
Una sola parata difficile ma decisiva: impedisce a Bruno Fernandes di siglare il 2-0 con un'ottima respinta di piede. Imparabile il gol di Schick.
Una sola parata difficile ma decisiva: impedisce a Bruno Fernandes di siglare il 2-0 con un'ottima respinta di piede. Imparabile il gol di Schick.
Non colpevole sul gol di Schick, fa la sua onesta partita in difesa senza brillare particolarmente.
Non colpevole sul gol di Schick, fa la sua onesta partita in difesa senza brillare particolarmente.
Nel primo tempo Schick gli fa girare la testa ed è troppo lontano da lui nell'occasione del gol. Uscito l'attaccante blucerchiato respira un po' e nel secondo tempo si mette in mostra anche in alcune azioni offensive.
Propositivo in avanti, dove contribuisce spesso alle azioni pericolose del Torino. Pesa però sulla sua partita la mancanza di reattività nell'azione del gol blucerchiato, quando lascia troppo libero Linetty che poi servirà a Schick l'assist per il gol.
Parte male. Indeciso in diverse occasioni e molle su Linetty in occasione del gol. Entra in partita con il passare dei minuti e nel secondo tempo migliora un po' la sua prestazione.
Si batte a centrocampo senza infamia e senza lode meritandosi la sufficienza.
Si batte a centrocampo senza infamia e senza lode meritandosi la sufficienza.
Se il Torino crea tanto è merito delle punte ma anche suo, che oltre a recuperare qualche pallone è spesso bravo a far ripartire l'azione senza disdegnare giocate di qualità.
Primi quarantacinque minuti da dimenticare. Nella ripresa torna il Belotti di lotta ma manca quello in versione goleador. Comunque contribuisce con l'impegno alla rimonta del Torino per l'1-1 finale.
Tanto fumo e poco arrosto. Sbaglia una facile occasione nel primo tempo quando non riesce a sfruttare un bell'assist di Ljajic concludendo alto da ottima posizione.
Tanto fumo e poco arrosto. Sbaglia una facile occasione nel primo tempo quando non riesce a sfruttare un bell'assist di Ljajic concludendo alto da ottima posizione.
Tanto fumo e poco arrosto. Sbaglia una facile occasione nel primo tempo quando non riesce a sfruttare un bell'assist di Ljajic concludendo alto da ottima posizione.
Entra al posto dello spento Iago Falque e torna al gol dopo 19 mesi di astinenza sfruttando con furbizia una indecisione di Regini. Un'iniezione di fiducia che gli serviva più che mai.
Quando ha la palla fra i piedi è un pericolo costante per gli avversari. La pecca della sua partita è data da una pausa piuttosto lunga che si prende da metà del primo tempo alla metà del secondo. Da ricordare l'assist per il gol mancato da Iago Falque e il "quasi assist" nella rete del pari.
Quando ha la palla fra i piedi è un pericolo costante per gli avversari. La pecca della sua partita è data da una pausa piuttosto lunga che si prende da metà del primo tempo alla metà del secondo. Da ricordare l'assist per il gol mancato da Iago Falque e il "quasi assist" nella rete del pari.
Si butta nella mischia a un quarto d'ora della fine con una buona attitudine.
Con la palla fra i piedi fa dei numeri pazzeschi. Se diventa più cattivo sotto porta il Torino ha fra le mani un'arma letale.
Con la palla fra i piedi fa dei numeri pazzeschi. Se diventa più cattivo sotto porta il Torino ha fra le mani un'arma letale.
Un pari in casa non è mai un ottimo risultato, ma il Torino crea tante occasioni e mostra un buon gioco. Rivedibili alcuni atteggiamenti in fase difensiva.
Un pari in casa non è mai un ottimo risultato, ma il Torino crea tante occasioni e mostra un buon gioco. Rivedibili alcuni atteggiamenti in fase difensiva.
Difende la porta senza particolari patemi, fino all'inevitabile capitolazione sulla conclusione di Iturbe da distanza ravvicinata.
Difende la porta senza particolari patemi, fino all'inevitabile capitolazione sulla conclusione di Iturbe da distanza ravvicinata.
Difende la porta senza particolari patemi, fino all'inevitabile capitolazione sulla conclusione di Iturbe da distanza ravvicinata.
L'erroraccio sul gol del pareggio pregiudica una partita fino a quel momento attenta e senza particolari sbavature.
Chiude bene in quasi tutte le azioni granata, anche lui come il suo compagno di difesa Skriniar a volte non è perfetto con la palla fra i piedi.
Chiude bene in quasi tutte le azioni granata, anche lui come il suo compagno di difesa Skriniar a volte non è perfetto con la palla fra i piedi.
Quasi perfetta la sua fase difensiva, anche se un'uscita che regala il pallone agli avversari innescando una pericolosissima azione del Torino gli impedisce di prendere un voto ancora migliore.
Si ritrova di fronte lo scomodissimo Boyé che in diverse circostanze lo mette un po' in difficoltà. Ma con mestiere riesce a limitare i danni e sbroglia alcune delicate situazioni in area.
Conclude malamente un contropiede che avrebbe portato la Sampdoria sul 2-0 e forse chiuso la partita. Un errore che compromette il suo match, che comunque è un po' sottotono tanto da far decidere a Giampaolo di sostituirlo.
Entra nel finale e si rende protagonista di un paio di buoni spunti che però non portano risultati.
Entra nel finale e si rende protagonista di un paio di buoni spunti che però non portano risultati.
Solito motorino del centrocampo blucerchiato: corre, imposta e contrasta. Uno dei più positivi della stagione nella rosa della Sampdoria.
Solito motorino del centrocampo blucerchiato: corre, imposta e contrasta. Uno dei più positivi della stagione nella rosa della Sampdoria.
Discreto lavoro a centrocampo, ma la sua partita si caratterizza per l'azione in percussione che ha innescato il gol di Schick.
Si è calato bene nel ruolo, non suo, di "operaio" del centrocampo. Sempre prezioso anche se poco appariscente.
Non si lascia intimidire dal clima ostile creato ai suoi danni dai tifosi del Torino e, nonostante la difficoltà ad arrivare al tiro, si rende protagonista di una partita sufficiente. L'assist per il 2-0 mancato da Bruno Fernandes è pregevole e avrebbe meritato maggior fortuna.
Non è Schick e si vede. Spesso abbandonato da una Sampdoria che pensa più a difendersi nella ripresa fa quel che può lottando sui pochi palloni che arrivano dalle sue parti.
Non è Schick e si vede. Spesso abbandonato da una Sampdoria che pensa più a difendersi nella ripresa fa quel che può lottando sui pochi palloni che arrivano dalle sue parti.
Vederlo con la palla fra i piedi è pura poesia. Conclusione impeccabile che porta in vantaggio la Sampdoria, poi la fortuna gli gira le spalle e un infortunio (proprio a una spalla...) lo costringe a uscire all'inizio del secondo tempo. Uomo mercato.
Un punto a Torino è sempre un buon risultato. La sua Sampdoria regge fino all'errore di Regini l'urto con il veloce attacco granata. Forse però la squadra si è chiusa un po' troppo presto in difesa dell'esiguo vantaggio.
Un punto a Torino è sempre un buon risultato. La sua Sampdoria regge fino all'errore di Regini l'urto con il veloce attacco granata. Forse però la squadra si è chiusa un po' troppo presto in difesa dell'esiguo vantaggio.