Si inventa l'assist del 2-2 con un lancio perfetto di 70 metri per Mota. Per il resto gara onesta, senza grandi colpe sui gol viola.
Paga soprattutto l'inizio choc e ha la responsabilità di tenere in gioco Saponara sullo 0-2. Poi però si mette a battagliare.
Paga soprattutto l'inizio choc e ha la responsabilità di tenere in gioco Saponara sullo 0-2. Poi però si mette a battagliare.
Si piazza su Sottil e lo limita con esperienza, usando anche le cattive.
Vince il duello tutto fisico con Cabral, concedendo pochissimo al brasiliano. Sempre prezioso nel ripulire l'area.
Vince il duello tutto fisico con Cabral, concedendo pochissimo al brasiliano. Sempre prezioso nel ripulire l'area.
Come Izzo, anche lui paga le difficoltà iniziali, con Kouamè che lo manda spesso fuori giri. Bene invece nel secondo tempo.
Come Izzo, anche lui paga le difficoltà iniziali, con Kouamè che lo manda spesso fuori giri. Bene invece nel secondo tempo.
Meno arrembante del solito, nel primo tempo finisce in mezzo tra Dodò e Kouamè. Segnali di ripresa nel secondo tempo.
Subentra col piglio giusto, come spesso gli capita. Dà gamba e intensità nel finale.
Riscatta con il rigore della vittoria un primo tempo un po' sotto tono dove era stato poco presente nella manovra e un po' sofferente in difesa.
Il più continuo dei centrocampisti, lotta su ogni pallone come fosse l'ultimo. Buon pallone offerto da piazzato a Caprari, corre fino al 90'.
Si divora un gol clamoroso in avvio di ripresa, ciabattando completamente il pallone con la porta mezza vuota. Un errore che pesa sulla sua pagella.
Nel primo tempo si vede poco, anche se non fa mancare i ripiegamenti difensivi. Meglio nella ripresa, specie quando Palladino lo avanza sulla trequarti.
Dà peso all'attacco nel finale. Potrebbe sfruttare meglio una ripartenza due contro due.
Bello lo spunto che porta al gol dell'1-2. Con la sua vivacità tiene costantemente in apprensione la difesa viola.
Uomo decisivo per la rimonta del Monza. SI inventa da solo il gol del 2-2, prendendo il tempo prima a Quarta e poi a Terracciano. In avvio di ripresa offre un assist d'oro a Colpani (non sfruttato) poi si guadagna il rigore del 3-2.
Uomo decisivo per la rimonta del Monza. SI inventa da solo il gol del 2-2, prendendo il tempo prima a Quarta e poi a Terracciano. In avvio di ripresa offre un assist d'oro a Colpani (non sfruttato) poi si guadagna il rigore del 3-2.
Dopo l'Inter schianta anche la Fiorentina. Brava la sua squadra a non mollare neanche dopo lo 0-2 iniziale.
Dopo l'Inter schianta anche la Fiorentina. Brava la sua squadra a non mollare neanche dopo lo 0-2 iniziale.
Rivedibile la respinta centrale che sbatte sulla schiena di Biraghi e finisce in porta. Evidente la responsabilità, da condividere con Quarta, sul gol di Mota.
Offre subito l'assist a Kouamè poi è sfortunato, più che responsabile, sull'autogol: Terracciano gli respinge il pallone sulla schiena. Secondo tempo stringendo i denti dopo un colpo alla spalla.
Offre subito l'assist a Kouamè poi è sfortunato, più che responsabile, sull'autogol: Terracciano gli respinge il pallone sulla schiena. Secondo tempo stringendo i denti dopo un colpo alla spalla.
Limita i danni rispetto al compagno di reparto, ma è un pomeriggio difficile anche per lui.
Limita i danni rispetto al compagno di reparto, ma è un pomeriggio difficile anche per lui.
Pomeriggio da dimenticare con alcuni errori che incidono sul risultato. Saltato da Caprari sull'azione del primo gol del Monza, si fa poi spostare con estrema facilità da Mota sul 2-2. Incerto anche in altre occasioni.
Pomeriggio da dimenticare con alcuni errori che incidono sul risultato. Saltato da Caprari sull'azione del primo gol del Monza, si fa poi spostare con estrema facilità da Mota sul 2-2. Incerto anche in altre occasioni.
Inizia bene con le sue solita falcate offensive (come quella da cui nasce il secondo gol). Caprari lo manda fuori giri sull'azione dell'1-2, sbaglia tutto anche su Mota in avvio di ripresa.
Freddo e preciso nel trovare il gol in avvio. Poi però piano piano si defila dalla partita, quasi accontentandosi.
Prova a dare un po' di ritmo nel finale. Ci prova dalla distanza ma manda alto.
Non commette errori particolari, ma il contributo all'azione viola si vede solo nella prima parte. Poi forse finisce la benzina, dopo tante gare consecutive.
Fatica a trovare la posizione e si rende quasi più utile in fase di interdizione che non di rifinitura. Riparte fiacco nella ripresa e Italiano lo richiama.
Aggiunge un po' di brio ed è pericoloso con un "tiraccio" deviato che diventa insidioso per Di Gregorio.
Rischia grosso quando spinge a due mani Caprari nell'area viola. Aggiunge poco al forcing viola finale.
Rischia grosso quando spinge a due mani Caprari nell'area viola. Aggiunge poco al forcing viola finale.
Dopo un discreto primo tempo, macchia la partita con il fallo da rigore. Ed è un intervento del tutto gratuito su Dany Mota, in una situazione sotto controllo.
Entra con quell'atteggiamento già visto in altre occasioni... Dovrebbe dare qualità alle spalle di Cabral ma tocca pochi palloni, perdendone più di uno.
In campo un po' a sorpresa, dopo un lungo periodo nel dimenticatoio, spedisce in rete il primo pallone del match. Sul secondo offre un assist al bacio per Saponara. Scatenato, cala nella ripresa ma rimane il più vivace dei suoi.
Cerca l'eurogol in rovesciata, ma trova il corpo dell'avversario. Fatica a liberarsi della marcatura di Marì e quando ha spazio per calciare, seppur da posizione defilata, colpisce male. Riappare nel finale con un colpo di testa centrale.
Dopo il brivido in Conference League, stavolta si fa rimontare un doppio vantaggio finendo col perdere la partita. Giornata storta.