Dopo un primo tempo tutto sommato tranquillo nella ripresa diventa protagonista del match. Prima blocca bene a terra un pericoloso diagonale di Politano, successivamente esce decisamente male sul colpo di testa di McTominay permettendo agli azzurri di trovare il gol decisivo per la vittoria.
Partita precisa del difensore portoghese. Nel primo tempo riesce a limitare con efficacia le iniziative di Spinazzola, costringendo spesso l'esterno azzurro a cercare il cross con il piede meno nobile.
Partita di grande attenzione da parte dell'esterno del Monza. Limitate al minimo le scorribande nella metà campo del Napoli, si blocca spesso sulla linea dei difensori per aiutare i compagni a contenere il tridente offensivo partenopeo.
Il Napoli dalla sua parte non riesce mai a sfondare. La ciliegina sulla sua partita arriva nella ripresa quando si trova uno contro uno con Lukaku all'interno dell'area di rigore biancorossa: il numero 44 annulla l'attaccante belga facendogli sprecare una golosa opportunità offensiva.
Il Napoli dalla sua parte non riesce mai a sfondare. La ciliegina sulla sua partita arriva nella ripresa quando si trova uno contro uno con Lukaku all'interno dell'area di rigore biancorossa: il numero 44 annulla l'attaccante belga facendogli sprecare una golosa opportunità offensiva.
Fino al 72' gioca una partita senza macchia, arginando con le buone e con le cattive Romelu Lukaku. Nell'azione del gol però si perde l'inserimento di McTominay, permettendo allo scozzese di colpire di testa praticamente da solo.
Fino al 72' gioca una partita senza macchia, arginando con le buone e con le cattive Romelu Lukaku. Nell'azione del gol però si perde l'inserimento di McTominay, permettendo allo scozzese di colpire di testa praticamente da solo.
Poco presente nella metà campo del Napoli, nella ripresa regala un possesso molto pericoloso alla squadra di Conte, ma per sua fortuna Carboni riesce ad arginare Lukaku nell'uno contro uno.
Il suo ingresso non riesce a spostare gli equilibri della partita. Come Akpa Akpro il suo lavoro è prettamente difensivo ed anche quando il Monza prova ad alzare qualche pallone in area di rigore del Napoli il centrocampista ex Inter non riesce ad incidere.
Partita di grande sacrificio per il centrocampista del Monza. Spesso si schiaccia verso la linea dei compagni della difesa per cercare di arginare le iniziative del Napoli. Nel primo tempo avrebbe anche l'occasione di calciare in porta, ma dopo aver dribblato il proprio avversario non riesce a mantenere la precisione necessaria.
Nesta gli chiede un gran lavoro in fase di non possesso. L'ex Lazio è chiamato a schermare le linee di passaggio del Napoli verso Lukaku, riuscendoci con buona efficacia. Nel primo tempo avrebbe anche l'occasione per far male alla difesa del Napoli, ma non ha i piedi da trequartista e si vede molto bene.
Più compiti difensivi che di costruzione quest'oggi per il regista del Monza. Per lui tanto lavoro oscuro per cercare di arginare il possesso palla del Napoli. Non a caso finché resta in campo tocca appena 30 palloni, un po' poco per chi dovrebbe far girare una squadra.
Più compiti difensivi che di costruzione quest'oggi per il regista del Monza. Per lui tanto lavoro oscuro per cercare di arginare il possesso palla del Napoli. Non a caso finché resta in campo tocca appena 30 palloni, un po' poco per chi dovrebbe far girare una squadra.
Più compiti difensivi che di costruzione quest'oggi per il regista del Monza. Per lui tanto lavoro oscuro per cercare di arginare il possesso palla del Napoli. Non a caso finché resta in campo tocca appena 30 palloni, un po' poco per chi dovrebbe far girare una squadra.
Dovrebbe essere l'uomo di maggior qualità della formazione di Nesta, ma in partite come quella di oggi anche lui viene chiamato ad un lavoro più difensivo. Il risultato dei suoi sforzi però è quello di essere poco presente nella metà campo partenopea.
In una delle rare occasioni da gol che riesce a costruire il Monza l'attaccante prova un colpo di tacco a metà tra la deviazione in porta e l'assist per qualche compagno. Peccato per lui che nessuno lo segua e l'azione sfumi.
Entra quando la partita ha già preso il binario favorevole al Napoli. Per lui ci sono pochi palloni giocabili con la palla a terra.
Entra quando la partita ha già preso il binario favorevole al Napoli. Per lui ci sono pochi palloni giocabili con la palla a terra.
Le chance di salvezza del Monza sono ormai ridotte al lumicino, il tecnico prova a portare a casa almeno un punto preparando una partita prettamente difensiva, ma i suoi vengono puniti nell'unica sbavatura che commettono in tutto il match.
Il Monza non tira mai nello specchio della sua porta. L'estremo difensore partenopeo si limita nel primo tempo a seguire con gli occhi la conclusione di Castrovilli e a bloccare i diversi cross che arrivano sugli angoli e sul forcing finale dei padroni di casa.
Il Monza non tira mai nello specchio della sua porta. L'estremo difensore partenopeo si limita nel primo tempo a seguire con gli occhi la conclusione di Castrovilli e a bloccare i diversi cross che arrivano sugli angoli e sul forcing finale dei padroni di casa.
Conte lo schiera inizialmente nella posizione di esterno alto nel tridente, l'ex Roma si trova spesso uno contro uno e prova a piazzare qualche cross. Con il passare dei minuti la sua azione perde però di efficacia e nella ripresa svanisce quasi del tutto quando Conte lo riporta sulla linea dei difensori.
Conte lo schiera inizialmente nella posizione di esterno alto nel tridente, l'ex Roma si trova spesso uno contro uno e prova a piazzare qualche cross. Con il passare dei minuti la sua azione perde però di efficacia e nella ripresa svanisce quasi del tutto quando Conte lo riporta sulla linea dei difensori.
L'attenta retroguardia del Monza limita al minimo le possibilità dei suoi consueti duetti con Politano, limitando molto l'efficacia del capitano azzurro.
Nelle rare occasioni che riesce a costruire il Monza il centrale kosovaro si dimostra l'elemento più lucido della retroguardia partenopea.
Partita senza grandi squilli di tromba per l'esterno partenopeo. Il suo apporto offensivo si limita ad un solo cross, mentre in difesa è decisamente più efficace con un intercetto e tre duelli aerei vinti.
In una partita di tanti alti e bassi prima si rende protagonista di una bella chiusura sull'iniziativa di Akpa Akpro, poi si fa cogliere alla sprovvista dall'inserimento di Castrovilli.
Partita non facile per l'esterno offensivo del Napoli. La difesa del Monza lo raddoppia costantemente e ne limita i duetti con Di Lorenzo. Nella ripresa avrebbe l'occasione di incidere, ma si fa ipnotizzare da Turati.
Conte lo manda in campo nella ripresa per aumentare la fisicità e l'efficacia offensiva della sua squadra. La sensazione però è che il centrocampista non sia al top della forma e limiti al minimo lo sforzo per evitare problemi.
Conte lo manda in campo nella ripresa per aumentare la fisicità e l'efficacia offensiva della sua squadra. La sensazione però è che il centrocampista non sia al top della forma e limiti al minimo lo sforzo per evitare problemi.
Con il Monza che prova a schermare tutte le linee di passaggio e un attacco che non gira come dovrebbe, il regista del Napoli riesce a trovare comunque gli spazi per far scorrere il pallone con la consueta intelligenza.
Lo scozzese ha dimostrato ancora un volta di essere uno tra i giocatori più importanti del Napoli. In una prima frazione molto noiosa è l'unico che prova ad insidiare Turati, nella ripresa riesce a sfruttare l'unico errore della retroguardia monzese per segnare il gol della vittoria riportando il Napoli in vetta alla classifica.
Conte lo preferisce a Zambo Anguissa per cercare di dare maggiore geometria alla propria squadra, ma il risultato è stato quello di una minore incisività in attacco. Lo scozzese si è limitato alla gestione palla, cercando la profondità in poche occasioni anche per merito dell'attenzione dei centrocampisti avversari.
Conte lo manda in campo per un Lukaku non irresistibile. L'argentino si piazza sulla linea dei difensori lombardi cercando di sfruttare qualsiasi loro incertezza partendo sempre sul filo del fuorigioco.
Conte lo manda in campo per un Lukaku non irresistibile. L'argentino si piazza sulla linea dei difensori lombardi cercando di sfruttare qualsiasi loro incertezza partendo sempre sul filo del fuorigioco.
La coppia Caldirola-Carboni riesce a mettere la museruola all'attaccante belga. Nella ripresa è il capitano del Monza che lo prende in carico arginandolo con le buone e con le cattive maniere. Nella ripresa tocca invece al numero 44 che si esalta soprattutto nell'uno contro uno all'interno dell'area di rigore biancorossa.
La coppia Caldirola-Carboni riesce a mettere la museruola all'attaccante belga. Nella ripresa è il capitano del Monza che lo prende in carico arginandolo con le buone e con le cattive maniere. Nella ripresa tocca invece al numero 44 che si esalta soprattutto nell'uno contro uno all'interno dell'area di rigore biancorossa.
Il suo ingresso riesce a far saltare i precisi meccanismi della difesa del Monza. Dai suoi piedi prima nasce l'occasione che porta Politano a tu per tu con Turati, poi il cross che porta al gol decisivo di McTominay.
La formazione iniziale sembra non impensierire troppo l'attenta difesa del Monza, ma la decisione di inserire Raspadori a gara in corso fa saltare il banco. L'ingresso dell'ex Sassuolo spariglia le carte, creando due occasioni da gol di cui una viene trasformata dal colpo di testa di McTominay.
La formazione iniziale sembra non impensierire troppo l'attenta difesa del Monza, ma la decisione di inserire Raspadori a gara in corso fa saltare il banco. L'ingresso dell'ex Sassuolo spariglia le carte, creando due occasioni da gol di cui una viene trasformata dal colpo di testa di McTominay.
