Tre gol subiti ma anche tante parate per il portiere del Parma sempre attento nel respingere tutto quello su cui può arrivare: bravo nel primo tempo su Jankto e Praet, poi soprattutto sui tentativi di Quagliarella alla scadere della prima frazione; si fa trovare pronto anche nella ripresa sulla conclusione di Caprari.
Tre gol subiti ma anche tante parate per il portiere del Parma sempre attento nel respingere tutto quello su cui può arrivare: bravo nel primo tempo su Jankto e Praet, poi soprattutto sui tentativi di Quagliarella alla scadere della prima frazione; si fa trovare pronto anche nella ripresa sulla conclusione di Caprari.
Con l'ingenuo tocco con il gomito al 26' causa il calcio di rigore che dà il via nel primo tempo alla rimonta della Sampdoria. Nella ripresa prova a rifarsi e si porta più volte al cross, ma non ci sono gli esiti sperati.
Primo gol in Serie A per l'ex Sassuolo bravissimo nel supportare l'azione di Gervinho al 2' e a portare in vantaggio i suoi. Al lavoro poi sulla corsia destra per contenere le scorribande dei blucerchiati.
Il portoghese oggi non riesce a dare particolare sicurezza ai suoi dietro: nell'occasione del secondo gol, quello di Defrel, non riesce a contenere l'avanzata di Jankto. Nella seconda frazione è suo invece il cross per Iacoponi che dà il là al 3-3.
Per il difensore classe '99 è una giornata particolarmente ostica e contro Defrel, Quagliarella e company non sempre riesce ad essere preciso e sicuro. La firma sul gol del 3-3, il suo primo in Serie A, gli regala comunque una grandissima soddisfazione. Ed il punto per il Parma si rivela prezioso.
Suo il colpo di testa respinto da Audero che va però ad essere decisivo per il risultato finale: Bastoni la mette dentro ed è 3-3. Dietro si fa molta fatica e si arranca, ma in fin dei conti non si rende protagonista di gravi sbavature.
Molto nervoso ed irruento quest'oggi lo slovacco: si becca due cartellini gialli decisamente evitabili, lascia nel finale i suoi in dieci uomini. Gravissimo l'errore che consegna palla a Praet nell'occasione del 3-1. Si rifà solo dal dischetto con il gol del momentaneo 3-2: freddo e preciso nel battere Audero e riportare sotto i suoi.
Molto nervoso ed irruento quest'oggi lo slovacco: si becca due cartellini gialli decisamente evitabili, lascia nel finale i suoi in dieci uomini. Gravissimo l'errore che consegna palla a Praet nell'occasione del 3-1. Si rifà solo dal dischetto con il gol del momentaneo 3-2: freddo e preciso nel battere Audero e riportare sotto i suoi.
Non fa mancare l'impegno quantitativo in mezzo al campo, ammonito per arrestare una ripartenza di Ekdal, recupera palla con caparbietà sul finire del primo tempo,; D'Aversa cerca però maggiore freschezza e vivacità ed inserisce Sprocati al suo posto ad inizio secondo tempo.
Una partita in cui c'è poco da ragionare, il regista riesce a salire in cattedra ben poche volte, pur non facendo mancare il suo apporto per permettere ai suoi di prendere campo.
Fattore importantissimo per i suoi, 10 gol in questo campionato e subito una poderosa discesa in velocità lungo la sinistra che regala a Gazzola la palla per il momentaneo 1-0. Assist per l'ivoriano che nella seconda frazione prova ancora a pungere: tiro dalla distanza e Audero che riesce a respingere. Lampi che riescono a fare la differenza.
Entra al 66' al posto di Ceravolo e riesce ad essere decisivo per la sorte dei suoi: subito manda in difficoltà Colley che lo stende e causa il rigore. Il Parma fa 3-2 e poi approfitta ancora del suo brio per creare scompiglio nella difesa blucerchiata.
Entra al 66' al posto di Ceravolo e riesce ad essere decisivo per la sorte dei suoi: subito manda in difficoltà Colley che lo stende e causa il rigore. Il Parma fa 3-2 e poi approfitta ancora del suo brio per creare scompiglio nella difesa blucerchiata.
Nel secondo tempo ha una ghiottissima chance per riaprire la gara ma è troppo macchinoso e Audero riesce a fermarlo. Non appare comunque in gran forma, la maggiore dinamicità di Siligardi si fa preferire.
Entra al posto di Barillà e gioca tutto il secondo tempo, giocatore più offensivo e i padroni di casa sicuramente ne beneficiano: regala una grande opportunità a Ceravolo che si presenta a tu per tu con Audero ma si lascia fermare dal portiere ospite.
Punto importante per i suoi: 5 pareggi nelle ultime 5. Non è un gran periodo, ma può essere soddisfatto della rimonta e della partita cambiata attraverso i subentri dalla panchina.
Nel secondo tempo si allunga sul tentativo da fuori di Gervinho ed esce con prontezza nell'occasione di Ceravolo; peccato per la respinta centrale sul colpo di testa di Iacoponi che dà a Bastoni la palla giusta per il 3-3.
Messo in crisi da Gervinho già nell'occasione del primo gol del Parma, per l'ex Verona è una giornata di sofferenza in cui non riesce quasi mai a prendere le giuste contromisure.
Non riesce a limitare Gazzola nell'occasione del gol al 2', ma poi è autore di una prova molto positiva sulla sinistra: tanti cross messi al centro, su uno di questi Dimarco si aiuta con la mano e causa il rigore; diverse combinazioni con i compagni tra cui quella con Jankto che dà il via all'azione del 2-1 di Defrel. Cala nella ripresa.
Non sempre riesce a tenere testa a Gervinho, ma è un importante via di sfogo sulla destra per le azioni offensive dei suoi soprattutto nel finale quando ha ancora le energie per rendersi pericoloso.
Il fallo su Siligardi che causa il rigore e riapre la gara è da matita rossa. Aveva già fatto fatica contro Ceravolo (ammonito nel primo tempo) e Sprocati, si becca poi il secondo giallo lasciando i suoi in dieci uomini negli ultimi minuti di gara.
Entra al 58' con i suoi sul 2-1 e che trovano poco più tardi il gol del 3-1, ma non riesce nell'intento di difendere il risultato: in ritardo in alcune situazioni, ammonito per un fallo su Dimarco, non dà quella sostanza che ci si aspettava alla linea mediana blucerchiata.
Ritorno dal 1' per l'ex Udinese dopo diversi subentri nelle ultime gare, risponde presente con una prestazione convincente. Prova ad impensierire Sepe dalla distanza, entra nell'azione del secondo gol blucerchiato con la percussione e il tiro che porta poi al gol di Defrel. Meno presente nella ripresa, ma sempre pronto ad innescarsi.
Approfitta con grande tempismo dell'errore di Kucka e dà a Quagliarella il pallone per il 3-1. Grande dinamismo in mezzo al campo, sempre pronto al tiro o all'incursione offensiva, ma anche a rincorrere con efficacia gli avversari.
Nulla di eclatante dal punto di vista qualitativo, ma partita molto concreta: pulizia ed ordine davanti alla difesa, causa le ammonizioni di Barillà e Kucka, interventi sempre puntuali.
Poco coinvolto nonostante la verve dei suoi, non riesce ad andare con pericolosità alla conclusione, si abbassa per dialogare con i compagni ma non ne vengono fuori grosse occasioni. Esce al 58' per fare posto a Barreto ed irrobustire la linea mediana.
Poco coinvolto nonostante la verve dei suoi, non riesce ad andare con pericolosità alla conclusione, si abbassa per dialogare con i compagni ma non ne vengono fuori grosse occasioni. Esce al 58' per fare posto a Barreto ed irrobustire la linea mediana.
Ancora assetato di gol, realizza dal dischetto il gol numero ventiquattro in questo campionato: è sempre più capocannoniere. Sul finire del primo tempo non riesce a sfruttare come potrebbe un assist di Defrel, si rifà al 61' quando non sbaglia sull'invito di Praet. Venticinque gol in questa Serie A e voglia di non fermarsi.
Pronto a ribadire in rete al 38' dopo la parata di Sepe sul tiro di Jankto, porta in vantaggio i suoi e riesce a raggiungere la doppia cifra di gol in questo campionato. Sul finire del primo tempo regala a Quagliarella la palla del possibile 3-1. Esce al 78' per fare posto a Caprari.
Pronto a ribadire in rete al 38' dopo la parata di Sepe sul tiro di Jankto, porta in vantaggio i suoi e riesce a raggiungere la doppia cifra di gol in questo campionato. Sul finire del primo tempo regala a Quagliarella la palla del possibile 3-1. Esce al 78' per fare posto a Caprari.
Entra al 78' al posto di Defrel ed è uno dei più attivi nel cercare il gol del 4-3: due tiri verso la porta di Sepe, il portiere respinge una prima volta, poi vede il pallone passare a fil di palo (ed uscire) una seconda. Dimostra voglia di fare.
La sua Sampdoria dà spettacolo in avanti, ma allo stesso tempo subisce troppo dietro. Un doppio vantaggio sciupato in modo sorprendente nonostante i cambi.
La sua Sampdoria dà spettacolo in avanti, ma allo stesso tempo subisce troppo dietro. Un doppio vantaggio sciupato in modo sorprendente nonostante i cambi.
