La sfida a distanza con Barrow è lo spettacolo della ripresa. Difende la porta con carisma e per poco non para anche il rigore di De Roon. Talento dal certo e garantito futuro, oggi da l'ennesima prova del suo talento.
Nel primo tempo un errore che avrebbe potuto costar caro ma sul quale Felipe mette una pezza, nella ripresa gara ad altissimi livelli, senza sbavature.
Gara monumentale, nella quale si concede più di una progressione offensiva e concede dietro solo il minimo possibile. Gli manca quello spunto in più, come qualche errore di posizionamento in fase di off-side avversario.
Dal punto di vista difensivo qualche lacuna di troppo, di certo il più fragile del reparto. In avanti però trova lo spazio giusto e un gol di fondamentale importanza, che lancia i ferraresi e il polacco ex Palermo con più sicurezza verso la prossima sfida.
Una buona gara nel complesso, con molti spunti interessanti. La leggerezza in occasione del rigore concesso, tuttavia, non è contemplabile in un campo di Serie A.
Qualche errore di troppo in fase di impostazione e di copertura ma gara di grande sacrificio, nella quale non manca mai il suo supporto all'azione e ai compagni tutti.
Qualche errore di troppo in fase di impostazione e di copertura ma gara di grande sacrificio, nella quale non manca mai il suo supporto all'azione e ai compagni tutti.
Tanto lavoro al servizio della squadra, coi giusti tempi e tanta esperienza. Manca nel momento più importante della partita e questo è il rammarico più grande.
Il suo è un piede fatato e non lo scopriamo di certo oggi. Serve un assist vincente e stampa sulla traversa la sua seconda firma di giornata. Prestazione maiuscola, con qualche piccola pausa di troppo nel mezzo.
Il suo è un piede fatato e non lo scopriamo di certo oggi. Serve un assist vincente e stampa sulla traversa la sua seconda firma di giornata. Prestazione maiuscola, con qualche piccola pausa di troppo nel mezzo.
Fulmineo sulla fascia, in una prestazione che sarebbe riduttivo definire monumentale. Corre per 93' e non arretra praticamente mai. Il migliore dei suoi, sostenuto a gran voce da tutto il pubblico.
Fulmineo sulla fascia, in una prestazione che sarebbe riduttivo definire monumentale. Corre per 93' e non arretra praticamente mai. Il migliore dei suoi, sostenuto a gran voce da tutto il pubblico.
Entra male in gara, con troppa foga e tanta inesperienza, non contemplabile per un giocatore vicino ai trent'anni. Pur non sbagliando in azioni clamorose, non ripaga Semplici della fiducia accordata.
Tanto lavoro sporco, ma non può bastare. Soprattutto osservando la prestazione del compagno in attacco, che fa reparto da solo e riesce a sopperire anche alle sue mancanze.
Tanto lavoro sporco, ma non può bastare. Soprattutto osservando la prestazione del compagno in attacco, che fa reparto da solo e riesce a sopperire anche alle sue mancanze.
Una prestazione di spessore, giocata con il pubblico che lo porta sul palmo della mano e gli dedica cori al minimo accenno di corsa. Fa reparto da solo e copre in fase difensiva più e meglio di quanto avrebbe dovuto e potuto.
Una prestazione di spessore, giocata con il pubblico che lo porta sul palmo della mano e gli dedica cori al minimo accenno di corsa. Fa reparto da solo e copre in fase difensiva più e meglio di quanto avrebbe dovuto e potuto.
Tutto perfetto, dal modo di affrontare la gara fino all'atteggiamento dopo il gol subito. A parte la gestione dei cambi, la salvezza è possibile, il punto odierno è prezioso, ma oggi rimane l'amaro in bocca.
Incolpevole sul gol, graziato da Viviani, rischia la papera nel primo tempo, ma ai punti porta a casa una sufficienza lineare, come la sua prestazione.
Parte bene, ma in questo 3-5-2 deve capire che non può fare esclusivamente la fase offensiva. Quando arretra è un disastro, in tempi di inserimento e copertura, ma in avanti è una certezza, una continua spina nel fianco degli avversari.
Come il compagno sul versante opposto parte bene, salvo poi calare alla distanza. In avanti è una garanzia ma quando deve difendere, i limiti sono evidenti.
Di certo futuro garantito, oggi mette in scena una prestazione nettamente insufficiente, con troppi errori che fanno allarmare anche Gasperini, il quale lo chiama al cambio prima che sia troppo tardi.
Segnatevi questo nome, perché ne sentiremo parlare presto e a lungo. Oggi, tuttavia, nonostante sia graziato dall'arbitro per un giallo netto, è spesso disattento e ringrazia solo la sorte per aver portato via da Ferrara un punto pesantissimo.
Gara di sacrifico, giocata da gregario con licenza di ferire, nonostante un primo tempo da ritmi eccessivamente compassati. La Dea non gira, ma lui non si scompone, sigla il pari dal dischetto e per poco non trova il +3 dalla distanza. Immortale.
Tanto, troppo fumo e, alla distanza, poca sostanza. Il ruolo da libero trequartista puro non gli si addice, inizia a girare e bene solo quando coadiuvato dal reparto e mai in solitaria.
Gioca da guardia-spalle di Gomez, assecondando ogni suo movimento e seguendo ogni sua azione. A conti fatti è tra i migliori dei suoi, manca spesso nell'ultimo tocco.
Gioca da guardia-spalle di Gomez, assecondando ogni suo movimento e seguendo ogni sua azione. A conti fatti è tra i migliori dei suoi, manca spesso nell'ultimo tocco.
Il primo tempo è la perfetta sintesi della sua stagione. Cerca sempre la giocata più complicata, sperando faccia rima con efficace, ma non è sempre la cosa più giusta. Nella ripresa torna il Papu che conosciamo, si fa carico dei suoi, e approfittando dell'ingenuità di Costa trova il penalty che vale il punto odierno.
Ha l'occasione giusta, in 45', per mettersi in mostra, ma è la giornata sbagliata per lui e per la Dea per le tipologie di azioni offensive atte a valorizzare gli "Arieti" e ne paga le conseguenze.
Entra in campo con la voglia di spaccare il mondo e per poco non vi riesce pure. Ottimo prospetto per la Dea, che col tempo saprà ritagliarsi il proprio spazio.
Un tempo per parte le squadre, idem per gli allenatori. Parte male con la sua Atalanta e paga subito dazio, ma nella ripresa riesce a strappare un punto importante per sperare nel prosieguo di stagione.
