità dell'Empoli, invece l'ex Atalanta non riesce ad accendersi. Trova qualche timido accenno di risveglio nel secondo tempo, ma senza mettere in difficoltà Cerofolini.
Il suo ingresso arriva nel momento in cui il Frosinone prova a spingere maggiormente alla ricerca del gol e per lui ci sono poche occasioni per mettersi in mostra. Anche il lancio lungo di Maleh è fuori misura e non riesce ad imbeccarlo.
Il suo ingresso arriva nel momento in cui il Frosinone prova a spingere maggiormente alla ricerca del gol e per lui ci sono poche occasioni per mettersi in mostra. Anche il lancio lungo di Maleh è fuori misura e non riesce ad imbeccarlo.
I suoi non brillano per la qualità del gioco ed anzi lasciano spesso il pallino in mano agli avversari. Nonostante questo corrono pochissimi pericoli e Caprile deve mettersi in mostra solamente in un paio di occasioni.
L'Empoli tira solamente una volta nello specchio della porta, per il ciociaro nessun grosso pericolo. Attento nel finale quando Maleh cerca Cancellieri con un lancio lungo, lui esce con i tempi giusti per evitare ulteriori pericoli.
Il grande ex di giornata si dimostra ancora una volta elemento affidabile per la formazione di Di Francesco. Si trova spesso a lottare dal punto di vista fisico con Niang e non vacilla neanche una volta, impedendo all'ex Milan di aprire varchi per Cambiaghi e Fazzini.
Molto concentrato ed attento nelle rare occasioni in cui l'Empoli prova a farsi vedere in avanti l'ex Fiorentina si dimostra elemento valido ed affidabile.
Alla sua seconda presenza dopo l'infortunio Di Francesco lo manda in campo nel finale per mettere minuti nelle gambe e per farlo trovare ancora più pronto per le ultime tre partite di campionato.
Partita di spessore per il difensore di proprietà dell'Atalanta. Non vacilla mai nei duelli aerei mettendo in campo tutta la propria fisicità in qualsiasi zona del campo ed arginando le sparute iniziative offensive dell'Empoli.
In una partita in cui gli schieramenti sono molto simili l'ex Atalanta non riesce a trovare quello spazio necessario per innescare le sue qualità nel cross. In fase difensiva non tentenna mai, aiutando i suoi a correre pochissimi rischi.
Una partita in cui non riesce a brillare per l'apporto in fase offensiva l'esterno promesso alla Lazio rischia di combinare una frittata piuttosto importante perdendo un pallone pericoloso sulla linea di centrocampo e trovandosi costretto al fallo da ammonizione per evitare ulteriori guai.
All'inizio della partita prova a caricarsi la squadra sulle spalle con una conclusione da lontano che costringe Caprile ad alzare sopra la traversa la traiettoria di un pallone incerto. Nel resto della partita dà lotta in mezzo al campo aiutando i suoi a tenere un baricentro piuttosto alto.
Il suo compito sarebbe quello di approfittare dei varchi aperti da Cheddira e prendere di sorpresa la difesa dell'Empoli, compito che non gli riesce con grande continuità. L'unica occasioni buona che riesce a creare è nella ripresa, ma il suo invito per Cheddira è bloccato da un grande intervento di Bereszynski.
Partita intelligente del centrocampista argentino. Nel momento in cui l'Empoli lascia il pallino del gioco in mano al Frosinone l'ex Juventus si prende in mano le geometrie gialloblu cercando di trovare gli spazi giusti per innescare Soulé o Cheddira.
Quando trova qualche metro libero e a controllare il pallone l'argentino riesce sempre a mettere in difficoltà la retroguardia empolese che si trova spesso costretta addirittura a triplicarlo. Dai venti metri in avanti non è sembrato molto deciso con qualche passaggio sbagliato e conclusioni fuori dallo specchio.
Quando trova qualche metro libero e a controllare il pallone l'argentino riesce sempre a mettere in difficoltà la retroguardia empolese che si trova spesso costretta addirittura a triplicarlo. Dai venti metri in avanti non è sembrato molto deciso con qualche passaggio sbagliato e conclusioni fuori dallo specchio.
Avrebbe l'occasione di puntate uno contro uno Ismajli, ma il difensore empolese riesce a fermarlo utilizzando anche le maniere forti. Poche altre le occasioni per mettersi in mostra.
Avrebbe l'occasione di puntate uno contro uno Ismajli, ma il difensore empolese riesce a fermarlo utilizzando anche le maniere forti. Poche altre le occasioni per mettersi in mostra.
Parte maluccio perdendo qualche pallone di troppo, poi alla metà del primo tempo si svegli improvvisamente dando il via ad un bel duello a distanza ravvicinata con Caprile. Nella ripresa esce di nuovo di scena se si esclude un colpo di tacco bloccato in scivolata da Bereszynski.
Parte maluccio perdendo qualche pallone di troppo, poi alla metà del primo tempo si svegli improvvisamente dando il via ad un bel duello a distanza ravvicinata con Caprile. Nella ripresa esce di nuovo di scena se si esclude un colpo di tacco bloccato in scivolata da Bereszynski.
I suoi sono vicini alla salvezza e questa poteva essere l'occasione buona per raggiungere l'obiettivo. L'Empoli gli lascia ai suoi un po' di spazio, ma le occasioni create non sono state moltissime, lui si accontenta sapendo che il traguardo non è lontano.