La Lazio perde in casa contro il Torino 1-0 nella partita valida per la 31ª giornata di Serie A. Decide una rete dalla distanza del vecchio pallino di mercato Ivan Ilic, che batte un Provedel non perfetto.
Lazio - Torino 0-1, cronaca del primo tempo
Sarri sceglie Patric in difesa, piazza Vecino in mezzo al campo e si affida a Felipe Anderson come falso nove. Juric lascia fuori Miranchuk e sulla sinistra schiera Rodriguez. I padroni di casa partono carichissimi con Pedro che va via in mezzo a quattro difensori e trova Zaccagni, il cui colpo di testa viene bloccato con più di qualche brivido da Milinkovic-Savic sulla linea. Il Toro fa densità ma al 20' squilla alla porta laziale con Radonjic che manda al bar Patric e calcia, trovando la risposta di piede di Provedel. Il Torino intensifica la pressione fallosa, con Ghersini che lascia troppo correre penalizzando i biancocelesti, e lo spettacolo che paradossalmente non ne guadagna. Oltre al danno, la Lazio subisce la beffa a poco dall'intervallo, con Ilic che trova il suo primo gol in granata con un sinistro dalla distanza che passa sotto le gambe di Milinkovic-Savic e trova impreparato Provedel. Esulta il serbo che era stato cercato in estate anche dalla stessa Lazio e la prima frazione finisce 0-1, non prima dell'ennesima protesta degli uomini di Sarri per un contatto in area tra lo stesso Ilic e Pedro.
Lazio - Torino 0-1, cronaca del secondo tempo
Nella ripresa il Toro cerca di gestire i ritmi con la Lazio che presto cambia, inserendo Marcos Antonio per Vecino e soprattutto il recuperato Immobile per Pedro. L'occasione però la costruisce il Toro, con un altro spunto di Vlasic, bravo a servire Radonjic, ma Provedel si fa trovare pronto per la respinta. La Lazio si sorregge sulle fiammate di Zaccagni e poco altro, mentre i granata guadagnano fiducia e cercano anche giocate difficili, ben alimentate da un Vlasic ritrovato a fare da collante tra centrocampo e attacco. La Lazio continua la sua guerra con l'arbitro Ghersini e il Toro ha gioco facile a chiudersi per gestire il gol di vantaggio e provare le ripartenze con Karamoh, subentrato al buon Radonjic. La Lazio arremba alla porta di Milinkovic-Savic ma senza troppo costrutto, e il nervosismo ha la meglio. La truppa di Juric porta a casa un successo pesantissimo in trasferta, sorpassa il Sassuolo e passa nella parte sinistra della classifica. Boccone amaro per la Lazio, che resta seconda ma adesso ha la Juve con il fiato sul collo.