
Quasi mai chiamato in causa seriamente. È attento quando il Genoa si fa vedere dalle sue parti.
Quasi mai chiamato in causa seriamente. È attento quando il Genoa si fa vedere dalle sue parti.
Quasi mai chiamato in causa seriamente. È attento quando il Genoa si fa vedere dalle sue parti.
Entra e risponde presente. Impensierisce Leali con un colpo di testa sul finale, ma in fase difensiva è solido.
La sua partita dura poco a causa di un problema fisico, ma l'intervento difensivo su Pinamonti è davvero decisivo.
Prestazione attenta. Non ruba l'occhio, ma è sempre puntuale in ogni intervento difensivo. Annulla le giocate degli attaccanti del Genoa.
Tiene strette le chiavi del centrocampo della Juventus, gioca con sacrificio e smista tutti i palloni. Lavoro ineccepibile.
Gioca in un ruolo non suo, ma lo fa bene senza compiere sbavature. Dal suo lato si gioca meno, ma è attento anche in fase di copertura.
Tudor e papà Lilian lo telecomandano e lui non ne sbaglia una. Fa sempre la giocata giusta, anche se in un paio di occasioni sbaglia il tocco.
Ha una chance importante nel primo tempo, ma spara il pallone in curva. È ancora sottotono e si vede: non accende mai la luce in fase offensiva per la Juventus.
Ha una chance importante nel primo tempo, ma spara il pallone in curva. È ancora sottotono e si vede: non accende mai la luce in fase offensiva per la Juventus.
Nel primo tempo lascia qualche spazio di troppo al centro della difesa e il Genoa prova ad approfittarne, ma col passare dei minuti la sua prestazione cresce.
Ultima mezz'ora disputata col piglio giusto. Fa quello che Tudor gli chiede: si inserisce tra le linee, crea scompiglio.
Ultima mezz'ora disputata col piglio giusto. Fa quello che Tudor gli chiede: si inserisce tra le linee, crea scompiglio.
Lotta e fa a sportellate contro l'intera difesa del Genoa, ma non basta per essere deciviso. Meglio nel primo tempo, troppo impreciso nel secondo. Ci mette tanta volontà.
Gioca a tutta fascia, è molto vivace in avvio di gara e disputa un match di sacrificio anche in fase difensiva. Gli manca la giocata decisiva, ma la partita è sufficiente.
La prima vittoria di Tudor sulla panchina della Juventus porta la sua firma. Al posto giusto, al momento della ripartenza bianconera: fa fuori De Winter con un dribbling ubriacante e segna il gol vittoria.
Buona la prima. Porta intensità e concretezza alla squadra. Decisivo anche lui dalla panchina in occasione del gol vittoria: raccoglie velocemente il pallone e fa partire i suoi verso la porta di Leali.
Non ha colpe sul gol subito da Yildiz, ma nel finale risponde benissimo sulla conclusione a botta sicura di Weah.
Prestazione sufficiente. Svolge il compito assegnatogli prima della gara e lo porta a compimento senza sbavature.
Prende per mano tutta la difesa del Genoa nel momento di difficoltà e guida i movimenti dei compagni. Sbaglia praticamente mai.
Partita non sufficiente, decisamente al di sotto delle aspettative. Non riesce mai a saltare l'uomo ed è spesso costretto a rincorrere.
Non può fare più di tanto contro Kenan Yildiz. Il turco lo supera con la sua velocità, lui prova ad opporsi come può senza riuscirci.
Non è precisissimo. Alterna momenti positivi ad altri meno buoni, Resta bloccato dietro e fa fatica a tenere a bada gli avversari che si presentano davanti.
Gara da subentrato. In campo con cattiveria agonistica, ma in un momento complicato della gara: rimedia subito un giallo evitabile.
Gioca con personalità per tutta la durata del match, in entrambe le fasi di gioco, ma il giallo rimediato lo condiziona in fase difensiva.
Gioca con personalità per tutta la durata del match, in entrambe le fasi di gioco, ma il giallo rimediato lo condiziona in fase difensiva.
Mette in campo tutte le proprie qualità e fa quel che può contro la sua ex squadra. Ha pochi spazi e pochi palloni giocabili.
Prima da titolare in una gara non semplice. Paga un po' di inesperienza, visto che la Juventus lo supera con troppa facilità in mezzo al campo.
Fa quel che può contro il centrocampo bianconero. Nonostante la pressione di Thuram e Locatelli lui prova a farsi vedere, non sempre con esito positivo.
In campo per l'ultima mezz'ora di gioco, ci mette tanta voglia. Vuole farsi vedere e ci riesce: buona prova.
Gara di sacrificio, tanto lavoro sporco e tante sportellate contro i difensori della Juventus. L'attaccante del Genoa resta spesso troppo isolato, fa quel che può.
Chiamato per portare velocità all'attacco del Genoa, non riesce ad incidere nel finale di partita.
Sconfitta amara, perché il suo Genoa non gioca affatto male. Paga il poco cinismo sotto porta.