Finisce 1-1 tra Como ed Empoli: le due squadre si dividono la posta in palio. Prima Douvikas e poi Kouamé decidono la partita.
Como-Empoli: cronaca del primo tempo
Il copione è chiaro fin dai primi minuti: il Como domina nel possesso, l'Empoli invece affonda il colpo in verticale. La gestione del pallone è totalmente in mano ai padroni di casa, ma alla fine dei conti sono gli ospiti a rendersi nettamente più pericolosi: 5 tiri (3 in pota) contro 1. Tra questi il palo di Grassi è senza dubbio l'occasione migliore, con il centrocampista bravo a staccare di testa, ma sfortunato nel trovare il legno alla destra di Butez. Nel mezzo un paio di buone possibilità per Kouamé, senza dubbio il più pericoloso, ma non proprio precisissimo.
In casa Como invece il più pimpante è senza dubbio Diao, una vera e propria spina nel fianco, specialmente per Goghlichidze. Di grandissime occasioni il Como non ne produce, a tratti infatti il possesso palla dei lariani si rivela troppo sterile e inoffensivo. L'Empoli rischia poco, all'intervallo il risultato è di 0-0.
Como-Empoli: cronaca del secondo tempo
La seconda frazione è senza dubbio più vivace e divertente della prima. Le grandi occasioni non mancano, soprattutto in casa Empoli. Il protagonista assoluto negli ospiti, sia in negativo che in positivo, è senza dubbio Kouamé: prima ha una grande occasione in avvio dove salta Butez, ma colpisce il palo a porta spalancata, poi segna un gran gol di testa, ma infine, al 90', sbaglia un gol clamoroso a tu per tu con Butez.
Nel mezzo però c'è anche il Como che addirittura passa in vantaggio: decisivo il neo entrato Douvikas, bravissimo a bruciare Goghlichidze nello scatto e a depositare a porta vuota il cross di Vojvoda. Il Como non crea tantissimo, ma risulta freddo e cinico al momento giusto. L'Empoli invece torna a casa con un punto prezioso, ma con grande rammarico: tante occasioni sciupate ed un pareggio che addirittura sta stretto ai toscani.