Non ha particolari colpe sul gol del pareggio. Pessina lo spiazza dal dischetto. Fino ad allora ordinaria amministrazione.
Entra nel finale per dare una mano ai suoi dietro, ma combina la frittata a tempo quasi scaduto: il suo tocco col braccio è frutto di un tentato intervento difensivo scomposto. Decisivo, ma in negativo.
Entra nel finale per dare una mano ai suoi dietro, ma combina la frittata a tempo quasi scaduto: il suo tocco col braccio è frutto di un tentato intervento difensivo scomposto. Decisivo, ma in negativo.
Prestazione decisamente positiva per lui: sgroppa su tutta la fascia ed è una vera e propria spina nel fianco per la difesa del Monza. Manda al bar Colpavi e impegna Di Gregorio nel finale con una conclusione ravvicinata.
Comanda la linea difensiva, è leader del reparto: attento e puntuale su ogni pallone che arriva dalle sue parti.
Con un Pongracic così al suo fianco, per lui è tutto più semplice. Gioca una gara pulita, senza sbavature.
Fa una buona partita: sgroppa sulla fascia e scende fino in fondo. Nella seconda frazione è tra i giocatori più in palla dei suoi.
Parte col piede giusto, ma poi il Monza gli trova le contromisure e gli chiude gli spazi. Non riesce ad incidere particolarmente.
Parte col piede giusto, ma poi il Monza gli trova le contromisure e gli chiude gli spazi. Non riesce ad incidere particolarmente.
Parte col piede giusto, ma poi il Monza gli trova le contromisure e gli chiude gli spazi. Non riesce ad incidere particolarmente.
Parte bene, poi va un po' in debito di ossigeno. Gioca ruvido nel secondo tempo e va in leggera difficoltà contro il centrocampo del Monza.
Entra nell'ultima mezz'ora di gioco per fare densità a centrocampo: fa il lavoro sporco e chiude le linee di passaggio.
Disputa una gara coraggiosa, anche se non sempre è impreciso. Rischia di regalare il gol del vantaggio al Monza, ma per sua fortuna Colombo non è in giornata.
È tra i più in palla del centrocampo del Lecce: attento in fase di copertura e pericoloso nelle ripartenze e negli inserimenti offensivi. Corre dietro ogni pallone.
Tra i calciatori subentrati è sicuramente quello che ha inciso meno. Ci si aspettava decisamente di più.
Non calcia verso la porta di Di Gregorio e resta imbrigliato tra le marcature di Izzo e Pablo Mari che lo annullano quasi sempre. Buona l'intesa con Krstovic, ma non incide.
Non calcia verso la porta di Di Gregorio e resta imbrigliato tra le marcature di Izzo e Pablo Mari che lo annullano quasi sempre. Buona l'intesa con Krstovic, ma non incide.
Per lui circa mezz'ora di gioco che è utile per mettere minuti preziosi nelle gambe: non incide in fase offensiva e non ruba l'occhio, ma non è protagonista di sbavature.
Per lui circa mezz'ora di gioco che è utile per mettere minuti preziosi nelle gambe: non incide in fase offensiva e non ruba l'occhio, ma non è protagonista di sbavature.
Fa a spallate con Izzo per tutto il tempo: una gara combattuta. Spesso resta imbrigliato nelle marcature, ma alla fine riesce a tornare sul tabellina dei marcatori con un gol da applausi.
Entra nel finale per fare densità e fare a sportellate con gli avversari: il compito gli riesce visto che il gol di Krstovic arriva dopo un suo duello con D'Ambrosio.
Entra nel finale per fare densità e fare a sportellate con gli avversari: il compito gli riesce visto che il gol di Krstovic arriva dopo un suo duello con D'Ambrosio.
Buona prestazione del suo Lecce che conquista un punto utile per la salvezza. Peccato per il rigore di Pessina nel finale: sfumano i tre punti.
Subisce un solo tiro in porta ed è quello del gol di Krstovic sul quale non può assolutamente fare nulla.
Fa a spallate con Krstovic e lo limita per quasi tutto il match; poi è costretto ad uscire a causa di alcuni problemi fisici. Buona l'intesa con Pongracic.
Entra ed è subito nel vivo del match: da un lato è sfortunato nel duello aereo con Pierotti che porta al gol di Krstovic; dall'altro è decisivo nel contrasto con Venuti che vale il rigore dell'1-1.
Entra ed è subito nel vivo del match: da un lato è sfortunato nel duello aereo con Pierotti che porta al gol di Krstovic; dall'altro è decisivo nel contrasto con Venuti che vale il rigore dell'1-1.
Gara buona e generosa in entrambe le fasi di gioco: è attento dietro e spinge fino in fondo quando possibile. Gioca con attenzione e prova anche a rendersi pericoloso.
Buonissima prestazione la sua: ferma Krstovic, Piccoli e Sansone sempre. Il gol del Lecce non cancella la sua prestazione più che positiva.
Gara sufficiente, senza sbavature particolari. Disputa un match attento, con applicazione: è bravo nel limitare Dorgu.
Entra e si becca un giallo: un impatto non del tutto positivo in un finale di gara piuttosto complesso. Il giallo pesa, era diffidato.
Non la sua prestazione migliore: lotta a centrocampo e non sempre gioca con precisione. Il calcio di rigore nel recupero pesa tanto: spiazza Falcone con personalità ed evita la sconfitta.
Non la sua prestazione migliore: lotta a centrocampo e non sempre gioca con precisione. Il calcio di rigore nel recupero pesa tanto: spiazza Falcone con personalità ed evita la sconfitta.
Parte forte e prova a mettersi subito in mostra, ma il finale di gara non lo aiuta. Entra in un momento difficile e complesso del match.
I palloni a centrocampo passano quasi sempre dai suoi piedi: a volte perde il tempo della giocata, ma è attento nel fare densità tra i due reparti. Protegge la difesa senza errori.
I palloni a centrocampo passano quasi sempre dai suoi piedi: a volte perde il tempo della giocata, ma è attento nel fare densità tra i due reparti. Protegge la difesa senza errori.
Entra nel secondo tempo, ma il suo approccio non è dei migliori. Gallo lo manda al bar nel finale di secondo tempo, poi non inquadra la porta sul ribaltamento di fronte: calcia fuori dallo specchio della porta.
Entra nel secondo tempo, ma il suo approccio non è dei migliori. Gallo lo manda al bar nel finale di secondo tempo, poi non inquadra la porta sul ribaltamento di fronte: calcia fuori dallo specchio della porta.
Primo tempo non dei migliori. Poi nella seconda frazione aumenta il ritmo e si prova anche a rendersi pericoloso. Avrebbe potuto essere più attento in occasione del gol di Krstovic.
La sua non è una gara negativa, ma nemmeno la migliore vista fino ad ora. La sufficienza è frutto di dedizione ed applicazione: si accende a sprazzi.
Non riesce a mettere in mostra tutto il suo talento: prova a dare un paio di strappi, ma non riesce a rubare l'occhio e ad incidere.
Prestazione decisamente al di sotto della sufficienza: Oudin gli regala l'occasione del vantaggio, ma lui la sciupa. Resta bloccato ed isolato contro l'intera difesa del Lecce.
Entra per fare la differenza, ma non ci riesce: fa a sportellate contro la difesa del Lecce che gli tiene testa con personalità ed attenzione. Non passa.
Sogna l'Europa, ma si salva solamente nel finale. Le scelte dall'inizio non lo premiano, ma alla fine lo salva capitan Pessina.