Può poco o nulla sul gol di Payero. Qualche uscita incerta, ma anche la parata in sicurezza sulla conclusione di Walace all'ultimo.
- Payero 46’
- Saelemaekers 78’
Qualche problema quando l'Udinese riparte in velocità. Male nel finale di gara: Davis lo supera nettamente e colpisce il palo.
Spinge poco e male sulla destra. Anticipato nettamente da Payero in occasione del gol, non riesce a riscattarsi nella metà campo offensiva. Una conclusione velleitaria al 50' e poco altro.
Non ha un compito facile, quando Pereyra o Samardzic si allargano dalle sue parti sono pericolosi. Tuttavia non demerita, se la cava bene anche nei disimpegni ed è sempre attento.
Lascia la squadra in 10 con due interventi inutili. Aveva iniziato bene, disputando un buon primo tempo, ma nel giro di 20' nella ripresa rovina la sua gara in modo ingenuo.
Entra al posto di Posch. Si vede poco, perché si limita al compitino, senza strafare. Nel finale non è sempre posizionato benissimo.
Perde un pallone sanguinoso davanti alla sua area di rigore, permettendo all'Udinese di arrivare in porta con tre tocchi e segnare il momentaneo vantaggio. Un errore inaccettabile da uno con la sua esperienza.
Non incide come potrebbe e dovrebbe. Si piazza sulla destra e punta Kristensen, ma spesso non riesce ad arrivare a una conclusione pulita o a una giocata per i compagni. Si innervosisce e finisce per perdere la bussola.
Non è tanto il gol, fortunoso e dovuto all'errore di Okoye, quando la prestazione a impressionare: si carica il Bologna sulle spalle, in particolare quando Thiago Motta lo piazza in posizione centrale. I difensori dell'Udinese non lo prendono mai, va a un passo dalla doppietta nel finale con un tiro che finisce poco distante dall'incrocio dei pali.
Tanto fumo, pochissimo arrosto: prima a destra e poi a sinistra, non riesce mai a saltare l'uomo o a fare la scelta giusta. Quando va al tiro non è mai abbastanza cattivo: lo dimostra al 59', quando conclude debolmente tra le braccia di Okoye.
Tante imprecisioni nella sua partita, sia nella fase difensiva sia nel palleggio. Poco concreto e poco coinvolto, lo si vede al 54', quando lascia partire un tiro debole, senza pretese.
Tante imprecisioni nella sua partita, sia nella fase difensiva sia nel palleggio. Poco concreto e poco coinvolto, lo si vede al 54', quando lascia partire un tiro debole, senza pretese.
Un tempo a disposizione, poche giocate da salvare nella sua partita. Sbaglia diversi passaggi, incide poco, non sempre è posizionato nella maniera corretta: Thiago Motta decide che ne ha abbastanza dopo l'intervallo.
Un tempo a disposizione, poche giocate da salvare nella sua partita. Sbaglia diversi passaggi, incide poco, non sempre è posizionato nella maniera corretta: Thiago Motta decide che ne ha abbastanza dopo l'intervallo.
A volte un po' lezioso nei disimpegni, ma quando si accende è un piacere per gli occhi. Anche in un pomeriggio non semplice, in cui non gioca al massimo delle sue potenzialità, regala due-tre giocate di livello assoluto. Ma oggi va troppo a intermittenza.
Il Bologna riacciuffa la gara, ma non è ordinato come suo solito. Lui ci mette troppo a fare delle scelte: non sostituisce l'ammonito Beukema e lascia Ndoye in campo per troppo tempo.
Un errore che costa 2 punti, non il primo della sua stagione. Tante parate semplici, più per demerito degli attaccanti che per la sua prontezza; ma sul gol di Saelemaekers commette una papera che potrebbe pesare tantissimo sulla corsa salvezza della sua squadra.
La generosità non gli manca, ma non è abbastanza concreto: ha i mezzi per battere l'uomo e creare superiorità numerica, ma non li sfrutta a dovere. Anche in difesa tende a commettere errori e poi a rimediare in seconda battuta.
Sempre sicuro, puntuale nel disinnescare gli attaccanti del Bologna. Molto concentrato, va anche a un passo dal gol con un colpo di testa nel finale del primo tempo.
Sempre sicuro, puntuale nel disinnescare gli attaccanti del Bologna. Molto concentrato, va anche a un passo dal gol con un colpo di testa nel finale del primo tempo.
Si incolla a Zirkzee e lo segue dappertutto. Fa un buon lavoro sull'attaccante olandese, così come in generale nel guidare la difesa friulana. Leader della retroguardia di Cannavaro, se la prende con Okoye per la sua timidezza in uscita.
Tra i più vivaci nella squadra friulana in avvio di gara, ci prova con una bella progressione al 26', ma Beukema chiude. Finisce presto la benzina; come al solito, poco concreto al momento delle scelte.
Tra i più vivaci nella squadra friulana in avvio di gara, ci prova con una bella progressione al 26', ma Beukema chiude. Finisce presto la benzina; come al solito, poco concreto al momento delle scelte.
Entra al posto di Ehizibue, rispetto al compagno di squadra cerca di tenere maggiormente la posizione, senza spingersi troppo in avanti. Non commette errori rilevanti.
Entra al posto di Ehizibue, rispetto al compagno di squadra cerca di tenere maggiormente la posizione, senza spingersi troppo in avanti. Non commette errori rilevanti.
Sempre concentrato, ha qualche piccolo passaggio a vuoto in fase di disimpegno, ma se la cava. Si trova ad affrontare clienti scomodi e non si tira indietro.
Gestisce i ritmi della gara con sapienza, accelerando quando serve, rallentando e conquistando calci di punizione nei momenti in cui la squadra ha bisogno di respirare. Dà tutto, anche se non appare in condizioni fisiche perfette.
Gestisce i ritmi della gara con sapienza, accelerando quando serve, rallentando e conquistando calci di punizione nei momenti in cui la squadra ha bisogno di respirare. Dà tutto, anche se non appare in condizioni fisiche perfette.
Un discreto primo tempo, va in confusione nella ripresa: poco filtro davanti alla difesa, tante imprecisioni in fase di palleggio, un tiro all'ultimo minuto che gli esce centralissimo: avrebbe potuto fare decisamente meglio.
Dopo un inizio lento, si sveglia nel finale del primo tempo: prima l'imbucata che avvia l'azione del gol di Payero, poi il cross per Perez, che sfiora il raddoppio. Nella ripresa gestisce bene le ripartenze dei friulani, facendo espellere Beukema.
Entra al posto di Pereyra, la differenza rispetto al compagno di squadra è evidente: pecca di inesperienza, sbaglia alcune scelte ed è impreciso nelle giocate.
Uno dei migliori dell'Udinese, gioca una partita totale, di ottimo livello nelle due fasi di gioco. La sua prestazione è impreziosita dal bel gol con cui sblocca il match nel finale della prima frazione.
Entra al posto di Lucca nel momento più complicato per i friulani. Per lunghi tratti del match lo si vede solo in fase di pressing, poi si sveglia e ha un'occasione clamorosa: il suo tiro si stampa però sul palo.
Mette lo zampino nell'azione del gol con il tiro deviato che poi arriva a Payero. Per il resto la partita non è semplice: la difesa del Bologna lo costringe a un lavoro sfiancante spalle alla porta.
Mette lo zampino nell'azione del gol con il tiro deviato che poi arriva a Payero. Per il resto la partita non è semplice: la difesa del Bologna lo costringe a un lavoro sfiancante spalle alla porta.
Un'Udinese gagliarda dà filo da torcere al Bologna. La sua squadra copre bene il campo e punge al momento giusto; se non fosse per l'errore di Okoye, porterebbe via 3 punti preziosi dal Dall'Ara.