
L'intervento più importante è dopo appena 3', grande riflesso sul colpo di testa ravvicinato di Bernabè. Ben piazzato sui tentativi da fuori di Keita, uno per tempo.
L'intervento più importante è dopo appena 3', grande riflesso sul colpo di testa ravvicinato di Bernabè. Ben piazzato sui tentativi da fuori di Keita, uno per tempo.
Anche lui porta a casa la pagnotta, in un pomeriggio di normale amministrazione.
Ci mette un po' a carburare: la prima azione del Parma nasce da un suo intervento a vuoto. Duella con Pellegrino e col passare dei minuti gli prende le misure.
Il suo duello con Delprato è l'emblema della partita: finisce infatti 0-0. Nessuno dei due spicca, ma neanche si rende protagonista di errori evidenti.
Partita onesta, con poche sbavature. Anche un paio di sortite avanzate.
Si distingue dalla mediocrità generale con le sue sgasate che creano sempre superiorità. Avrebbe anche la chance di segnare, ma trova un Suzuki attento. Qualche piccolo affanno su Valeri.
Si distingue dalla mediocrità generale con le sue sgasate che creano sempre superiorità. Avrebbe anche la chance di segnare, ma trova un Suzuki attento. Qualche piccolo affanno su Valeri.
Distribuisce il gioco con troppa flemma, limitandosi al passaggio breve. Bella però la verticalizzazione nella ripresa che manda in porta Dodò.
Il momento magico prosegue solo in parte. Da segnalare il bel filtrante per l'occasione di Kean e un tunnel elegante a metà primo tempo. Ma ci sono anche delle pause e i tentativi a rete sono fuori misura.
Se abbiano inciso le vicende degli ultimi giorni, oppure no, è difficile dirlo. Sicuramente la sua prestazione è molto al di sotto dei suoi standard migliori, tanti passaggi sbagliati.
Porta un po' di vivacità e intraprendenza, anche se dopo i primi 10' sembra adeguarsi anche lui al contesto generale.
Porta un po' di vivacità e intraprendenza, anche se dopo i primi 10' sembra adeguarsi anche lui al contesto generale.
Porta un po' di vivacità e intraprendenza, anche se dopo i primi 10' sembra adeguarsi anche lui al contesto generale.
Ormai utilizzato stabilmente a sinistra, prova a rendersi utile con qualche sventagliata in mezzo.
Segna un gol, ma non è valido. Prova a metterci qualcosa del suo, pur senza lasciare il segno.
Stavolta non riesce a sfruttare l'occasione sotto porta, calciando male. Di fatto però è l'unico vero pallone giocabile, per il resto si sbatte e lotta come al solito per fare reparto da solo.
Stavolta non riesce a sfruttare l'occasione sotto porta, calciando male. Di fatto però è l'unico vero pallone giocabile, per il resto si sbatte e lotta come al solito per fare reparto da solo.
Primo tempo pienamente insufficiente, non entra nel gioco e si innervosisce. Meglio nella ripresa, lavora bene il pallone da cui nasce l'occasione di Kean, ma negli ultimi 20 metri non si vede mai.
Primo tempo pienamente insufficiente, non entra nel gioco e si innervosisce. Meglio nella ripresa, lavora bene il pallone da cui nasce l'occasione di Kean, ma negli ultimi 20 metri non si vede mai.
Rileva Gudmundsson e non riesce a cambiare passo. Anche se il minutaggio e la poca assistenza della squadra sono un alibi da considerare.
La Fiorentina stecca ancora una volta contro una "piccola". Troppo prudente nei cambi, con Zaniolo lasciato 90' in panchina.
Irriverente nella sfacciata perdita di tempo con il pallone tra i piedi. Si fa trovare pronto sui pochi pericoli creati dai viola: Fagioli che cerca di sorprenderlo da punizione e poi, soprattutto, il diagonale di Dodò su cui vola con reattività.
Irriverente nella sfacciata perdita di tempo con il pallone tra i piedi. Si fa trovare pronto sui pochi pericoli creati dai viola: Fagioli che cerca di sorprenderlo da punizione e poi, soprattutto, il diagonale di Dodò su cui vola con reattività.
Irriverente nella sfacciata perdita di tempo con il pallone tra i piedi. Si fa trovare pronto sui pochi pericoli creati dai viola: Fagioli che cerca di sorprenderlo da punizione e poi, soprattutto, il diagonale di Dodò su cui vola con reattività.
Con le buone e, ancor più spesso, con le cattive. Mette in campo tutta la sua garra e gli attaccanti viola faticano a superarlo.
Con le buone e, ancor più spesso, con le cattive. Mette in campo tutta la sua garra e gli attaccanti viola faticano a superarlo.
Si cala subito nel clima partita con grande concentrazione.
Si cala subito nel clima partita con grande concentrazione.
Tra i più intraprendenti nella prima mezzora: bellissimo il cross per l'occasione di Bernabè. E non rinuncia mai a spingere neanche nella ripresa. Certo quando Dodò lo punta sono dolori.
Una partita gagliarda e di grande agonismo, con un paio di svarioni per sua fortuna ininfluenti: ad esempio il passaggio orizzontale che per poco non manda in porta Kean nel primo tempo.
Una partita gagliarda e di grande agonismo, con un paio di svarioni per sua fortuna ininfluenti: ad esempio il passaggio orizzontale che per poco non manda in porta Kean nel primo tempo.
Il suo duello con Parisi è l'emblema della partita: finisce infatti 0-0. Nessuno dei due spicca, ma neanche si rende protagonista di errori evidenti.
Bada all'essenziale e se la cava, poche sbavature. Spende il giallo intelligentemente per non far scappare Kean in campo aperto.
Impatta discretamente, poi nel finale è un po' confusionario nel gestire qualche pallone.
Un po' lento di gamba e di pensiero, non riesce a mettersi in mostra.
Subito vicino al gol di testa, non proprio la sua specialità. Delizioso in un paio di lanci profondi, esce forse troppo presto.
Fa tanta legna in mezzo, bello schermo per la difesa. Arriva anche due volte al tiro, manca un po' di precisione.
Dinamico e rapido, gli manca però concretezza nelle giocate.
Più trequartista che punta, lavora bene i palloni per i compagni con ottima qualità. Non si vede mai, però, sotto porta.
Più trequartista che punta, lavora bene i palloni per i compagni con ottima qualità. Non si vede mai, però, sotto porta.
Ingaggia un duello molto ruvido con Pablo Marì. Dopo un inizio incoraggiante, finisce col perderlo, facendosi anticipare sistematicamente.
Prosegue nella striscia dei pareggi, ma la prestazione è positiva su un campo non semplice.