Gli arrivano da tutte le parti e lui fa quel che può: forse sul gol di Zirkzee non è impeccabile però in fondo grandi colpe non ne ha.
- El Azzouzi 14’
- Zirkzee 46’
- Azmoun 56’
- Saelemaekers 65’
Gli arrivano da tutte le parti e lui fa quel che può: forse sul gol di Zirkzee non è impeccabile però in fondo grandi colpe non ne ha.
Si accende appena entrato in campo ma dura ben poco, non riuscendo a saltare l'uomo né a creare gioco sulla fascia.
Si accende appena entrato in campo ma dura ben poco, non riuscendo a saltare l'uomo né a creare gioco sulla fascia.
Non riesce a dare la scossa che De Rossi gli chiede, in attacco si vede poco e Saelemaekers è un osso durissimo anche per lui.
Dovrebbe dare esperienza e sicurezza al reparto, invece è spesso in ritardo e quando avanza palla al piede non riesce ad incidere come spesso gli è accaduto.
Dovrebbe dare esperienza e sicurezza al reparto, invece è spesso in ritardo e quando avanza palla al piede non riesce ad incidere come spesso gli è accaduto.
Si fa vedere molto poco in attacco e in fase difensiva soffre spesso le iniziative di Saelemaekers. Esce ad inizio ripresa.
Parte bene, con sicurezza, ma con il passare dei minuti è Ndoye che lo mette in affanno costringendolo a rimanere bloccato dietro. Non impeccabile sugli sviluppi dei due gol del Bologna.
Gioca tutti i palloni sempre con molta paura di sbagliare e alla fine effettivamente ne sbaglia parecchi; in più si addormenta sull'azione del terzo gol tenendo in gioco Saelemaekers.
Gioca tutti i palloni sempre con molta paura di sbagliare e alla fine effettivamente ne sbaglia parecchi; in più si addormenta sull'azione del terzo gol tenendo in gioco Saelemaekers.
Contratto e nervoso sin dai primi minuti, non dà mai lucidità e fluidità alla manovra. Ha inoltre sulla coscienza un grave errore davanti a Skorupski sullo 0-1.
Contratto e nervoso sin dai primi minuti, non dà mai lucidità e fluidità alla manovra. Ha inoltre sulla coscienza un grave errore davanti a Skorupski sullo 0-1.
Nella Roma apparsa in difficoltà per quasi tutta la partita lui spicca in negativo. Sballottato da una parte all'altra, trova l'unico guizzo nel cross da cui nasce il gol di Azmoun.
Primo tempo di lotta fisica nella quale si sente a suo agio e riesce a lasciare un segno; nel secondo tempo serve qualcosa in più che però non arriva.
Spreca malamente una buona occasione in apertura e da lì di fatto non si riprende più. Lento, impacciato, vince un solo contrasto.
Più in palla di El Shaarawy, entra però quando ormai la partita ha preso una piega chiara e da solo non può riaprire il discorso.
È l'unico dei suoi che prova a fare qualcosa, a creare pericoli, a non farsi prendere dal nervosismo o dallo sconforto. Certo, pecca di precisione ma oggi gli si può dire ben poco.
È l'unico dei suoi che prova a fare qualcosa, a creare pericoli, a non farsi prendere dal nervosismo o dallo sconforto. Certo, pecca di precisione ma oggi gli si può dire ben poco.
È l'unico dei suoi che prova a fare qualcosa, a creare pericoli, a non farsi prendere dal nervosismo o dallo sconforto. Certo, pecca di precisione ma oggi gli si può dire ben poco.
Ha tutte le attenuanti del caso, per quello che ha speso giovedì e perché è rientrato da poco. Però fa davvero poco per aiutare i suoi compagni.
Ha tutte le attenuanti del caso, per quello che ha speso giovedì e perché è rientrato da poco. Però fa davvero poco per aiutare i suoi compagni.
Trova il gol della speranza che dura poco ma non certo per colpa sua; lotta su ogni pallone, è l'ultimo a mollare, si candida per avere più spazio.
Stavolta ha trovato un allenatore più bravo di lui nel dettare il ritmo della partita. I cambi producono effetti effimeri, la sconfitta è meritata.
Stavolta ha trovato un allenatore più bravo di lui nel dettare il ritmo della partita. I cambi producono effetti effimeri, la sconfitta è meritata.
Graziato da El Shaarawy e soprattutto Paredes, una bella parata su un tiro lontano ancora di Paredes, sicurezza su tutti i palloni.
Sarebbe il terzino sinistro ma in realtà è ovunque serva: in difesa ferma tutti, in attacco è sempre nel vivo dell'azione. Serve anche l'assist per lo 0-1 di El Azzouzi.
Sarebbe il terzino sinistro ma in realtà è ovunque serva: in difesa ferma tutti, in attacco è sempre nel vivo dell'azione. Serve anche l'assist per lo 0-1 di El Azzouzi.
L'errore con cui regala il pallone a Paredes è l'unica sbavatura di una partita nella quale gioca con sicurezza e autorità.
El Shaarawy gli sfugge un paio di volte ma sono gli unici momenti in cui non vince il duello individuale. Nel secondo tempo mette il faccione su un gran tiro di El Shaarawy.
Abraham non è in gran serata ma anche per merito suo che gli toglie ogni possibilità di entrare in partita. Sicuro e deciso anche nel contrastare altri avversari.
Telecomanda il movimento di tutti i compagni, li guida, gli indica la via, li tranquillizza quando la Roma pressa e sembra poter rientrare davvero in partita.
Telecomanda il movimento di tutti i compagni, li guida, gli indica la via, li tranquillizza quando la Roma pressa e sembra poter rientrare davvero in partita.
Partita sontuosa: Celik prima e Karsdorp poi non riescono a prenderlo, passaggi illuminanti, anche una sana dose di grinta. E poi suggella tutto con un gol da cineteca.
Angelino gli prende la targa un paio di volte e allo stesso tempo se lo ritrova spesso di fronte senza riuscire a superarlo. Gli manca, per completare la partita, più precisione negli ultimi 16 metri.
Pochi spunti in attacco ma perché la partita gli chiede altro e lui esegue, da bravo soldatino,
Non è Ferguson ma fa il Ferguson: gol da copertina, ringhia contro tutti, assist a Zirkzee. Il tutto senza mollare un centimetro. Unica sbavatura: la marcatura leggera su Azmoun in occasione del gol della Roma.
Le solite giocate illuminanti e questa volta anche un contributo sostanziale al risultato: gol del 2-0 e palla sontuosa per il 3-1 di Saelemaekers.
Entra al posto di Zirkzee e dà una mano sostanziosa per tenere alto il pressing provando anche a rendersi pericoloso.
Ancora una volta contro una grande impone la sua legge, azzecca ogni mossa dalla formazione iniziale ai cambi. La Champions è sempre più vicina.